Mercatino delle Pulci, entro il 15 ottobre interventi di rimozione dell’eternit…o addio finanziamento

Mercatino delle Pulci, entro il 15 ottobre interventi di rimozione dell’eternit…o addio finanziamento

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Mercatino delle Pulci, entro il 15 ottobre interventi di rimozione dell’eternit…o addio finanziamento

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lunedì 19 Settembre 2011 - 07:37

Le somme stanziate per gli interventi di bonifica non riguarderebbe l’intera area ma solo i box a cui erano state rilasciate licenze irregolari. Il consigliere Interdonato (III circ.) incontra i dirigenti dei dipartimenti “coinvolti”: «Serve un’azione decisa»

Potrebbe bastare poco e invece, come spesso accade, la concomitanza di competenze fra più dipartimenti rallenta le procedure, che in questo caso però devono essere portate a termine entro il 15 ottobre se non si vuole rischiare di perdere il finanziamento ottenuto. Parliamo degli interventi di bonifica e rimozione dell’eternit da una parte dei box del “mercatino delle pulci” di viale Europa, da effettuare grazie alle somme “intercettate” dal Ministero, di cui però a distanza di diversi mesi non vi è ancora traccia, almeno non negli stabili di proprietà comunale. I maggiori ritardi sono dipesi dalle procedure di revoca delle autorizzazioni commerciali da parte del competente dipartimento di Palazzo Zanca, verso quegli esercenti le cui attività risultavano non essere in regola, dieci sui venti presenti.

Il problema è però oggi rappresentato per coloro i quali, pur avendo diritto a restare, il Comune non ha ancora individuato una sistemazione alternativa. Della questione si è già occupato il consiglio della III circoscrizione ed in particolare il rappresentante Santi Interdonato che nei giorni scorsi ha incontrato i dirigenti Leotta (Commercio), Scandurra (Stabili comunali) e Cortese (Risanamento), per capire effettivamente a che punto sia l’iter di sblocco della procedura: «Non essendo pensabile di procedere alla rimozione dei tetti per i soli box rimasti liberi, a macchia di leopardo – afferma Interdonato – nel corso dell’incontro della scorsa settimana – si è pensato di procedere l’assembramento dei dieci esercenti in regola presso i box facenti parte della metà di essi che sorge nella parte, lato monte, a partire dall’incrocio con la Via La Farina, in modo tale da poter procedere, quantomeno, alla rimozione dell’eternit ricadente sui dieci box più vicini alla foce del torrente Zaera».

Determinante si rivelerà però la collaborazione dei proprietari degli esercizi commerciali che in tal modo permetteranno di poter bonificare una parte delle strutture e procedere alla successiva e contestuale demolizione dei fabbricati: « L’Assessore e il Dirigente al Commercio – conclude Interdonato – hanno fornito chiare rassicurazioni in merito… Ci si augura non vengano clamorosamente smentite dai fatti che il territorio attende con trepidazione». (EDP)

3 commenti

  1. La storia di Messina, la fiera, il commercio…..
    I mercati a Messina esistono già nel 1500, la fiera è figlia dei mercati di Messina.
    Messina era una piazza importante ed ambita.
    Genovesi, lucchesi, fiorentini, napoletani ect. venivano non solo a fare mercato, ma ad acquistare merce da rivendere nelle loro città.
    Oggi Messina ha perso la sua storia e le sue caretteristiche di città del commercio, nonostante la posizione geografica di privilegio.
    Catania in parte ha ereditato il commercio dei messinesi di oggi che purtroppo, spesso sono lamentosi, incapaci, poco produttivi, passivi, apatici…ect.ect.
    La città è sempre quella,con i suoi panorami mozzafiato, le strade, le piazze, i monumenti, le fontane ect. che nonostante il terremoto sono sempre belle e godibili.
    I messinesi di oggi non sono all’altezza di questa città e l’affondano con la loro incapacità di amare la loro città, di rispettare gli altri cittadini.
    Spesso cercano qualcuno da criticare…. e criticano tutto e tutti..senza badare al loro comportamento che spesso, purtroppo è incivile…ma ognuno trova il modo di giustificare i propri errori, anche i più evidenti.
    Personalmente… recentemente ho rischiato un incidente in un incrocio…la persona che era passata con il semaforo rosso si è giustificata asserendo che il semaforo era si rosso… ma quasi verde… quindi io sono passato con il verde… ma quasi rosso.
    Assurdo …..no…..messinese.

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  2. A parte lo squallore dell’insieme, la sporcizia e il caos dei giorni feriali, non c’è traccia di un vero mercato.
    E’ una zona abbandonata all’incuria e all’infirgadaggine di chi dovrebbe prendere decisioni e non lo fa.

    A parte tutto si tratta di una questione oltre che di decoro, di salute: l’ETERNIT sappiamo che danni fa.

    Chi è che poi farà fronte ad una chiamata per danni biologici??? Perche di questo si tratta e quindi mi auguro, anche per i responsabili, che si passi dalle parole ai fatti entro il termine.

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  3. La vergogna del Gran Camposanto.
    Le coperture in eternit che insistono all’interno del Gran Camposanto quando saranno rimosse?
    Invito la redazione di Tempostretto a fare un sopralluogo all’interno del cimitero principale al fine di documentare l’incuria, la sporcizia e la mancanza di sicurezza.
    La ricorrenza dei Defunti è alle porte.

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