Sicurezza nelle scuole: la Provincia stecca sui fondi Inail. Ecco tutti gli istituti che necessitano di interventi e le previsioni di bilancio

Sicurezza nelle scuole: la Provincia stecca sui fondi Inail. Ecco tutti gli istituti che necessitano di interventi e le previsioni di bilancio

Sicurezza nelle scuole: la Provincia stecca sui fondi Inail. Ecco tutti gli istituti che necessitano di interventi e le previsioni di bilancio

giovedì 14 Maggio 2009 - 15:10

Dei tre milioni attesi, meno di quattrocentomila arriveranno nel Messinese e probabilmente non per merito di Palazzo dei Leoni. Un flop grave, nella speranza che il destino faccia si che nulla accada…

“Operazione zero”. Potrebbe essere riassunta così la figuraccia che la Provincia Regionale ha incassato in materia di fondi per la sicurezza nelle scuole. Degli oltre tre milioni previsti e inseriti nelle previsioni di bilancio infatti, attesi dalle somme messe a disposizione dall’Inail, solo una minima parte verrà destinata al nostro territorio e per un solo Istituto. Nulla da fare nonostante in questi mesi fosse stata manifestata sicurezza anche in risposta a consiglieri come Pippo Rao, che hanno più volte richiesto notizie attraverso mozioni e interrogazioni o solleciti in commissione.

Lo scorso 3 marzo 2009, veniva dichiarato dal dirigente del V Dipartimento, I ufficio, che si programmava l’adeguamento per la sicurezza degli edifici scolastici con la cifra di 3.094.160 euro, derivanti proprio dai finanziamenti Inail. Ritenendo quindi indispensabili tali risorse per garantire la messa in sicurezza degli edifici scolastici della nostra Provincia. Preoccupazione però veniva al contempo espressa per la fase della progettazione, non potendo l’Ente contare su forze tali da potere lavorare sui piani d’intervento. Si è arrivati al punto di chiedere la collaborazione delle scuole stesse, in parte anche ottenuta. Il 27 marzo, con una interrogazione all’Amministrazione Provinciale, il consigliere del Pd Rao avevo chiesto notizie in merito ai progetti stessi, sottolineando la necessità di distaccare presso il dipartimento edilizia scolastica della Provincia, altri professionisti abilitati alla progettazione, vista la esiguità di quelli presso il dipartimento edilizia scolastica. Ciò, intravedendo il rischio di perdere tale grande opportunità, per la sicurezza degli edifici scolastici, tema particolarmente importante per il nostro territorio, dove la stragrande maggioranza delle strutture risultano non adeguate alla normativa.

In risposta la Provincia di Messina, attraverso il dirigente Vincenzo Carditello, ribadendo la nota del 3 marzo con un’altra datata 30 dello stesso mese, dichiarava e confermava la programmazione attraverso i fondi Inail, allegando un documento nel quale venivano specificate le 21 scuole da finanziare con tali fondi. Salvo poi, le opere, diventare 11, -probabilmente- per la mancata ultimazione delle progettazione. Morale della favola? Dalla valutazione del Dipartimento edilizia scolastica dell’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione, su 26 progetti ammessi al finanziamento, solo uno è della Provincia di Messina, per l’importo di 394.000 euro. Si tratta del Liceo linguistico “Sciascia” di S.Agata Militello, che tra l’altro sembrerebbe non essere inserito nelle opere presenti nell’elenco bandi inviato dalla Provincia, quindi potrebbe essere stato richiesto direttamente dal comune tirrenico. Un altro è invece in forse, il “Leonardo da Vinci” di Milazzo per 349.000 euro.

Ma la situazione potrebbe divenire ancora più grave, se dovesse trovare conferma l’indiscrezione che vorrebbe che altri 3 milioni di Euro, questa volta di provenienza regionale, dovessero andare perduti. “A quel punto – commenta il segretario provinciale del Pd Pippo Rao -, il quadro per la sicurezza nelle scuole della nostra Provincia sarebbe drammatico”. Nessun’altra risorsa risulta infatti attualmente indicata nelle previsioni di bilancio del Dipartimento per la sicurezza degli edifici da adeguare, che sono i seguenti: L.C. “Manzoni” di Mistretta, L.S. “Manzoni” di Mistretta, I.T.C.G. “Merendino” di Capo D’Orlando, I.T.C.G. “Borghese” di Patti, L.C. “V.Emanuele” di Patti, I.P.S.I.A. “Ferrari” di Barcellona P.g., I.T.C. “Fermi” di Barcellona P.g., I.T.I. “Copernico” di Barcellona P.g., I.T.C. “Vainicher” di Lipari, I.P.A. “Leonti” di Milazzo, I.T.C.G. “L.da Vinci” di Milazzo, I.T.I: “Maiorana” di Milazzo, I.P.S.I.A. “G.Ferraris” di Pace del Mela, L.S. “G.Galilei” di Spadafora, I.T.I.S. “Verona Trento” di Messina, L.S. “Archimede” di Messina, I.T.G. “Minutoli” di Messina”.

Tornando al bilancio 2009, oltre alle opere di adeguamento, si attendono ovviamente altre risorse destinate a vari tipi di intervento. Di fondamentale importanza le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria (circa 6 milioni di euro), le cui risorse dovrebbero essere direttamente reperite nelle casse dell’Ente, non potendo esser rintracciate attraverso alcun tipo di finanziamento. Tali fondi sono necessari per rendere agibili diversi Istituti scolastici; il mancato intervento potrebbe anche precludere l’uso di alcuni di essi.

Si procederà in prevalenza attraverso mutui o locazione finanziaria, per ciò che concerne le opere di restauro (previsione di spesa oltre cinque milioni) e il completamento di edifici già esistenti (un milione e sette), ma anche per la costruzione di nuovi edifici (centotre milioni). Per quest’ultima voce, solo una parte verrà infatti reperita da fondi del Miur e regionali (circa due milioni).

EMANUELE RIGANO

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