Alessandro Russo stronca la nomina di Principato nel Cda del Vittorio Emanuele

Alessandro Russo stronca la nomina di Principato nel Cda del Vittorio Emanuele

Redazione

Alessandro Russo stronca la nomina di Principato nel Cda del Vittorio Emanuele

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mercoledì 31 Luglio 2019 - 07:30

Il consigliere comunale: “La nomina desta stupore e sorpresa non positiva”

MESSINA -“Desta stupore e sorpresa non positiva la notizia della nomina in seno al CdA dell’Ente Teatro Vittorio Emanuele di Messina dell’architetto Nino Principato, ex dirigente del Comune di Messina, effettuata dal Sindaco della città, Cateno De Luca”. A dirlo è il consigliere comunale Alessandro Russo, che in una nota spiega le ragioni delle sue perplessità.

Avviso pubblico lampo

Desta stupore perché, ancorché formalmente legittima, viene effettuata a seguito della pubblicazione di un avviso pubblico che è stato pubblicato per soli 4 giorni, lasciando quindi pochissimo spazio a quanti avessero voluto aderire alla chiamata pubblica, sollevando non pochi dubbi circa la rapidità di pubblicazione e selezione dei curricula”.

“Desta sorpresa – continua il consigliere Russo – perché il nominativo di Principato, sicuramente in linea con i criteri richiesti nell’Avviso pubblico, presenta aspetti di opportunità rilevanti circa la figura scelta.

I link inqualificabili su Carola

Sorvolando sulla precedente esperienza politica dell’arch. Principato, che appena dodici mesi fa si candidava con una lista a sostegno del Prof. Antonio Saitta a sindaco di Messina, in uno schieramento di centrosinistra e invitava pubblicamente a non votare l’attuale sindaco di Messina, per le quali risponderà Principato al sindaco De Luca e alla propria coscienza, è gravissimo che – come si può osservare sul proprio profilo Facebook personale – il neo nominato componente del CdA fino a pochi giorni fa condivideva link inqualificabili relativi alla capitana Carola Rackete e alle condotte politiche del PD (di cui lui era stato persino candidato) che ne supponevano un ruolo non tanto nella trita banalità dei “comunisti che mangiano bambini” quanto nella gestione e nel traffico presunto di bambini.

Rispedisco sin da adesso la prevista e scontata replica della “ironia” che si opera sui social. Quei link e i contenuti che propalano sono gravissimi politicamente e offensivi di una intera parte politica e se appaiono tali per un comune utente dei social network, assumono un rilievo incontestabile nel momento in cui sono condivisi da un esponente appena nominato dall’Amministrazione in un ruolo così importante per la cultura cittadina che, lo ricordiamo, deve essere apartitica e focalizzata sui contenuti di riflessione e di stimolo delle coscienze”.

Revocare la nomina

“Inopportuna politicamente, questa nomina andrebbe revocata. Inoltre, andrebbe chiesto a Principato di spiegare pubblicamente e ufficialmente alla Città o alla parte politica che egli fino a dodici mesi fa supportava, perché abbia condiviso link presuntivamente “ironici” che sono offensivi politicamente, gravissimi dal punto di vista dei contenuti e del tutto destituiti di ogni fondamento dal punto di vista della veridicità dei fatti.

Se non riuscirà a spiegare tutte queste ragioni, sarebbe bene che l’Amministrazione ritirasse oggi stesso quella nomina. O la Regione non la approvasse”.

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7 commenti

  1. Consigliere mettere in un posto strategico ” Il teatro” un uomo di altra estrazione politica o avversario politico e’ grandezza amministrativa significa uscire dalle logiche cencelliane di Partito e focalizzarsi sulla persona che con il suo vissuto,studio,dedizione,attaccamento alla citta e voglia di far emergere Messina. Un plauso va all’archidetto Principato per aver accettato la sfida sottoponendosi alle feroci critiche che come le sue consigliere Russo arriveranno perchè ancora abituati alle norme spattitorie e non all merito. Consigliere russo Messina e’ stata divorata perche’ chi l’ha amministrata in precedenza ha messo nei posti chiave gli uomini sbagliati ma pronti a rispondere al loro padrone politico

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    1. Altro che applauso, c’è solo da avere pena

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      1. Herman chi vuol bene alla citta’ non guarda il colore politico ma mette a disposizione di tutti il proprio bagaglio culturale e professionale per i cittadini e non per il proprio tornaconto o per il capo politico di turno
        Mi spiace ma fai parte della vecchia politica quella che ha depredato la citta’

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  2. Consigliere Russo vada a fare le sue proteste davanti alla prefettura come gia ha fatto, magari troveranno anche a lei un posto in qualche neonata societa’ come assessore dei lavavetri ai semafori, li si che di esperienza ne ha da vendere.

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  3. Pasquale Messina 31 Luglio 2019 15:00

    Consigliere Russo ma come fa a gettare fango anche su una persona come l’architetto che si è sempre speso per il bene della città.
    Secondo me la risposta è solo una:
    A ceddu canta ta iaggia
    O pi nvidia
    O pi raggia!

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  4. giovanna cutrufi 31 Luglio 2019 15:07

    Io sono d’accordo con Russo
    Basti pensare come ha conciato il povero Nettuno davanti alla prefettura
    presto sarà nascosto da mandarini e arance
    Non pare avere gusto e competenza

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  5. e spieghiamo tutto , potremmo anche spiegare il motivo per il quale il consigliere Russo ha appoggiato Accorinti nella corsa a sindaco di Messina , restando pur sempre nella fila del Pd che all’epoca dei fatti sosteneva Calabrò

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