La confederazione sindacati autonomi lavoratori ha approfondito col rappresentante del governo i temi più svariati: dalla scuola alla giustizia, dalla crisi delle aziende metal meccaniche all’agricoltura

Un incontro per approfondire i temi relativi alla rappresentatività sindacale e le diverse problematiche sulle quali sono impegnate le varie Federazioni della Confsal.

Il segretario provinciale Santo Crisafi ha evidenziato al prefetto Trotta che, nonostante la Confsal si sia confermata di gran lunga la quarta Confederazione Sindacale, spesso tale risultato non è riconosciuto nei tavoli istituzionali.

All’incontro hanno partecipato anche i segretari di settore. Il segretario dello Snals, Antonio Princiotta, che ha sottolineato tra l’altro le preoccupazioni per gli effetti ,nelle scuole della provincia di Messina, della riduzione degli organici messa in atto dal Governo.

Il segretario dell’Unsa Giustizia, Giuseppe Fusco, ha voluto evidenziare le drastiche condizioni in cui versa la Giustizia nella Provincia di Messina: organici sottodimensionati , stipendi bloccati dal 2009, turn over bloccato, mancata riqualificazione del personale, chiusura uffici giudiziari effettuata frettolosamente per ragioni di cassa, edifici giudiziari vecchi e fatiscenti nonostante risorse finanziarie bloccate da anni.

Il segretario della Fismic, Pippo De Leo, ha portato all’attenzione del Prefetto le problematiche e la crisi delle aziende metalmeccaniche di Milazzo e della zona falcata di Messina.

Il segretario dell’Unsa Difesa, Nino Rodi, ha esternato al rappresentante del Governo le preoccupazioni dei lavoratori dell’Arsenale e delle Caserme di Messina, in cui vari reparti rischiano la chiusura con la spostamento forzato dei lavoratori in altre città.

Antonella Recupero, della Fna, ha rimarcato le condizioni disastrose in cui versa l’agricoltura nella Provincia di Messina, con costante diminuzione della forza lavoro e continue vessazioni fiscali nei confronti delle aziende agricole anche di piccole dimensioni. Erano presenti anche i Coordinatori dell’Unsa Interno, Anna De Salvo e Filippo Donato.

L’incontro si è concluso con l’auspicio che le prossime consultazioni elettorali possano dare al Paese un governo stabile, duraturo, consapevole delle sfide che ha davanti, equo e soprattutto un governo che non consideri la consultazione, il confronto e la contrattazione un optional della democrazia ma un suo fondamento.

“Alla Confsal non interessa il colore o l’appartenenza di chi subentrerà al Governo Monti, contro i cui provvedimenti ha manifestato più volte per esprimere netta contrarietà” ha concluso il segretario provinciale Crisafi, “mentre ha interesse ad avere un interlocutore stabile con il quale iniziare immediatamente un confronto serrato sulle questioni che interessano i lavoratori, pubblici e privati”.