Lunedì 8 febbraio iniziano le lezioni del corso destinato al personale del Vittorio Emanuele in vista dell'esame orale per le posizioni amministrative. Tra i docenti ben 4 vengono da Palazzo dei Leoni, insomma, un caso di "carramba che sorpresa" per Saija che rivedrà anche le 2 colleghe che con lui sono state incaricate nel nucleo di valutazione indipendente.

Gli esami, si sa, non finiscono mai. E per i dipendenti dell’ Ente Teatro Vittorio Emanuele è di nuovo tempo di esami.

Il corso d’aggiornamento per preparare il personale amministrativo alla prova orale, sarà inaugurato venerdì 5 febbraio e le lezioni inizieranno lunedì 8 febbraio per concludersi mercoledì 6 aprile dopo 2 mesi di lezioni bisettimanali (lunedì 8.30-10.30, mercoledì 15.00-17.00). E’quanto deciso dal Cda dell’Ente nella seduta del 22 gennaio, con voto unanime dei presenti, il presidente Maurizio Puglisi, il vice Daniele Macris, i consiglieri Laura Pulejo e Giovanni Giacoppo.

“Ravvisata la necessità di avviare un percorso di costante aggiornamento del personale, al fine di contribuire al miglior perseguimento dei fini istituzionali dell’Ente- si legge nella delibera n°1 del 2016- e che prima d’intraprendere percorsi di qualificazione specifici appare utile un corso generale di orientamento in materia amministrativa, economico finanziaria e di gestione del personale, tenuto conto che il personale del Teatro ha assunto funzioni anche amministrative senza che sia mai intervenuta una procedura o un percorso di verifica dell’idoneità professionale a ricoprire le relative funzioni. Considerato che il corso, che prevede la partecipazione di tutto il personale dipendente al fine di accrescere la propria competenza professionale, deve essere finalizzato, nei confronti di quanti ne facciano richiesta ad una conclusiva valutazione tramite esame orale per accertare l’idoneità all’espletamento di attività amministrativa nei settori dell’azione amministrativa, economico-finanziaria e contabile e di gestione del personale, vista la proposta del sovrintendente Saija, si approva il corso di orientamento”.

Il corso quindi sembra essere un pre-corso per individuare quanti, tra i dipendenti, superata la prova orale, risulteranno idonei al ruolo nei settori amministrativi e quindi potranno partecipare al successivo percorso di aggiornamento (previsto dalla normativa nazionale).

Dopo il colloquio orale sarà stilata una graduatoria finale. Il corso prevede 1)nozioni generali di diritto pubblico e amministrativo per un totale di 18 ore di lezione 2)il rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione per un totale di 8 ore di lezione 3)nozioni generali di programmazione economico-finanziaria e contabilità, complessivamente 10 ore di lezione.

I docenti prescelti per le lezioni sono 11: il sovrintendente Saija ed il componente del Cda Giovanni Giacoppo (avvocato cassazionista specializzato in diritto civile, ammin. Lavoro e contrattualistica), Maria Angela Caponnetti (segretario generale dell’ex Provincia), Caterina Moricca (segretario generale dell’ex provincia di Caltanissetta), Loredana Zappalà (professore associato diritto del lavoro Università di Catania), Giovanni Gargotta (responsabile servizio controllo della performance ex provincia di Messina), Carmelo Matafù (Avvocato, giuslavorista del foro di Messina), Fabio Pagano (dottorando di ricerca La Sapienza, Roma), Daniela Belvedere (dottore di ricerca Università di Pisa) Calogero Centonze (ragioniere generale Comune di Cefalù) Gianfilippo Marino (responsabile del servizio economico-finanziario- servizio Tributi e servizio personale del comune di Pietraperzia).

All’esame sarà ammesso il personale che abbia partecipato al corso con l’attestazione della presenza ad almeno il 70% delle ore. La prova orale consiste in un colloquio sulle materie del corso. A conclusione degli orali sarà stilata una graduatoria da sottoporre al Cda per l’approvazione. La Commissione di concorso, composta di 3 membri, sarà costituita con atto del sovrintendente tra i docenti (attraverso un sorteggio al quale saranno esclusi Giacoppo e Saija perché organi dell’Ente). Saija sceglierà il presidente di commissione tra i docenti sorteggiati. L’impegno di spesa previsto è di 4 mila euro.

Dalla prossima settimana quindi i dipendenti del Teatro dovranno lavorare sodo sui libri in vista dell’esame. Nel frattempo diamo un’occhiata ai docenti scelti dal sovrintendente Saija perché sarà una sorta di “carramba che sorpresa”.

Escludendo il sovrintendente e l’avvocato Giacoppo, che sono vertici dell’Ente, dei 9 docenti individuati ben 4 (Caponnetti, Moricca, Zappalà e Gargotta) vengono dall’ex provincia, quel Palazzo dei Leoni che ha visto gran parte della carriera messinese del sovrintendente Saija. Proprio il suo ruolo nel nucleo indipendente di valutazione (ruolo che per la prima volta gli fu affidato dall’ex presidente Nanni Ricevuto e poi confermato da Romano) scatenò una serie di polemiche su rischi d’incompatibilità dopo la nomina a sovrintendente (leggi qui). Con la nomina come docenti del corso di orientamento di Caterina Moricca e Loredana Zappalà, di fatto si “ricompone” al Vittorio Emanuele il nucleo di valutazione di Palazzo dei Leoni nominato da Romano nel novembre del 2013 e che vedeva insieme al sovrintendente le due neo-docenti (leggi qui). Se i nomi di Moricca e Zappalà sono legati all’organismo di valutazione indipendente di Palazzo dei leoni insieme a Saija, la Caponnetti, che sempre di Palazzo dei Leoni è segretaria generale, è fresca di nomina al Comune, nell’Oiv (organismo di valutazione). Se aggiungiamo Gargotta che all’ex provincia si occupava del controllo della performance ne deduciamo che Palazzo dei Leoni è “l’ombelico di Messina”.

Rosaria Brancato