Si svolgerà Sabato 28 Novembre, dalle 10 alle 11:30 e dalle 16 alle 19:30, il primo Open Day del Liceo Maurolico. Durante la giornata, alunni e docenti esporranno ai visitatori l'offerta formativa dell'istituto, volendo regalare un'immagine attiva di uno dei poli scolastici messinesi più antichi ed apprezzati

E' tempo di Open Day per gli istituti messinesi. Il Liceo Maurolico ha voglia di intrattenere ed avvicinare sempre più giovanissimi alle proprie aule e la prima vera occasione sarà la giornata di Sabato, dedicata all'accoglienza delle famiglie e degli studenti delle terze medie. Dalle 10 alle 11.30 e dalle 16 alle 19:30, la struttura del Corso Cavour offrirà ai visitatori l'opportunità di conoscere le funzionalità dei vari laboratori linguistici e scientifici, dell'aula magna, della biblioteca, dell'emeroteca, delle aule dotate di LIM, dei cortili e delle palestre.

I ragazzi ed i genitori potranno anche assistere alle presentazioni, curate da alunni e docenti del Regio Liceo, dei diversi progetti scolastici, come il giornale d'istituto Koinè, il laboratorio musicale – coreutico (apprezzato a livello nazionale), attivo in collaborazione con l'I. I. S. Verona Trento, il gruppo teatrale e la squadra di scacchi. Saranno illustrate inoltre le dinamiche dietro i numerosi corsi di lingua e le attività all'estero, come il Model United Nations, le varie attività sportive, di educazione alla cittadinanza e all'ecologia, oltre alle giornate di orientamento universitario organizzate con poli accademici statali e privati.

"La conoscenza della vita scolastica al liceo "Maurolico", quindi", scrivono i ragazzi del comitato organizzativo, "non passerà solo attraverso la sterile elencazione di possibilità offerte dalla scuola o di successi ottenuti, ma si concretizzerà attraverso un’esperienza reale, coinvolgente, che farà avvertire agli studenti delle medie l'atmosfera stessa che si respira durante un comune giorno di scuola, dimostrando come essa non sia solo il luogo di apprendimento nozionistico e sterile, ma un luogo dove, sia attraverso l’analisi e la comprensione delle varie discipline, sia tramite la sperimentazione dei propri talenti e delle proprie passioni, ognuno può vivere la propria esperienza di crescita e di formazione umana".

Claudio Panebianco