Il piccolo centro tirrenico è tra i primi in Italia ad aver approvato lo strumento finanziario. Ma il Consiglio Comunale ha approvato anche il DUP e il Piano triennale delle opere pubbliche
Il Comune di San Pier Niceto ha approvato il Bilancio di previsione per il triennio 2017/2019. Una tempistica da record per il piccolo centro tirrenico, tra i primi della penisola ad approvare lo strumento contabile. Il Consiglio Comunale sampietrese ha approvato anche il DUP – Documento Unico di Programmazione –, il Piano triennale delle opere pubbliche e il Piano delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio culturale.
Il bilancio di previsione è uno degli strumenti di armonizzazione contabile che gli Enti locali devono applicare, con lo scopo di una gestione oculata e programmata delle disponibilità finanziarie. A San Pier Niceto sono stati previsti in bilancio tutti i servizi indispensabili, senza aumenti di tariffe poiché questi risultano già coperti al 100%. Emerge inoltre il risparmio derivato dalla raccolta differenziata, che ha permesso di ridurre del 30% i costi della gestione dei rifiuti e che verrà ulteriormente aumentato grazie alla tariffazione puntuale. Nel bilancio viene inoltre affrontato uno dei problemi dell’Ente: quello legato alle riscossioni tributarie, ancora troppo ridotte, attraverso gli accertamenti delle posizioni aperte e l’introduzione del baratto amministrativo, che consentirà alle fasce più disagiate della popolazione di pagare le tasse attraverso lavori socialmente utili.
I consiglieri hanno votato anche per l’approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche. Tra i lavori già finanziati troviamo la realizzazione di un campo di calcetto e altri impianti sportivi nella piazza soprastante l’autoparco comunale e di nuovi loculi, il potenziamento e la ristrutturazione della rete idrica comunale e del campo da calcio comunale, la ristrutturazione di un edificio a Zifronte da trasformare in asilo nido, la manutenzione del centro diurno e la realizzazione di altri interventi viari, oltre agli interventi finanziati nel masterplan e riguardanti il consolidamento di alcune aree a rischio idrogeologico. Nelle opere programmate per il futuro troviamo invece la realizzazione di una via di fuga per il centro urbano, la riqualificazione del centro storico da piazza Duomo a San Rocco, la certificazione energetica di classe A per gli edifici del PIST 18, la realizzazione dell’Oasi del Niceto e il consolidamento del quartiere di Quattro Facce.
