La Uil trasporti difende l'operato degli ausiliari del traffico

La Uil trasporti difende l’operato degli ausiliari del traffico

Redazione

La Uil trasporti difende l’operato degli ausiliari del traffico

giovedì 04 Ottobre 2007 - 11:31

“Bisogna trovare al più presto una soluzione alla condizione in cui si trovano gli ausiliari del traffico, troppo spesso oppressi da provvedimenti che li espongono al rischio licenziamento, minacciati quando non aggrediti da automobilisti infuriati-.

La Uil Trasporti dice “basta- e chiede per gli ausiliari del traffico maggiori garanzie di sicurezza. “Bisogna trovare al più presto una soluzione – spiega il segretario provinciale della Uil Trasporti Giuseppe Lotronto – non è più tollerabile, infatti, che questi lavoratori siano gettati allo sbaraglio, alla mercè degli umori di automobilisti inferociti, e senza i requisiti minimi di sicurezza. Non è più tollerabile che una categoria così esposta paghi il conto, non presentato ai veri responsabili, dei problemi di una viabilità impazzita. In tempi non sospetti – aggiunge il segretario di categoria – avevamo chiesto all’amministrazione comunale di affidare all’Atm il servizio di rimozione coatta. Un modo per agevolare e dare maggiore autorevolezza al lavoro degli ausiliari. Nessuna risposta è arrivata da Palazzo Zanca e ora, in pieno marasma politico, si parla di punire chi non fa abbastanza multe, come se il problema della sosta selvaggia potesse essere risolto solo contravvenzionando-.

“Il problema – aggiunge il segretario aggiunto della Uil Trasporti Silvio Lasagni – è che allo stato di fatto gli ausiliari possono fare solo questo, contravvenzionare, e se lo fanno si espongono a gravi rischi. Lasciati a sé stessi questi lavoratori vengono spesso pedinati, insultati, minacciati. Loro, armati del solo di fischietto e giubbino e non rivestiti di alcuna autorità, non possono fare altro che incassare-. Una situazione gravissima che si complica ulteriormente quando di servizio ci sono solo le donne, ragazze esposte a pesanti improperi da parte di automobilisti poco educati che non fanno sconti al gentil sesso. “Se il comandante della polizia municipale è così preoccupato del fatto che gli ausiliari non fanno abbastanza multe – sottolinea Lasagni – li fornisca subito di divise adeguate e ricetrasmittenti per contattare in maniera immediata la sala operativa dei Vigili Urbani. Ma soprattutto faccia si che ad ogni chiamata degli ausiliari risponda una pattuglia in servizio-.

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