Rebus candidato a sindaco, il centrodestra messinese tra Croce e Germanà

Rebus candidato a sindaco, il centrodestra messinese tra Croce e Germanà

Marco Olivieri

Rebus candidato a sindaco, il centrodestra messinese tra Croce e Germanà

Tag:

giovedì 17 Marzo 2022 - 09:41

Se il centrosinistra è incerto, nemmeno Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia risultano compatti

MESSINA – Croce o Germanà? Se il centrosinistra messinese è attraversato dalle incertezze, riguardo al candidato sindaco, nemmeno il centrodestra appare compatto. Le tensioni regionali in Forza Italia, con il capogruppo Calderone sostuito da Caputo all’Ars e il dissenso nei confronti del presidente Micciché, dovrebbero avere minore impatto sui dirigenti messinesi del partito ma la coalizione è attraversata da significativi dubbi.

In attesa del nuovo tavolo di confronto, le ipotesi in campo risultano due: o Maurizio Croce, quella più probabile, già assessore regionale con Crocetta e oggi dirigente regionale, commissario al dissesto idrogeologico, considerato vicino al presidente Musumeci, o il deputato di Lega Salvini e conosciuto nel territorio Nino Germanà.

Chi sarà il prescelto dopo il confronto di sabato 19 marzo? E le divisioni in ambito nazionale, dopo la rielezione del presidente Mattarella, tra Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia hanno un peso sull’armonia a livello locale? O qui contano solo i problemi in ambito cittadino, con la variabile De Luca che coltiva consensi a destra e al centro? Nel rebus candidato, anche questi interrogativi pesano.

Il tecnico o il politico per Messina?

Se Croce ha il profilo di un tecnico prestato alla politica, nel segno della concretezza e del pragmatismo, ha un invece un profilo nettamente politico la seconda possibile scelta del centrodestra messinese: Nino Germanà.

Già in Forza Italia, una vita in politica anche per tradizione familiare prima democristiana e poi con il partito di Berlusconi, Germanà appare antitetico rispetto al meno appariscente, ma ben inserito negli ambiti decisionali regionali, Croce, nello stile della comunicazione. Con più dichiarazioni, ha espresso la sua intenzione di candidarsi e non ha rinunciato alla polemica.

Germanà sfida De Luca e i “potentati”

Se Croce può contare su una significativa sponda regionale e una conoscenza approfondita della macchina burocratica e amministrativa, ma anche su un minore impatto sul piano mediatico, Germanà è subito apparso come un possibile candidato disponibile a creare attenzione attorno a sé.

Non a caso, Germanà sfida l’ex sindaco Cateno De Luca e “potentati” e poteri forti e, nonostante più esperienze parlamentari, insomma, non ci sta a fare la parte del politico tradizionale. Non lascia al De Luca, abile comunicatore “di lotta e di governo”, il ruolo di voce “contro” in sintonia con il popolo. De Luca che non le manda a dire ai suoi avversari, in primis il presidente Musumeci, e che ora è regista dell’operazione con Basile sindaco.

Nel frattempo, Federico Basile, candidato sindaco su investitura di De Luca, conta sulle pagine social i giorni in cui i suoi avversari non scelgono chi si candiderà contro di lui. 31 giorni, allo stato attuale, che potrebbero pesare in termini di ritardi e rincorsa.

Articoli correlati

2 commenti

  1. Chi potrebbe essere il male minore?

    0
    0
  2. O Germanà o Croce faranno la fine di Garofalo (un deputato senza voti ).
    Duri di capire il vento è cambiato .
    Non è importate vincere, ma partecipare.

    1
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007