Scerbature a Messina, la città soffre ma i lavori sono iniziati. Tutti gli interventi

Scerbature a Messina, la città soffre ma i lavori sono iniziati. Tutti gli interventi

Francesca Stornante

Scerbature a Messina, la città soffre ma i lavori sono iniziati. Tutti gli interventi

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sabato 19 Settembre 2020 - 17:05

Sono ancora tante le segnalazioni dei cittadini su erbacce e degrado, abbiamo fatto il punto con l'assessore Minutoli su tutti gli interventi per ripulire la città

Marciapiedi e scalinate invasi da erbacce, verde pubblico nell’incuria, cespugli che in tantissimi casi rendono i bordi delle strade pericolosi e i passaggi pedonali off limits. Purtroppo in questi ultimi mesi in ogni zona della città scene di questo tipo sono diventate normalità. Ogni giorno sono decine le segnalazioni che Tempostretto riceve dai cittadini attraverso il servizio whatsapp al numero 366.8726275. C’è però una buona notizia. I lavori di scerbatura sono finalmente iniziati. Per vederne i frutti concretti ci vorrà probabilmente ancora qualche giorno, ma gli interventi urgenti voluti dal Comune per ripulire la città da questo degrado sono partiti.

Un appalto da 150 mila euro, messi sul tavolo da Palazzo Zanca. Ad aggiudicarsi i lavori, per un importo di quasi 90 mila euro, è stata la ditta Intercontinentale srl che ha già iniziato ad operare per conto del Comune.

Via alle scerbature

A seguire tutte le operazioni ovviamente l’assessore all’arredo urbano Massimiliano Minutoli. «Le squadre sono già intervenute a contrada Badessa a Faro superiore (come si vede in foto), stanno lavorando allo svincolo di San Filippo, hanno ripulito la strada di collegamento Bordonaro-Cumia. Abbiamo anche già fatto un cronoprogramma di lavori che riguarderanno le scerbature nelle strade di competenza comunale dei villaggi. E inoltre daremo risposte concrete a molte richieste arrivate direttamente dai cittadini soprattutto su stradine interne dei villaggi per contrastare situazioni di emergenza sanitaria».

Un programma di scerbature da quasi 100 mila euro che per Palazzo Zanca rappresenta intanto una soluzione tampone in attesa della modifica del Contratto di servizio di MessinaServizi. Al momento, infatti, la società che gestisce i rifiuti effettua anche delle attività di pulizie e scerbatura ma solo legate alla raccolta dei rifiuti. Attività che comunque stanno procedendo soprattutto in centro città e che si vanno ad affiancare a quelle appaltate alla ditta esterna. 

Linea tranviaria e ville

Sul fronte del verde in questo momento sono ancora in fase di attuazione anche i lavori di pulizia sull’intera linea tranviaria. Se ne sta occupando sempre con affidamento esterno la ditta Italcostruzioni group grazie ad un appalto di 188 mila euro. Al momento questi interventi sono fermi per un problema all’impianto di irrigazione, ma già la prossima settimana si dovrebbe ricominciare a lavorare. Lavori che si sono aggiunti a quelli già affidati nei mesi scorsi alla ditta Gullifa per l’importo di quasi 238 mila euro avviati nel 2019 e riguardanti interventi sui prati, nelle aiuole e nelle scuole della città. Sono inoltre in corso attività di rimozione delle ceppaie e di ripristino dei marciapiedi con appalto affidato alla società cooperativa Edilsicula per quasi 269 mila euro.ù

Il futuro è MessinaServizi

L’obiettivo però è affidare al più presto tutto a MessinaServizi. La volontà dell’amministrazione De Luca è che sia la società dei rifiuti ad occuparsi anche del verde a 360 gradi. Già la prossima settimana dovrebbe essere presentata in giunta la delibera con la modifica del contratto di servizio che aggiungerebbe a MessinaServizi non solo queste attività ma anche le risorse che servono per portarle avanti. Poi la delibera dovrà passare in consiglio comunale. Il futuro, insomma, vuole andare in questa direzione. Anche per evitare di continuare con affidamenti esterni. Al momento però i cittadini sperano di vedere al più presto una città più decorosa e più vivibile. Soprattutto sul fronte del verde.


5 commenti

  1. mi domando se lo spazzamento delle strade rientri nei compiti di messina servizi in quanto tutto il viale Regiina Marcherita e strade limitrofe sono stracolme di aghi di piino che invadono anche i marciapiedi dove, messinesi molto “civili” fanno fare i loro bisogni ai cani e gli incauti passanti si portano a casa questi regali

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  2. Ma lo volete capire che con la scerbatura attuata come si sta vedendo non risolve il problema anzi le erbacce crescono più forti di prima. È necessario sradicarle per poi passare ad uno spazzamento almeno settimanale delle strade e dei marciapiedi………campa cavallo…….cu sti testi…….Addio Messina.

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  3. Come si evince dalla foto, in contrada Badessa la scerbatura é state eseguita, ma sarebbe bastato poco per rendere i marciapiedi più fruibili eliminando oltre le erbacce anche i residui di terriccio e fogliame, frutto anche della scerbatura, che rendono poco praticabili i marciapiedi stessi. Cmq sempre meglio della foresta a cui ormai da anni ci eravamo assuefatti

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  4. Avevano iniziato la scerbatura nel quartiere Ariella proprio un paio di settimane fa, ma dopo aver sistemato una via se ne sono andati.

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  5. residente tremonti 22 Settembre 2020 07:13

    La zona di Tremonti -san Jachiddu è una fogna di rifiuti ed erbacce. la visibilità della doppia corsia è compromessa. Qualche mese fa avevano iniziato a fare una scerbatura parziale,, interrotta e mai ripresa. Speriamo che qualcuno legga .

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