I sindacati chiedono un confronto, ma non perdono le speranze per i precari

I sindacati chiedono un confronto, ma non perdono le speranze per i precari

I sindacati chiedono un confronto, ma non perdono le speranze per i precari

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domenica 28 Dicembre 2014 - 00:24

Dopo la relazione che mette i paletti ai progetti dell'amministrazione su stabilizzazioni e assunzioni, la segretaria della Fp Cgil Clara Crocè ripone le speranze nel decreto Mille proroghe che potrebbe favorire le situazioni come quella del Comune di Messina. Calogero Emanuele per la Cisl Fp nutre perplessità ed è pronto al dialogo con l'amministrazione.

Gli amministratori di Palazzo Zanca contano di volare a Roma al più presto per poter discutere direttamente con il Ministero limiti e prescrizioni imposte sulla delibera del fabbisogno del personale, atto importantissimo per l’amministrazione Accorinti che ha investito gran parte del lavoro degli ultimi mesi per condurre in porto un’operazione che nei progetti avrebbe portato alla stabilizzazione di tutti i precari storici di Palazzo Zanca. Nei giorni scorsi l’ok della Commissione per il controllo degli Enti locali aveva fatto gioire l’amministrazione, adesso però la relazione giunta da Roma nel giorno della vigilia di Natale ha acceso parecchie perplessità (vedi articolo correlato).

Immediate le reazioni dei sindacati che hanno subito chiesto un confronto con l’esecutivo di Palazzo Zanca.

"Come temevamo, le prescrizioni ministeriali sul piano di stabilizzazione non potevano che essere restrittive". È un'amarezza attesa quella del segretario provinciale della Cisl Fp, Calogero Emanuele, tra i primi – pur manifestando soddisfazione – a mostrare cautela sul piano di stabilizzazione dei precari di Palazzo Zanca.

"Pesante – sottolinea Emanuele – la limitazione dell'utilizzo delle risorse assunzionali limitate a quelli dell'anno precedente, vanificando quindi le risorse accumulate degli anni 2011 e 2012 e l'obbligo di sottoporre ogni atto al parere dei revisori e della commissione ministeriale. Ci lascia tranquilli – spiega però il segretario Cisl Fp – il fatto che il piano, sia pure con limitazioni, é stato approvato, anche se sarà necessaria una rivisitazione complessiva visto che sarà necessario riparametrare le previsioni di assunzioni per il 2015 e 2016".

Più fiduciosa la segretaria della Fp Cgil Clara Crocè che dopo aver spulciato carte e normative richiama tutti alla calma.

"Niente panico, alcune prescrizioni restrittive sul piano di stabilizzazione imposte dal Ministero possono essere superate grazie al Decreto Milleproroghe che prevede la proroga del termine per poter procedere all’assunzione del personale a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione, relative alle cessazioni verificatesi nell’anno 2013”. Il riferimento della sindacalista è all’impossibilità da parte dell’Ente di poter assumere i precari entro il 31 dicembre 2014, con l’evidente rischio di perdita della capacità assunzionale relativa all’anno 2013. Secondo Clara Crocè il Decreto Mille proroghe consente di cumulare le quote del turn–over non utilizzate antecedentemente all’anno precedente.

“Altro punto di criticità riguarda il non poter utilizzare, nel 2014, le risorse del 2015 e del 2016 per stabilizzare i precari. La Commissione, infatti, limita il cumulo delle risorse relative agli anni 2013/2016, solo in relazione al calcolo del fabbisogno per l’avvio delle procedure selettive e non già per anticipare assunzioni programmate sulla base delle risorse assunzionali non maturate. Ciò significa che il Comune di Messina dovrà utilizzare le risorse del 2015 nel 2016. Mentre le risorse del 2016 non potranno essere utilizzate se non dovesse intervenire la regione per prorogare i termini della stabilizzazione”.

Il sindacato ha già richiesto un’urgente convocazione all’Amministrazione per riprogrammare le stabilizzazioni in attesa delle novità legislative nazionali e regionali anche con riferimento al mantenimento del contributo per l’assunzione dei precari. Nel frattempo la Fp Cgil ricorda al Comune che è necessario provvedere alla proroga di tutti i contratti in scadenza fino al 2016.

La Cisl non dimentica i 32 vigili. "Sui 32 vigili – aggiunge Calogero Emanuele – restiamo speranzosi, anche alla luce della delibera di proroga adottata dalla Giunta in "zona Cesarini", ma come evidenzia la Commissione, bisogna predisporre da subito piani e progetti sulla base di risorse certe, e quindi da subito bisogna mettere mano per non arrivare ancora una volta a tempo scaduto".

"Come sindacato – conclude Calogero Emanuele – c'è la disponibilità immediata a confrontarsi e ragionare su percorsi possibili per non vanificare, ancora una volta, il lavoro fatto".

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