Ingente il bilancio delle prime due giornate di controlli straordinari effettuati dalla Polizia.
Sono già partiti a 360 gradi i servizi straordinari messi in atto dalla Polizia di Stato per garantire sicurezza e serenità nel periodo delle festività natalizie. L’operazione è stata nominata “Natale Sicuro” e sta interessando, in particolare, le aree vicine a centri commerciali, grandi magazzini, outlet e mercatini natalizi di Messina e provincia. Nelle sole ultime due giornate, gli agenti delle Volanti e le unità del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” di Catania, col supporto del personale del Gabinetto di Polizia Scientifica, hanno controllato 323 automezzi e di 397 persone, di cui 345 cittadini italiani e 52 stranieri. In tal contesto, la presenza costante dei poliziotti ha permesso l’arresto in flagranza di Francesco Marino, 32 anni, messinese, con precedenti per furto con strappo. L’uomo è considerato l’autore di due furti messi a segno in negozi del centro città, tra cui una gioielleria. Sono state le telecamere all’interno ad immortalarlo mentre arraffava un orologio del valore di 299 euro per poi allontanarsi velocemente. I poliziotti delle Volanti lo hanno individuato ed arrestato alcuni minuti dopo all’interno di un supermercato poco distante. Aveva ancora, nel giubbotto, l’orologio appena rubato con tanto di supporto rigido per l’esposizione. Nelle tasche teneva anche un paio di occhiali da vista griffati, muniti ancora di targhetta con codice a barre, che l’arrestato ha poi ammesso di aver rubato in un altro negozio. Altri due arresti sono stati infine eseguiti in nottata, intorno alla mezzanotte, quando è scattato l’allarme presso l’ufficio postale di Santa Lucia Sopra Contesse. Le Volanti intervenute hanno sorpreso Giovanni Rizzo, 30 anni con precedenti penali, e Rosario Crisafulli, 21 anni, entrambi messinesi. Sono stati loro stessi, una volta arrestati, a confermare il loro coinvolgimento nel tentativo di furto in posta. I due, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati poi messi ai domiciliari in attesa di rito direttissimo. (Veronica Crocitti)
