Con un decreto della Regione siciliana, si finanziano la manutenzione straordinaria delle strutture Ersu. E una nuova "casa" a Messina
MESSINA – Non solo la ristrutturazione della Casa dello studente. Con il decreto n. 114 del 2 maggio 2025, pubblicato dalla Regione siciliana, si finanziano quasi 4 milioni (€. 3.896.373) per un rinnovo delle residenze universitarie di Gravitelli, Annunziata e Papardo. Operazioni proposte dall’Ersu, Ente regionale per il diritto allo studio universitario, di Messina. Il tutto nell’ambito di competenza dell’assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale. Il finanziamento è del Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale). 1 milione e 800 mila invece, sempre previsti nel decreto regionale, servono per quella che sarà una nuova residenza universitaria dell’Ersu: l’edificio a torre della stazione di Messina.
La manutenzione straordinaria nelle residenze e i 90 nuovi posti letto alla stazione
Vediamo i dettagli. Nel decreto, sono messi nero su bianco tre milioni per “lavori di manutenzione straordinaria degli ambienti e degli impianti del Residence universitario Gravitelli” (€ 3.170.893, con decurtazione di €. 41.127); 1 milione e 800 per “lavori di rifunzionalizzazione dell’edificio a torre della stazione di Messina da destinare a studentato universitario e servizi per studenti” (€ 1.812.762); 725mila per “interventi di adeguamento, manutenzione straordinaria, rifunzionalizzazione e rinnovo degli impianti di climatizzazione, idrico sanitario ed elettrico esistenti presso le Residenze universitarie di Annunziata e di Papardo (Polo Annunziata, € 725.480); 271mila per “interventi di adeguamento, manutenzione straordinaria, rifunzionalizzazione e rinnovo degli impianti antincendio esistenti sempre presso le Residenze universitarie di Annunziata e di Papardo (Polo Annunziata, € 271.300).
Riguardo all’edificio della stazione, aveva spiegato a Tempostretto il presidente dell’Ersu Andrea Carmelo D’Aliberti: “Quando mi sono insediato, c’era già la convenzione con Fs. Il progetto è stato realizzato dall’Ersu e riguarda il cosiddetto palazzo a torre vicino alla stazione centrale, di proprietà delle Ferrovie. Questa struttura diventerà una nuova residenza e avremo 90 posti letto. Fs sta eseguendo dei lavori con il Pnrr”.
Il 2028 potrebbe essere l’anno della svolta con 600 nuovi posti letto Ersu
“A regime, si spera nel 2028, i posti letto saranno più che raddoppiati. Con i nuovi 200 posti letto di UniMe, 100 al Liberty e presto 100 all’ex hotel Riviera, arriveremo a 800 posti letto. 600 Ersu e 200 UniMe“, ha evidenziato, nel confronto di dicembre con Tempostretto, il componente del Consiglio d’amministrazione dell’Ersu, in quota UniMe, l’ordinario Giuseppe Bottaro.
