Criptovalute. Dubbi e ricchezze

Criptovalute. Dubbi e ricchezze

Criptovalute. Dubbi e ricchezze

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mercoledì 30 Maggio 2018 - 05:11

I pro e i potenziali rischi

L'inarrestabile ascesa delle criptovalute

Le criptovalute sono scambi monetari alla cui base c'è un algoritmo matematico e le transazioni sono protette dal sistema di crittografia digitale, lo stesso adottato anche dagli istituti bancari. Le potremmo definire quasi una sorta di asset virtuale ma allo stesso tempo reale sotto ogni punto di vista e capace di far guadagnare dollari sonanti. A scanso di dubbi, non siamo dinnanzi al denaro di Avatar. Capostipite delle criptovalute, il bitcoin. Nato nel 2009, in pochi anni il suo valore è cresciuto e cresciuto, venendo sempre più utilizzato come forma di pagamento. Inevitabile dunque che dinnanzi a questo nuovo soggetto in circolazione, tanto gli esperti quanto il popolo abbiano sollevato interesse e preoccupazioni. Ma c'è davvero da preoccuparsi o è solo la paura del diverso?

I pro delle criptovalute

  • sistema rivoluzionario tendente a un sempre maggior sviluppo. È il classico investimento nel futuro (aggiornato)
  • al momento le criptovalute sono esenti da IVA
  • garanzia assoluta del rispetto della privacy
  • le criptovalute si basano sul network P2P (persona per persona)
  • l'invio e la ricezione del denaro “criptato” è istantaneo

I potenziali rischi delle criptovalute

  • al sorgere di eventuali problemi (come in qualsiasi settore del commercio e/o della finanza), non è chiaro a chi ci si debba rivolgere
  • sono molti i trader alle prime armi che si gettano sulle criptovalute, talvolta senza avere un'adeguata preparazione
  • scambiati sui mercati non ufficiali
  • una certa lentezza nel caso di volerle convertire subito in moneta
  • in Italia sono poche (al momento) le attività che accettano questa valuta

27 dollari di bitcoin e poi?…

Kristoffer Kock era un giovane studente di Oslo quando decise di investire una risibile somma di danaro in bitcoin. Appena 27 dollari, una somma equiparabile a una serata tra amici fuori. È il 2009, e di criptovalute se ne parla ancora molto poco. Impegni, vita e e altre cose, la somma resta lì ma nel frattempo i bitcoin crescono di valore così ecco ritrovarsi sul proprio account la somma di 800mila dollari dopo appena sei anni.

Cosa ha da insegnarci la storia di Timothy Sykes?

Tra le tante storie di successo, tra le più interessanti c'è quella di Timothy Sykes, americano classe '81, diventato famoso facendo trading con le penny stock (quelle di cui si parla anche nel film The Wolf of Wall Street, di Martin Scorsese). Alla base del suo successo, oltre a indubbie doti finanziare, ci fu la volontà d'ignorare colossi come Google o Amazon, guardando invece a quelle azioni che valevano poco ma capaci di salire vertiginosamente o crollare. Morale: ha rischiato. Le criptovalute per molti sono ancora un corpo alieno. Non è McDonalds né la KLM, prima compagnia a sfruttare le potenzialità di Whatsapp sul fronte informazioni/biglietti e insieme al gruppo AirFrance investibile su Euronext. Timothy ha guardato oltre e oggi non si deve più dividere con altri impegni di lavoro. Da tempo ormai è un trader a tempo pieno.

Le criptovalute sono una truffa?

Sul vocabolario Treccani, la truffa viene così definita: “In diritto penale, reato commesso da chi, inducendo taluno in errore con artifici o raggiri, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno”. Nell'articolo “Vuoi usare i bitcoin? Ecco cosa ne pensa il Fisco in Italia e in Europa” pubblicato nella sezione online de il quotidiano finanziario Il Sole 24 Ore, “Econopoly – Numeri idee progetti per il futuro”, il giornalista Massimo Chiriatti così scriveva: “Bankitalia ha chiarito come in Italia l’acquisto, l’utilizzo e l’accettazione in pagamento delle valute virtuali debbono allo stato ritenersi attività lecite; le parti sono libere di obbligarsi a corrispondere somme anche non espresse in valute aventi corso legale”.

Sempre investimento è…

Pro o contro criptovalute? Il dibattito è aperto. Quale che sia la propria posizione e giusto per ovviare a futili discussioni e una deriva in stile vaccini, chiariamo alcuni punti:

  • chiunque scelga di investire del denaro, sa bene che potrebbe arricchirsi o pederlo. Questo vale per le multinazionali, i colossi delle telefonia mobile e anche le criptovalute
  • in un'epoca dove vi è una esasperata sovraesposizione, il sistema delle criptovalute garantisce l'anonimato più totale nelle transazioni
  • per investire sulle criptovalute è necessario affidarsi a un broker regolamentato e riconosciuto a livello internazionale, com'è per l'appunto AvaTrade dove è possibile operare sul rialzo o ribasso del valore di bitcoin e/o litecoin

Critiche di comodo e regolamentazioni in arrivo

Non perdetele di vista le criptovalute, e in particolare i bitcoin. Se ne sta parlando sempre più spesso. È storia recente che la Cina che ne abbia vietato l'utilizzo, la stessa BCE sia intervenuta drasticamente sull'interesse manifestato da parte della Lettonia e in ultima l'OCSE stia iniziando a studiare la questione per creare una regolamentazione specifica. Ora, appurato che le criptovalute non favoriscano certo il sistema bancario, che cosa ci si potrebbe aspettare da chi difende i propri interessi? La “guerra”, è inevitabile. Al giorno d'oggi però, rispetto a una volta, esiste la rete e la gente parla. È sufficiente digitare la parola bitcoin nel motore di ricerca di Facebook ed ecco comparire gruppi su gruppi per nazione. Pagine che forniscono informazioni.

Destinazione 8.000 dollari

Il 2 settembre scorso il bitcoin ha sfondato il muro dei 4.900 dollari. Le previsioni parlano addirittura della possibilità di toccare gli ottomila nel futuro più immediato. AvaTrade è uno dei migliori broker in circolazione e offre la possibilità di cimentarsi con più di una criptovaluta. Essendo una materia ancora molto nuova, si suggerisce:

  • studiare in modo approfondito l'argomento
  • confrontarsi con altri utenti (magari) con alle spalle già operazioni legate alla criptovalute
  • tempestare i trader professionisti di domande su qualsiasi aspetto
  • se disponibile (come su AvaTrade), provare il trading online delle suddette, utilizzando il conto demo

Si parlerà ancora molto delle criptovalute ndomani e egli anni a venire. Bitcoin, Dash, Ethereum, Litetcoin, Ripple e tanti altri ancora. I rischi ci sono, le possibilità di guadagnare pure. La scelta è vostra.

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