Piconese, Spadaro e Zuccarello entrano a far parte del Circolo presieduto da Ciccio Rizzo. Il -mancato- consigliere comunale si guarda intorno

Messo da parte lo sforzo per la tornata elettorale, praticamente da subito il -Circolo Quo Usque Tandem-Catilina- di Messina è ripartito con le sue attività politiche, sempre all’insegna di quello spirito che ha contraddistinto gli anni d’impegno fin qui accumulati. Un modo di affrontare le sfide che ha permesso ai componenti del giovanile di An di essere apprezzati al di fuori dei colori politici, con iniziative bipartizan che hanno trovato riscontro anche in altre sponde.

Ed oggi il gruppo si rafforza con tre nuovi elementi. I militanti della Federazione Provinciale Fiamma Tricolore di Messina Salvatore Piconese (responsabile cittadino), Roberto Spadaro (responsabile giovanile), e Salvatore Zuccarello infatti, hanno annunciato la loro uscita definitiva dal partito per approdare nel Circolo presieduto da Ciccio Rizzo. -Dopo la campagna elettorale delle Comunali, tutta incentrata per Buzzanca Sindaco, e giunto il buon esito elettorale, i militanti giunti al capolinea di questa esperienza targata Fiamma, intendono portare il loro contributo e le loro battaglie all’interno del Circolo – rivelano i tre – e proseguire il cammino insieme ad altri giovani volenterosi. I nostri nomi non verranno più associati a tale soggetto partitico (Fiamma Tricolore), che ci ha visto sempre presenti nelle piazze della nostra città con iniziative sempre lodevoli-.

Nuovi -acquisti- dunque, ma anche una probabile -cessione-. Sarebbe infatti sul punto di lasciare Alberto De Luca, dopo l’avventura elettorale che lo ha visto arrivare ad un passo dal consiglio comunale, con l’approdo sfumato per un solo voto. -Non c’è dubbio che la mia esperienza politica continuerà all’interno del Pdl – ha dichiarato – ma in questo momento mi sto guardando intorno per vedere che aria tira. Con ciò però, non intendo criticare le scelte del Circolo, l’approccio politico. Ripeto, al momento la mia posizione è sospesa, ma intendo dare continuità alla mia esperienza di questi anni-.