Porta a porta, adesso si comincia davvero: il primo test a S. Margherita

Porta a porta, adesso si comincia davvero: il primo test a S. Margherita

Francesca Stornante

Porta a porta, adesso si comincia davvero: il primo test a S. Margherita

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giovedì 27 Giugno 2019 - 08:00

Si scaldano i motori per la raccolta porta a porta. Venerdì inizia la consegna dei kit a S. Margherita

I primi avvisi sono comparsi su portoni e cancelli delle abitazioni di S. Margherita. Da venerdì si parte. Si scaldano i motori per l’avvio della raccolta porta a porta.

La consegna

La ditta Inpost si occuperà della consegna di kit di mastelli e carrellati alle famiglie, com’era stato annunciato durante la conferenza stampa di lunedì si comincerà da lì per quello che sarà soprattutto un test per verificare tempi e modalità di consegna. E anche perché S. Margherita, insieme ad altri villaggi della zona sud e nord, ha già sperimentato in questi ultimi anni il sistema della differenziata porta a porta. Dunque l’impatto dovrebbe essere meno catastrofico di quanto pensano i tantissimi cittadini messinesi che guardano con sospetto e reticenza alla grande rivoluzione del porta a porta. 

Gli avvisi

Venerdì si comincia. Uomini e mezzi della ditta Inpost suoneranno alle case che in questi giorni avranno trovato gli avvisi disseminati nella zona. Saranno riconoscibili perché indosseranno delle pettorine gialle. Attenzione: non bisogna pagare alcun compenso a chi vi consegnerà i bidoncini. 

Mastelli e carrellati

A chi vive in case singole o in condomini fino a 8 appartamenti sarà consegnato un kit che comprende un sottolavello (un piccolissimo contenitore per l’umido) e cinque mastelli (cioè bidoncini) grigi con coperchi differenziati per colore a seconda della tipologia di rifiuto per cui dovranno essere utilizzati.

Chi vive in condomini dai 9 appartamenti in su non dovrà preoccuparsi direttamente della consegna perché in questo caso dovranno essere gli amministratori di condominio a ricevere in consegna i carrellati (cioè i bidoni grandi che dovranno essere sistemati in aree condominiali comuni). In questo caso le famiglie non avranno i kit con i cinque mastelli piccoli da tenere in casa, ma solo un sottolavello per l’umido.

Se non sono a casa?

Chi non dovesse essere a casa quando passeranno gli uomini di Inpost troverà un avviso del passaggio e della mancata consegna. Ci sarà un numero da contattare per fissare un nuovo appuntamento. Oppure se magari si sa già che non si potrà essere presenti nei giorni della consegna, si può compilare un modulo per delegare qualcuno a ricevere il proprio kit. Basta collegarsi sul sito di MessinaServizi per scaricare il modulo.

Insieme ai bidoni le famiglie riceveranno anche la guida alla differenziata e il calendario che dovranno seguire appena MessinaServizi darà il via.

Tutti riceveranno le nuove attrezzature. Chi aveva i vecchi bidoncini consegnati all’epoca da Messinambiente può mandarli in soffitta perché non serviranno più.

Farmaci scaduti e pile

In tema di differenziata altre novità in questi giorni. La società presieduta da Pippo Lombardo ha iniziato a fornire i contenitori speciali alle farmacie per i farmaci scaduti e alle tabaccherie per le pile esauste. Piccoli passi ma serrati verso l’obiettivo della differenziata. 

Francesca Stornante 

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