Il Ponte e il passante ferroviario di Messina. Ora tutti vogliono tornare alle origini

Il Ponte e il passante ferroviario di Messina. Ora tutti vogliono tornare alle origini

Marco Ipsale

Il Ponte e il passante ferroviario di Messina. Ora tutti vogliono tornare alle origini

Tag:

venerdì 22 Agosto 2025 - 07:00

Si cerca una modifica del tracciato ferroviario per "salvare" Contesse, ma il progetto originario di Rfi, scartato nel 2010 proprio dal Comune, era già la soluzione

MESSINA – “Il Ponte sullo Stretto non si farà”. Alcuni cittadini lo ritengono ancora oggi, nonostante lo scorso 6 agosto sia arrivata l’approvazione del Cipess, in attesa del via libera dalla Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Erano molti di più quelli che lo pensavano nel 2010, quando il Consiglio comunale approvò una delibera per la modifica del tracciato ferroviario. Una modifica che non aveva suscitato tanto clamore anche perché tanti credevano che tutto sarebbe rimasto su carta, almeno a breve termine. E infatti fu così.

A febbraio 2024, quindi un anno e mezzo fa, in Commissione Ponte, gli ingegneri Giovanni Saccà e Salvatore Leocata avevano lanciato l’allarme: quella modifica peggiora il servizio ferroviario. Ma anche in quel caso non c’era stato seguito.

Saccà sarà di nuovo ospite in Commissione Ponte lunedì prossimo (stavolta insieme all’ing. Salvatore Crapanzano) e solo ora, forse, il suo allarme inizia ad essere preso in considerazione. Non tanto per interesse per il tracciato ferroviario, in realtà, quanto per la paura delle demolizioni a Contesse, che potrebbero essere evitate.

Obiettivo duplice

Ma l’obiettivo potrebbe essere duplice: sia il “Salva Contesse” sia che si realizzi un passante ferroviario che preveda una stazione centrale più… centrale rispetto a Contesse, come logica vorrebbe, con fermate da vero servizio ferroviario suburbano (ad esempio a Cairoli, Boccetta e Giostra, oltre che quelle previste di Annunziata e Papardo).

Marcia indietro

Per farlo bisognerà chiedere una modifica del progetto a Rfi. Ma il paradosso è che proprio Rfi aveva redatto un progetto preliminare che prevedeva una nuova stazione centrale a Maregrosso (quindi molto più centrale rispetto a Contesse), cioè alla base di via Santa Cecilia, e da lì il passante sotterraneo, senza demolizioni a Contesse. Ed era stato il Consiglio comunale di Messina, nel 2010, a chiederne la modifica. Adesso si chiederebbe a Rfi di tornare all’origine per un tracciato che, oltre a “salvare” Contesse, sarebbe anche più centrale e utile per la città.

11 commenti

  1. Credo che ormai nella frenesia generale di dovere fare partire la consegna delle aree e quindi delimitare con gli espropri le aree di cantiere non ci siamo più i tempi per riprogettare questa follia. Ben venga un ripensamento ma allora che dire del viale Annunziata? Scavalca sotto quell’area popolatissima non è meglio di farlo altrove. Credo che i Messinesi dovrebbero prendere coscienza che le loro vite e le loro case e il loro futuro saranno in balia di un immenso cantiere ferroviario e stradale per anni. Il ponte ……. è secondario……. amici aprite gli occhi!!!

    96
    92
  2. Ma se alla base di via Santa Cecilia stanno già spendendo milioni di euro per l’ex macello, come fanno a ricostruire una nuova stazione.
    Ma quanti soldi dovete sprecare?

    83
    59
  3. Tanto ormai erano convinti che loro avrebbero governato per i prossimi trent’anni quindi che bisogno c’era di allarmare il popolo di contesse ORA CERCANO CONSENSI FACENDO MANIFESTAZIONI ED IN QUESTO CASO LORO SONO “MAESTRI” solo che poi non riescono a controllarli
    .

    27
    26
  4. Beh allora tutto a posto…siamo ancora alla fase progettuale, nulla è ancora approvato, e figuriamoci l’inizio dei lavori se è stato annunciato ai telegiornali.
    Ancora c’è tempo… 😂😂😂

    19
    20
  5. Alessandro Orlando 22 Agosto 2025 08:44

    Ma quindi dal ponte uscirà un tram con varie fermate in centro città?
    Al di là delle “stazioni” ferroviarie, ma tutti i vari depositi che oggi ci sono tra Marittima e Mare grosso dove finiscono?

    8
    9
  6. Se ho ben capito il pasticcio di Contesse l’ha combinato il Sindaco ed il consiglio comuinale in carica nel 2010,è cioè Buzzanca,ma nessuno lo scrive,perché come al solito è facile scaricare tutto sul sindaco di oggi.

    14
    11
  7. E si continua a cercare, scavando nell’assurdo, motivi per ritardare i lavori per la costruzione del Ponte.

    7
    7
  8. Se non ci fosse il salva contesse ci sarebbe il salva maregrosso .
    Non prendiamoci in giro dai .
    Chi è contrario al ponte lo sarà sempre ed ogni scusa sarà buona per remare contro la realizzazione dello stesso .

    6
    6
  9. Scusate ma sbaglio o la stazione di Messina Centro verrebbe proprio sotto piazza Cairoli? Con conseguente cantiere di lavoro di sbancamento in profondità proprio là per realizzare la stazione sotterranea? E blocco totale della circolazione in un nodo viario fondamentale per la zona…. È questo è l’inizio….

    17
    0
  10. Chiamare tutto ciò teatro dell’assurdo significherebbe metterlo al livello di Ionesco e Beckett, il che questi personaggi certo non si meritano.

    Più che altro, teatrino delle pagliacciate.

    Aspettiamo l’ennesimo annuncio a squilli di tromba e rullo di tamburi della data di inizio dei cantieri…!!

    16
    15
  11. Marcella Millimaggi 23 Agosto 2025 07:54

    Oh del cielo grande Regina, Salva Messina, Salva Messina! Questo doveva essere il leitmotiv della Vara!!! ed invece c’è rimasto solo il VIVA MARIA!

    4
    5

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED