Determinanti le dichiarazioni del 93enne per ricostruire quanto accaduto nella notte tra il 4 e il 5 febbraio scorsi all'interno della sua abitazione
FLORESTA – Due fratelli di 51 e 65 anni, Giuseppe e Nunzio Pagliazzo, sono finiti in carcere con l’accusa di rapina pluriaggravata in concorso. Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri della compagnia di Patti e della stazione di Floresta, coordinate dal sostituto procuratore Alice Parialò, nella notte tra il 4 e il 5 febbraio scorsi si sarebbero introdotti nell’abitazione di un parente di 93 anni con una terza persona. Due di questi, col viso scoperto, si sono avventati sulla vittima senza neppure consentirgli di alzarsi dal letto e con forza lo hanno trattenuto sotto le coperte, mentre una terza persona, non ancora identificata, ha iniziato a rovistare in casa. All’anziano venivano rivolte minacce di morte, in particolare di bruciarlo vivo, se non avesse rivelato dove si trovavano i valori. Dopo aver messo a soqquadro tutta la casa, i malviventi sono fuggiti con un magro bottino consistente in un paio di orecchini d’oro appartenuti alla moglie, defunta, della vittima e 400 euro in denaro contante presi dal portafogli.
Determinante per l’esito delle indagini la denuncia dell’anziano. I militari dell’Arma si sono anche serviti delle immagini di alcuni impianti di videosorbeglianza.