Ponte, 2.076 firme raccolte per il "Salva Contesse" e consegnate al sindaco

Ponte, 2.076 firme raccolte per il “Salva Contesse” e consegnate al sindaco

Giuseppe Fontana

Ponte, 2.076 firme raccolte per il “Salva Contesse” e consegnate al sindaco

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martedì 02 Settembre 2025 - 12:45

I rappresentanti del comitato SOS 090 e il consigliere Rinaldo a colloquio da Basile

MESSINA – Il consigliere comunale Raffaele Rinaldo e una delegazione del comitato SOS 090, composta dalla presidente Antonella Bonsignore, Santina Di Giovine e Andrea Santoro, hanno consegnato al sindaco Federico Basile la petizione per il “Salva Contesse“, portata avanti la scorsa settimana.

Oltre 2 mila firme per il “Salva Contesse”

Sono state raccolte 2.076 firme, di cui 1.351 “fisiche” durante le raccolte organizzate in piazza a fine agosto e alle quali hanno collaborato anche i consiglieri della seconda municipalità Antonino Stracuzzi e Pietro D’Arrigo e la consigliera della quarta Assunta Cavallaro. Le altre, invece, sono frutto dei risultati raggiunti in poche ore online.

Basile: “A Roma le istanze di Contesse e di tutta Messina”

“Non porterò a Roma soltanto le 2.076 firme ma le istanze dell’intera città – ha spiegato il sindaco Basile -, che sul tema Ponte deve, in via preliminare, valutare la tutela del territorio. Il tema di Contesse lo conosciamo. Questa previsione della stazione con questo ‘baffo’ che porterebbe via alcune abitazioni è stato uno dei temi caldi e tanti altri ce ne saranno. L’intendimento della missione romana è quello di instaurare un tavolo permanente, come già detto dopo il sì del Cipess, per verificare insieme quali siano i passi fondamentali per tutelare il territorio, non soltanto a Contesse ma in via generale”.

Il primo cittadino ha aggiunto: “Non bisogna fare previsioni, ma come ho sempre detto, in maniera seria, decisa e con garbo istituzionale, bisogna far capire come tante cose probabilmente possano avere una refluenza diversa. Penso al raddoppio ferroviario che in questi mesi stiamo subendo, ma è chiaro che la città non possa restare indietro. È chiaro però che i progetti su carta poi debbano dialogare il territorio. Questo è uno dei compiti che ha un sindaco.

La presidente: “Contesse pronta a scendere in strada”

La presidente Bonsignore ha chiesto di “riportare il progetto all’originale, perché questa è stata una variante fatta con Rfi dal Consiglio comunale del 2010. Rovinare un quartiere interno mi sembra assurdo. Buttare fuori dalle loro case così tante persone non è bello. Stiamo lottando nel rispetto della legge per ottenere questa modifica. La battaglia non è ancora finita. Stamattina abbiamo consegnato le firme al sindaco, che andrà a Roma, e sono sicura che sarà dalla nostra parte. Ma so per certo che qualora non si ottenesse alcun risultato la comunità di Contesse è pronta a scendere in strada. Tutti avranno disagi, chi sarà espropriato e chi affronterà i disagi dei quartieri. Ci vuole buon senso, bisogna capire che non si può fare questo in un centro abitato”.

Rinaldo: “Fiducia dettata dal buon senso”

E infine Rinaldo: “Il Salva Contesse nasce così. Da quando è stato concepito è nato con l’obiettivo di dire che bisogna modificare il tracciato, proponendo soluzioni alternative. Non ci siamo mai schierati contro il Ponte, ma vogliamo che sia trovata una soluzione alternativa che possa avere un risultato più efficace ed evitare che questa galleria arrivi a Contesse. Non ci aspettavamo il successo di questa petizione. Oggi al sindaco abbiamo dato strumenti per poter fare sentire la voce del territorio a Roma. Fiduciosi? Sì, è una fiducia dettata dal buon senso. Mancano i progetti esecutivi. Quindi si potrebbe valutare la situazione e dire che l’opera può essere fatta anche in un modo diverso raggiungendo risultati migliori. Un po’ di fiducia ce l’abbiamo”.

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6 commenti

  1. Duemila firme su un trecentomila o quasi sono un buon risultato, infatti in percentuale è lo 0,005 %

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  2. Duemila firme su un quattromila e più residenti a Contesse sono un buon risultato, infatti in percentuale supera il 50 per cento

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  3. Chi sa perché la stessa cosa non dovrebbe valere per chi la casa la perde da un’altra parte. Per non parlare di uno dei paesaggi più belli al mondo.
    E chi sa come mai questo xxxxxxxxx non riceve coloro che, e sono pure loro cittadini messinesi, sono contro il ponte. Basile è il sindaco di tutta Messina o solo di chi lo ha votato?

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  4. Che significa: ” in via preliminare tutelare i interessi della città” ?
    Ma non hanno detto che ormai è fatta e manca qualche giorno all’inizio dell’opera ?
    “Qualquadra non cosa ?”

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  5. E adesso salva Contesse caro sindaco.
    Ma sì, vedrete che una soluzione democristiana almeno nella forma ve la trova.

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  6. Che problema ragazzi TRUMP ha detto che il PONTE con la NATO non ci trasi na beata Minchia , praticamente nni pigghiaru pu…….c…..fondelli Salvini e soci , manca puru l’acqua ( debbono scavare i pozzi si legge, e pertanto campa cavallo) di conseguenza o Ponti ci manca dill’acqua finu o sali.
    2000 residenti su 4 000 egregio nestWviva sunnu u 50% …e si facissuru u referendum seriu autru chi 50% su trecentomila……

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