Il consigliere della terza circoscrizione dà il “suo- benvenuto al presidente della Regione
Con lo “sbarco- di Lombardo piovono anche la prime dichiarazioni da parte dei politici di casa nostra, e il benvenuto che viene riservato al presidente della Regione, non è certo quello che il galateo imporrebbe fosse garantito ad un “ospite-. Ma in politica spesso le regole sono altre.
A parlare è il consigliere della Terza Circoscrizione Libero Gioveni, che stavolta interviene non per denunciare qualcuno dei numerosi disservizi o esempi di degrado della città, ma piuttosto, in qualità di esponente del Pd, per parlare della visita di Lombardo: «Non sarebbe stato meglio invitare un altro Catanese a sedersi al tavolo del Sindaco Buzzanca, ossia il vincitore dei 100 milioni di euro al Superenalotto, anziché il Governatore siciliano? l fortunatissimo ultramilionario catanese – continua punzacchiando Gioveni – i sarebbe dimostrato più sensibile del suo più famoso concittadino agli annosi problemi della nostra città, visto che finora Messina, dalla più alta carica regionale, non ha ancora avuto un solo euro!
E continuando nella sua “arringa-, il consigliere della Terza Circoscrizione ripercorre l’iter cronologico-elettorale che ha portato alla vittoria di Lombardo, sottolineando come le promesse fatte nei giorni della frenetica campagna “raccogli voti-, non ne si stata mantenuta, secondo Gioveni, neanche una: «Non era Lombardo quello che, giungendo in città il 26 Marzo scorso durante la campagna elettorale per le elezioni regionali, acclamava all’Autonomia per risollevare le sorti del Mezzogiorno e, in particolare, di Messina? Non era Lombardo – continua il consigliere con incalzanti interrogativi – che aveva promesso che nei 5 anni di legislatura a Palazzo D’Orleans sarebbe riuscito a cancellare tutte le baracche da Messina?»
E proprio a proposito di risanamento, uno dei punti toccati da Lombardo nel corso dell’incontro mattutino in Comune, in cui è stato “promesso- che il problema “baracche- sarà al più presto risolto, Gioveni rincara la dose: «Beh, riguardo quest’ultimo azzardato proposito intendo fare un po’ di conti: 3300 è all’incirca il numero di baracche presenti nel territorio comunale, diviso 5 anni di legislatura viene fuori un numero pari a 660 baracche all’anno da demolire! E’ ovvio che i conti non tornano perchè la media non è affatto rispettata».
«I Messinesi dunque non hanno più intenzione di attendere – afferma Gioveni – che non gli venga propinato più il solito ritornello dell’ “abbiate pazienza-, perchè – conclude il consigliere – il vaso ormai è colmo».
