Ircs-Piemonte, la UilFpl: "Il Neurolesi parte con il piede sbagliato. Ignora i sindacati"

Ircs-Piemonte, la UilFpl: “Il Neurolesi parte con il piede sbagliato. Ignora i sindacati”

Ircs-Piemonte, la UilFpl: “Il Neurolesi parte con il piede sbagliato. Ignora i sindacati”

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sabato 11 Giugno 2016 - 16:24

Mentre il decreto attuativo non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione, nonostante i pareri positivi dei Ministeri, la Uil torna a tuonare sulla vicenda Piemonte-Irccs .

la Uil-Fpl chiede un incontro urgente alla direzione generale dell’IRCCS-Neurolesi. “L’avviso sull’opzione è carente e va ritirato. Il Neurolesi parte con il piede sbagliato perché la pubblicazione dell’avviso per l’esercizio del diritto di opzione o la conferma di disponibilità di tale diritto riservato alle figure professionali da assegnare al Pronto soccorso del Piemonte, non è stata condivisa con le organizzazioni sindacali”.

Lo scrivono in una nota Pippo Calapai, Mario Salvatore Macrì e Maurizio Celona, rispettivamente segretario generale, responsabile Area medica e segretario aziendale della Uil-Fpl.

“Non solo l’informazione sindacale risulta carente – aggiungono – specie per quanto riguarda la suddivisione del personale medico per disciplina, ma viola in maniera grave le corrette relazioni sindacali perché, in assenza di una proposta di dotazione organica, tale avviso prevede in maniera incomprensibile il numero degli operatori da destinare al Pronto soccorso del Piemonte”.

La Uil-Fpl ha chiesto quindi la revoca dell’avviso, di cui è stata data notizia solo sul sito istituzionale dell’IRCCS, e allo stesso tempo la convocazione urgente della delegazione trattante, al fine di poter definire la reale dotazione organica, necessaria al funzionamento del Pronto soccorso generale e di tutte le unità operative deputate all’urgenza-emergenza, come previsto dalla Legge regionale n. 24 del 9 ottobre 2015.

8 commenti

  1. MessineseAttenta 11 Giugno 2016 18:07

    Tutta la storia è stato un regalo alla Bonino-Pulejo.

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  2. MessineseAttenta 11 Giugno 2016 18:07

    Tutta la storia è stato un regalo alla Bonino-Pulejo.

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  3. Tanto hanno/ha ottenuto ciò che volevano , adesso se ne fottono di tutto e di tutti , accordi, promesse e quant’altro. Vedremo come andrà a finire col pronto soccorso e quei 4,5 posti x i ricoveri (buffonata), lo schifo è che erano/sono tutti complici dal sindaco all’assessore e così via, ha preso x i fondelli (mi autocensuro) una città di oltre 200.000 abitanti ed in particolare tutto il centro cittadino.

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  4. Tanto hanno/ha ottenuto ciò che volevano , adesso se ne fottono di tutto e di tutti , accordi, promesse e quant’altro. Vedremo come andrà a finire col pronto soccorso e quei 4,5 posti x i ricoveri (buffonata), lo schifo è che erano/sono tutti complici dal sindaco all’assessore e così via, ha preso x i fondelli (mi autocensuro) una città di oltre 200.000 abitanti ed in particolare tutto il centro cittadino.

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  5. Partiamo da una necessità ineludibile : il NEUROLESI IRCS NON POTEVA CONTINUARE A RESTARE DOV’ERA. Invece, la sede dell’Ospedale Piemonte … e’ situata meglio … molto meglio. Piuttosto : sarebbe davvero ora che i sindacalisti messinesi dessero il meglio di sé, lottando come … sanno. Crocè e Calapai, sbigghiativi !!!!

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  6. Partiamo da una necessità ineludibile : il NEUROLESI IRCS NON POTEVA CONTINUARE A RESTARE DOV’ERA. Invece, la sede dell’Ospedale Piemonte … e’ situata meglio … molto meglio. Piuttosto : sarebbe davvero ora che i sindacalisti messinesi dessero il meglio di sé, lottando come … sanno. Crocè e Calapai, sbigghiativi !!!!

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  7. Se non esistesse il sindacato, forse i lavoratori potrebbero ottenere ciò che chiedono, bisogna esportare i sindacati in Cina così rovinerebbero anche quei lavoratori come hanno rovinato i nostri.

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  8. Se non esistesse il sindacato, forse i lavoratori potrebbero ottenere ciò che chiedono, bisogna esportare i sindacati in Cina così rovinerebbero anche quei lavoratori come hanno rovinato i nostri.

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