Prati, siepi, giardini e verde privato a Messina: il sindaco De Luca detta nuove regole

Prati, siepi, giardini e verde privato a Messina: il sindaco De Luca detta nuove regole

Francesca Stornante

Prati, siepi, giardini e verde privato a Messina: il sindaco De Luca detta nuove regole

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giovedì 24 Settembre 2020 - 08:00

Mentre sono sempre più numerose le polemiche sulla cura del verde pubblico, ecco l'ordinanza per i proprietari di terreni e aree verdi. 30 giorni di tempo per mettersi in regola. Altrimenti scatta la multa

Mentre ormai da settimane le lamentele e le segnalazioni sullo stato del verde pubblico si moltiplicano da ogni zona della città, da Palazzo Zanca arriva l’ultimatum per il verde privato. Cioè per tutte quelle aree in cui ci sono giardini, zone verdi, coltivazioni o spazi abbandonati ma di proprietà privata. Chiunque possiede spazi simili adesso deve fare attenzione perché il sindaco Cateno De Luca ha firmato un’ordinanza che impone a tutti i proprietari di provvedere alla pulizia. Per farlo ci sono 30 giorni di tempo. Chi non rispetterà il provvedimento rischia una multa di 450 euro. Dunque proprio mentre le condizioni del verde pubblico e della pulizia di strade, marciapiedi e scalinate lasciano molto a desiderare, nonostante una serie di interventi siano già partiti, ecco le nuove direttive per i privati cittadini.

Sporcizia e pericoli

Nel provvedimento si legge che «all’interno del territorio comunale esistono numerose aree e spazi di proprietà privata che necessitano di interventi di manutenzione e pulizia, con conseguente crescita incontrollata di erba incolta, siepi e rami che si protendono anche oltre il ciglio stradale. La presenza di stoppie, erbacce, sterpaglie, rovi, materiale secco di qualsiasi natura ed altri rifiuti infiammabili nei terreni, cortili, lotti, giardini privati e simili può essere fonte di gravi problemi di ordine sanitario e pericolo per l’igiene e sanità pubblica. Inoltre questa condizione di incuria favorisce il proliferare di mosche, zanzare, zecche e insetti in genere, topi. Facilita la diffusione di vegetazione infestante. Può nascondere o occultare, rendendola poco visibile, la segnaletica stradale, la pubblica illuminazione o causare restringimenti della carreggiata. Ostacola il servizio di spazzamento delle strade. Favorisce l’accumulo di rifiuti e la creazione di discariche abusive. Può provocare incendi».

Secondo il sindaco De Luca, inoltre, queste situazioni di trascuratezza e incuria, che si verificano nel centro urbano e nelle aree limitrofe, producono un danno all’immagine del territorio. Da qui la necessità di azioni per prevenire potenziali situazioni di pericolo o di danno alla salute pubblica, oltre che di pregiudizio all’immagine e al decoro cittadino.

Cosa dovranno fare i cittadini

Per tutti questi motivi il sindaco “ordina” ai proprietari di terreni edificati, non edificati e inedificabili, di aree incolte o destinate ad uso verde, di giardini, di orti, di terreni coltivati, di aree artigianali, industriali dismesse, di aree verdi in genere, confinanti con strade statali, provinciali, comunali ad uso pubblico o aperte al pubblico di provvedere a proprie cure e spese ad una serie di interventi.

Ecco quali: sfalcio delle erbe infestanti, pulizia di giardini, verde privato e prati con riguardo particolare a quelli posti in prossimità delle strade e degli spazi pubblici, regolazione delle siepi, taglio dei rami delle alberature e delle piante che si protendono oltre il confine sul ciglio stradale. Devono inoltre mantenere in perfetto stato di conservazione le essenze arboree prospicienti o comunque visibili dalla pubblica via, assicurandone un adeguato stato di conservazione attraverso manutenzioni e pulizia. Devono ffettuare il taglio dei rami, arbusti e quant’altro possa impedire o limitare la visibilità ed una sicura circolazione sulle strade aperte al pubblico transito.

Tutti gli obblighi entro 30 giorni

Gli interventi dovranno essere effettuati in modo ciclico e ogni qualvolta ce ne sia necessità, in modo da garantire la corretta pulizia e manutenzione dei luoghi.

Inoltre, i proprietari di aree agricole non coltivate, di aree a verde urbane incolte, ai proprietari di villette ed agli amministratori di stabili con annesse aree a verde, ai responsabili di cantieri edili e stradali, ai responsabili di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali, dovranno effettuare i relativi interventi di pulizia a propria cure e spese dei terreni invasi da vegetazioni. Il riferimento specifico è alla estirpazione di sterpaglie e cespugli, al taglio delle siepi vive, di vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade e alla rimozione ai rifiuti e quant’altro possa essere veicolo di incendio, alla pulizia dei canali attorno ai campi agricoli al fine di evitare allagamenti in caso di pioggia. I proprietari dei fabbricati dovranno anche estirpare l’erba lungo tutto il fronte dello stabile e lungo i muri di cinta per tutta la loro lunghezza ed altezza, al fine di garantire il decoro e la salubrità dei centri abitati e degli edifici.

PER LEGGERE L’ORDINANZA COMPLETA CLICCA QUI

4 commenti

  1. Può sembrare un paradosso quest’ordinanza ma se ci imponiamo di curare gli spazi privati, magari capiamo una volta per tutte quanto è importante e faticoso mantenere la pulizia e l’ordine e forse, prima di buttare una carta per strada, lanciare un sacchetto della spazzatura dal finestrino dell’auto (cosa che ho visto fino alla settimana scorsa fuori da casa mia) e altri comportamenti del genere, ci pensiamo due volte

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  2. È quanto già si fa in tutte le città civili. Solo a noi messinesi sembra un assurdo. Bah, speriamo nelle future generazioni.

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  3. Mi domando se sia stata pensata anche qual’è la multa che bisogna dare a Messina bene comune per la mancata estirpazione delle erbacce che, in alcune strade della nostra bistrattata città, crescono rigogliose diventando anch’esse ricettacolo di insetti vari ed in alcuni casi (vedasi narciapiede di destra del torrente trapani direzione monte mare) hanno invaso parzialmente il marciapiede e superato in altezza le auto parcheggiate.

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  4. Questa è una iniziativa lodevole sotto tutti i punti di vista, a prescindere da quale parte sia venuta…il decoro e l’incuria non hanno colori politici…ben venga da qualsiasi parte giunga

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