Il coordinatore provinciale: «Il confronto non si basa su insulti e calunnie». Il segretario comunale: «Si conduca un'opposizione responsabile, non ci si laceri all'interno»

«Si può cercare di nascondere il sole con un dito, ma la realtà delle cose non è possibile mistificarla oltre misura. Il Pd a Messina vuole ripartire dalla politica, dalla partecipazione, dalla strutturazione sul territorio». Così Pippo Rao, coordinatore provinciale del Pd, risponde alle roventi polemiche sollevate in mattinata dai “dissidenti- del partito, riunitisi in conferenza stampa a Palazzo Zanca.

«Questo è stato e sarà l’obiettivo prioritario di chi crede nei valori di una vera politica di cambiamento. Con le polemiche pretestuose non si affrontano i veri problemi di un territorio e di una realtà sociale che vuole risposte dalla politica, e non sterili contrapposizioni, incentrate tra l’altro su un chiaro e pretestuoso travisamento della realtà. Tutto questo fa solo gli interessi di chi vuole un partito imbrigliato ed immobile rispetto alle sfide che, invece, devono essere affrontate con senso di responsabilità e consapevolezza delle ripercussioni che ricadono sulla nostra gente».

«Questo percorso – conclude Rao – è aperto a tutte le donne e a tutti gli uomini di buona volontà, ai liberi e forti, a coloro che senza pregiudizi, vogliono ritornare ad essere protagonisti di una nuova stagione politica. Consci del duro compito, cercheremo sempre e comunque il dialogo ed il confronto che, però, non è possibile attuare sulla base degli insulti e delle calunnie, e che deve trovare nelle proposte l’unica strada da percorrere».

Sulla stessa scia Giuseppe Grioli, neo coordinatore comunale del partito, eletto la settimana scorsa nell’assemblea che, di fatto, ha innescato la nuova frattura. «Nel momento di crisi profonda che sta vivendo Messina – afferma – il Pd dovrebbe spendere tutte le sue risorse per prospettare alla città e a chi la governa idee, proposte e strategie per affrontare le emergenze».

«L’Amministrazione Comunale – prosegue Grioli – ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza a governare Messina. In questo quadro il Pd ha l’onere di condurre un’opposizione responsabile ed intransigente, invece di lacerarsi al suo interno. La segreteria cittadina lavorerà per costruire un partito che tenga conto di tutte le sensibilità. Chi intende tirarsi fuori e non confrontarsi sulle questioni concrete – conclude – rischia di indebolire lo slancio innovativo del nuovo partito a vantaggio degli avversari».

(nelle foto Rao e Grioli)