E' guerra sui servizi sociali, Cisl e Uil occupano il Consiglio comunale

E’ guerra sui servizi sociali, Cisl e Uil occupano il Consiglio comunale

Francesca Stornante

E’ guerra sui servizi sociali, Cisl e Uil occupano il Consiglio comunale

Tag:

martedì 11 Novembre 2014 - 15:11

Le Funzioni Pubbliche di Cisl e Uil hanno deciso di assediare l'aula del Consiglio perché chiedono anche al Civico Consesso supporto nella battaglia dei servizi sociali che stanno per scadere. Dall'amministrazione ancora nessuna notizia, a Palazzo Zanca è protesta su tutti i fronti.

La tensione è ormai altissima. La Fp Cgil ha proclamato lo sciopero generale, le Funzioni Pubbliche di Cisl e Uil hanno deciso di occupare l’aula del Consiglio comunale. A metà mattinata un gruppo di lavoratori, accompagnato dai sindacalisti, ha tirato fuori le bandiere e ha fatto irruzione nella sala del Consiglio, dove oggi pomeriggio alle 18 si riuniranno i consiglieri per una nuova seduta. Anche loro non hanno più intenzione di mollare la presa perché i giorni sono trascorsi senza alcuna risposta da parte dell’amministrazione comunale e i servizi sono ormai prossimi alla scadenza. Non a caso però hanno occupato l’aula del Consiglio perché con questo gesto vogliono chiedere al Civico consesso di sposare questa battaglia e di assumere anche una posizione netta e forte, laddove ce ne sarà bisogno. Perché i servizi sociali non possono più aspettare e da Palazzo Zanca devono arrivare soluzioni al più presto.

“Non siamo più disposti ad accettare che i servizi rivolti alle fasce deboli della popolazione siano vittime dei giochi politici del Palazzo” ha dichiarato senza mezzi termini il segretario della Cisl Fp Calogero Emanuele. “Proprio da quest’amministrazione che si è sempre dichiarata accanto agli ultimi e ai più deboli ci aspettiamo uno sforzo in più per non precipitare nel dramma sociale e occupazionale” ha spiegato il sindacalista.

L’occupazione andrà avanti almeno fino a questa sera, quando l’aula tornerà a riunirsi. Cisl e Uil chiederanno sostegno per una battaglia che dovrebbe essere di tutti, senza colori e schieramenti.

Eppure a dividersi in questa fase sono proprio i sindacati. Protestano e fanno le barricate per evitare lo stop dei servizi sociali, per salvare i lavoratori che resterebbero fermi senza occupazione e migliaia di utenti che hanno davvero bisogno dell’assistenza. Ma lo fanno separati. Da un lato la Fp Cgil che da giovedì scorso presidia giorno e notte il Comune e che ha proclamato lo sciopero generale per domani. Dall’altro Cisl Fp e Uil Fpl che hanno occupato il Consiglio e che pretendono responsabilità da tutti. I tanti volti di una battaglia che al momento non si sa come andrà a finire. Mentre il 15 novembre si avvicina inesorabilmente.

Francesca Stornante

2 commenti

  1. raschiamo il fondo delle tasche dei buddaci e “manteniamo” questi lavoratori e la CGIL

    0
    0
  2. raschiamo il fondo delle tasche dei buddaci e “manteniamo” questi lavoratori e la CGIL

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007