"Test di Medicina venduti su Telegram, si annullino le prove"

“Test di Medicina venduti su Telegram, si annullino le prove”

Marco Olivieri

“Test di Medicina venduti su Telegram, si annullino le prove”

giovedì 11 Dicembre 2025 - 18:36

Il deputato regionale Leanza, vicepresidente della commissione Sanità all'Ars, denuncia "le storture dei nuovi meccanismi di accesso. Intervenga il governo"

SICILIA – “Da anni denunciamo le storture del numero chiuso e dei nuovi meccanismi di accesso a Medicina. Oggi siamo al paradosso: test d’ingresso a Medicina venduti su Telegram per poche decine di euro e foto delle prove che circolano sui social durante e subito dopo gli esami. È uno scandalo che mette definitivamente in crisi la credibilità dell’intero sistema di selezione”.  Lo dichiara Calogero Leanza, deputato regionale del Partito democratico e vicepresidente della Commissione Sanità dell’Ars, primo firmatario del ddl voto per l’abolizione del numero chiuso e per un accesso realmente meritocratico ai corsi di Medicina.  

Calogero Leanza

“Mentre migliaia di ragazze e ragazzi affrontano il semestre filtro tra sacrifici economici e psicologici, c’è un mercato nero di domande e risposte che prospera nelle chat. Nelle stesse ore delle prove, compaiono foto dei test scattate in aula, messaggi di chi dichiara apertamente di aver copiato o sostenuto l’esame “in gruppo”. Tutto questo non è solo un’irregolarità: è una vergogna per il Paese e un insulto a chi studia onestamente. Chiedo al governo e alla ministra Bernini – prosegue Leanza – un intervento immediato: piena trasparenza su quanto accaduto, verifiche rigorose negli atenei, tutela per gli studenti danneggiati e una revisione radicale di questo modello. Non si può continuare a parlare di merito mentre si tollera un sistema che permette a chi paga e bara di avere un vantaggio sugli altri. Così il semestre filtro si trasforma nell’ennesimo numero chiuso mascherato e in un enorme generatore di ingiustizie. Si annullino le prove e si garantisca il diritto allo studio”.

«Se le istituzioni non saranno all’altezza – conclude il deputato regionale – sarò al fianco degli studenti in ogni sede. È ora di dire basta a un meccanismo che ogni anno produce scandali, ricorsi e sfiducia. Lo ripeto senza giri di parole: questo è uno spettacolo indegno, una vergogna che va fermata subito”.

L’immagine è di repertorio.

Un commento

  1. Rendetevi conto in che mani potremmo capitare…
    Conviene a tutti noi iniziare a mangiare sano e fare attività fisica per evitare certi personaggi che prendono la laurea in questo modo.

    0
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