Nel teatro antico la parodos sanciva l'ingresso del Coro in scena, così anche per i vincitori questo potrebbe costituire una sorta di "battesimo" per entrare in due stagioni così consolidate e seguite della provincia
Due storiche istituzioni siciliane si incontrano per un progetto culturale importante: in un momento di crisi così lacerante, senza contare su nessun tipo di finanziamento -sottolinea il Direttore artistico Anna Ricciardi- la risposta è quella di unirsi per dare opportunità di crescita, confronto, e perchè no, lavoro. Un Premio dedicato alle giovani compagnie teatrali che possano debuttare non solo in uno dei più suggestivi teatri greci, il teatro di “Tindari” ma anche entrare nella stagioni invernali del Vittorio Emanuele di Messina e delllo Joppolo di Patti.
Sia il Sindaco Mauro Aquino che il Presidente Maurizio Puglisi hanno espresso grande soddisfazione per questa iniziativa che se da un lato può costituirsi un unicum per il territorio siciliano dall’altro si offre come opportunità prestigiosa per tutte quelle giovani compagnie, associazioni, che cercano di farsi strada.
L’arte per l’arte senza business facili, senza puntare al cartellone di grido, ma l’idea che l’arte e la cultura vadano cullate, incrementate senza dover cedere alla logica dei numeri, del target televisivo. Tutti concordi, sul palcoscenico della Laudamo. anche il commissario Filippo Romano che non ha voluto mancare a questo appuntamento: la città di messina, la provincia di Messina si aprono al territorio nel modo più puro possibile, non rinunciando alla sua vocazione artistica naturale.
Il premio di cui si allega il Regolamento,- http://www.teatrodimessina.it/htmver/testo.asp?idevento=61- prende il nome di PARODOS: nel teatro antico la parodos sanciva l’ingresso del Coro in scena, così anche per i vincitori questo potrebbe costituire una sorta di “battesimo” per entrare in due stagioni così consolidate e seguite della provincia.
Si riparte dal mito antico, come spiega il direttore artistico Anna Ricciardi, considerandolo fondamento della nostra cultura e come cardine ispiratore del premio: le pièce proposte, infatti, possono essere sia legate alla drammaturgia antica che alle rielaborazioni di drammaturghi che opere inedite ed originali.
Le domande di partecipazione devono pervenire entro il 18 Giugno all’ufficio turismo del Comune di Patti, le selezioni partiranno il 26 Giugno alla sala Laudamo.
