Evento storico per l’arcidiocesi di Messina. Lunedì monsignor Antonio Franco sarà beato

Evento storico per l’arcidiocesi di Messina. Lunedì monsignor Antonio Franco sarà beato

Evento storico per l’arcidiocesi di Messina. Lunedì monsignor Antonio Franco sarà beato

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mercoledì 28 Agosto 2013 - 07:37

Nel 1988 la proclamazione della santa Eustochia Calafato, ma adesso per la prima volta è l’Arcidiocesi stessa che presiede la prima beatificazione. Le spoglie, che saranno svelate pubblicamente il prossimo 2 settembre, rimarranno nella nostra Basilica fino al 13 settembre. Giorno 15, invece, con una solenne processione, verranno portate a S. Lucia e ricollocate nel Duomo

La festa è prevista per lunedì 2 settembre, nella Basilica Cattedrale di Messina. Sarà beatificato il servo di Dio, mons. Antonio Franco, Prelato Ordinario ed Abate di S. Lucia del Mela, nel ‘600.

L’evento è stato presentato ieri, presso la cappella S. Maria all’Arcivescovado, dall’Arcivescovo Mons. Calogero La Piana, dal Vicario Generale, Mons. Carmelo Lupò e da don Giuseppe Lonia, Direttore dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali.

“Si tratta di un evento storico – ha sottolineato mons. La Piana – la prima beatificazione della nostra Chiesa (anche se nel 1988 Giovanni Paolo II aveva proclamato santa la nostra Eustochia Calafato); un dono di grazia che accogliamo con gioia e vogliamo valorizzare per stimolare il nostro cammino di fede”.

Il processo di beatificazione comporta il riconoscimento, attraverso un processo, di una condotta di vita eroica delle virtù cristiane e di almeno un miracolo attribuito all’intercessione del beato.

Nello specifico, i due decreti emessi rispettivamente il 14 gennaio 2011 e il 20 dicembre 2012, attestano che il Servo di Dio Mons. Franco si è distinto per una vita dedita alla promozione della giustizia e ad un rapporto col Signore esemplare, che si esprimeva attraverso la penitenza e la carità verso il prossimo. Si attribuisce, inoltre, il miracolo d’inspiegata guarigione di una donna da un cancro allo stomaco.

“La sua vita santa – ha proseguito il nostro presule – riconosciuta dal popolo cristiano e, oggi proclamata autorevolmente, illumina di grazia e speranza il nostro cammino, sulle orme della Parola, in quest’anno della fede che volge a conclusione. Guardando a lui e venerandolo Beato con culto liturgico, ricorderemo i doni di Dio e ci impegneremo costantemente a crescere in una fede autentica, operosa nella carità e nella giustizia”.

Subito dopo, ha preso la parola il vicario generale, mons. Carmelo Lupò, per spiegare il lungo e complesso iter che porterà alla proclamazione di Mons. Antonio Franco nella schiera dei beati. A tale scopo, infatti, è stata istituita una commissione tecnico-religiosa che si è occupata, dopo l’emissione dell’ultimo decreto, della ricognizione del corpo e della successiva verifica dello stato.

Le spoglie, che saranno svelate pubblicamente il prossimo 2 settembre, rimarranno nella nostra Basilica fino al 13 settembre. Giorno 15, invece, con una solenne processione, verranno portate a S. Lucia del Mela e ricollocate nel Duomo, nel sito originario, sotto l’altare del Crocifisso, luogo che è stato debitamente restaurato.

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