Coronavirus Reggio Calabria: posti letto insufficienti, Falcomatà chiede un aumento all'Asp

Coronavirus Reggio Calabria: posti letto insufficienti, Falcomatà chiede un aumento all’Asp

marco mare

Coronavirus Reggio Calabria: posti letto insufficienti, Falcomatà chiede un aumento all’Asp

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lunedì 09 Marzo 2020 - 17:02

Reggio Calabria, sistema ospedaliero pronto al collasso, in una riunione, forse troppo tardi, Falcomatà chiede l'aumento dei posti di terapia intensiva.

Reggio Calabria, 9 marzo – In questi giorni di allarme per l’allarme Coronavirus, ci si sta rendendo conto che i posti letto in terapia intensiva sono estremamente scarsi. Il sindaco Falcomatà ha chiesto, forse troppo tardi, un aumento dei posti letto, ecco le sue parole prese da un post sulla sua pagina Facebook:

È appena terminata la riunione, in video conferenza, con i vertici dell’Asp e del Grande Ospedale metropolitano.
Da responsabile della salute, ho chiesto che vengano attuati alcuni provvedimenti:

La città metropolitana necessita di almeno 50 nuovi posti letto in terapia intensiva, di cui 35 per il Grande Ospedale Metropolitano e 15 da distribuire tra gli Ospedali di Locri, Polistena e Melito di Porto Salvo. Ritengo, infatti, assolutamente insufficiente l’aumento proposto dal Ministro della Sanità dei posti esistenti nella percentuale del 50% in terapia intensiva;

Vi è la necessità, inoltre, di 50 posti letto tra pneumologia e malattie infettive per curare i casi che non necessitano della terapia intensiva;

Contemporaneamente a questo, però, è fondamentale procedere senza tentennamenti, all’assunzione di medici e infermieri a tempo indeterminato, al rinnovo dei contratti come avvenuto in altre province calabresi, per rimediare alla grave carenza di personale sanitario che la scellerata gestione della sanità Calabrese, negli anni, non ha saputo o non ha inteso risolvere.
In questo senso ho già scritto al Ministro Speranza.

Il Coronavirus non conosce i confini geografici. Proprio per questo, accanto ai comportamenti responsabili che ognuno di noi deve tenere, bisogna ridare efficienza alla rete ospedaliera e alla medicina territoriale.
I rischi cui sarebbe esposta la nostra popolazione, soprattutto quella più anziana, in caso di diffusione dell’epidemia sono tali che non si può perdere un secondo di tempo in più per agire.

Ribadisco che è attivo il numero verde ‪800767676‬ (operativo dalle ore 8.00 ‪alle ore 20.00‬) per il censimento online per chiunque arrivi in Calabria, o vi abbia fatto ingresso negli ultimi 15 giorni.

Purtroppo questa richiesta, con tempi così ristretti è impossibile da esaudire e arriva in ritardo, quando forse la partita è già ai supplementari e i nodi sono pronti a venire al pettine.

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