La società, in due distinte lettere, ha informato che nessuno rimarrà a spasso e che tutti i dipendenti troveranno una nuova occupazione sempre nell’ambito degli appalti del settore. Barresi (Fit Cisl): «Non conosciamo ancor ai contenuti dell’accordo». Oggi intanto incontro tra Lombardo e Monti
Quello 2011 sarà un Natale che, purtroppo, gli 85 lavoratori Servirail non potranno dimenticare. Il pranzo del 25 lo hanno trascorso, con mogli e bambini alla mensa della Stazione Centrale: ad occuparsi di antipasti, primi, secondi e dessert sempre la società di servizi Nettuno che dal primo giorno del presidio nell’ormai dismessa sede dell’impianto, fornisce agli ex-dipendenti un pasto caldo. La “squadra” del servizio treni notte, he deciso di condividere le difficoltà anche in uno dei giorni più significativi dell’anno, per darsi forza e cercare di trovare l’uno nell’altro lo stimolo per non arrendersi. Questa mattina sono riprese le trattative sindacali per individuare una soluzione che consenta il riassorbimento di tutti i lavoratori. Nei due giorni di festa appena trascorsi la dirigenza di Ferrovie dello Stato si è “fatta viva” inviando due distinte lettere in cui si garantisce che nessuno dei lavoratori rimarrà a spasso, ma che al contrario tutti verranno “ricollocati”, sempre nell’ambito degli appalti del settore, a seguito di corsi di aggiornamento professionale. Possibilità quest’ultima, su cui mostra un po’ di scetticismo Michele Barresi, segretario della Fit-Cisl: «Sono parole che non ci convincono – spiega – innanzitutto perché non sappiamo quali effettivamente siano i contenuti di questi potenziali accordi. C’è in corso un trattativa sindacale e piuttosto che intervenire dall’esterno, sarebbe stato importante che tale soluzione venisse prospettata anche in sede di discussione». Sempre oggi sono riprese le trattativa tra governo e Regione: il presidente Lombardo, infatti, incontrerà nel pomeriggio il premier Monti con cui si discuterà, fra l’altro, anche della necessità di ripristinare il servizio treni notte da e per la Sicilia, non solo nell’interesse dei lavoratori ma anche dell’utenza. (E.DEP.)
Lillo pidocchia più non hai voglia di lavorare e più fortuna hai!