Presunte irregolarità sulla costruzione di un complesso a Ganzirri, avviso di conclusioni indagini anche per l’ex procuratore aggiunto Siciliano

Presunte irregolarità sulla costruzione di un complesso a Ganzirri, avviso di conclusioni indagini anche per l’ex procuratore aggiunto Siciliano

Presunte irregolarità sulla costruzione di un complesso a Ganzirri, avviso di conclusioni indagini anche per l’ex procuratore aggiunto Siciliano

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venerdì 13 Aprile 2012 - 18:39

Nove gli avvisi notificati dalla Squadra Mobile agli indagati nell’inchiesta sul costruendo complesso edilizio di Lago Grande. Secondo la Procura di Reggio Calabria sarebbero stati sostituti degli allegati al progetto depositato all’urbanistica con la complicità dell’ex magistrato, dei progettisti, dei costruttori e di alcuni agenti della Polizia Municipale della sezione tutela e territorio

Soppressione e occultamento di atti veri e falsità ideologica sono le accuse contestate, a vario titolo, ai nove indagati nell’inchiesta su presunte irregolarità nella realizzazione di un complesso edilizio residenziale a Ganzirri in via Lago Grande. Il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone e il sostituto Beatrice Ronchi hanno chiuso le indagini che vedono come indagato anche l’ex procuratore aggiunto del Tribunale di Messina, Pino Siciliano. Oggi gli agenti della Squadra Mobile, diretti dal vicequestore Giuseppe Anzalone hanno notificato l’avviso di conclusione indagini oltre che a Siciliano anche a Giuseppe Palamara, Ivan Palamara, Giovanni Franchina, Aldo Bruzzano, , responsabile della polizia ambientale della Polizia municipale, Manlio Minutoli, capo area del coordinamento politica del territorio del Comune di Messina Antonino Martella, direttore sezione tecnica dell’ufficio servizio istruttoria progetti, Francesco Marmino, dirigente sezione tecnica e Rita Melita, dipendente del settore di polizia ambientale della Polizia municipale. In particolare secondo la procura reggina gli imprenditori Ivan Palamara, Giuseppe Palamara e Giovanni Franchina avrebbero sottratto e distrutto alcuni allegati al progetto per la realizzazione del complesso residenziale di via Lago Grande, depositati all’ufficio urbanistica del Comune,e li avrebbero sostituiti con altri allegati falsificati.
L’ipotesi di falso è invece contestata a Minutoli, Martella, Marmino, Melita, Bruzzano. Dalle indagini della Squadra Mobile su fatti del 2006 viene evidenziato che Minutoli, Martella e Marmino nella relazione tecnica del febbraio di quell’ann, avrebbero attestato la regolarità delle tavole e delle relazioni tecniche allegate al progetto, omettendo di attestarne la falsità. La Procura reggina contesta inoltre a Minutoli, Martella, Marmino, Melita, Bruzzano e Siciliano l’ipotesi di omessa denuncia proprio per non aver denunciato il fatto.

7 commenti

  1. puzza di bruciato 13 Aprile 2012 21:26

    Insomma ci saranno o no le “ruspe” in azione… Inoltre tutti questi tecnici e sorveglianti del territorio “attenti agli abusivismi” saranno mandati a casa!!!! senza tfr…

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  2. Ettore Interdonato 14 Aprile 2012 12:00

    E adesso ?
    Perche’ il comando dei vigili NON sospende dal servizio in via cautelativa gli indagati ?
    Aria NUOVA farebbe certo bene ad un nucleo importante come quello della tutela ambientale, al LIMITE si potrebbero trasferire a dirigere il traffico, rimanere in SERVIZIO nello stesso ufficio mi sembra …… paradossale !
    O NO ?
    MAH ………………..

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  3. RIPRENDIAMOCI LA COLLINA DI GANZIRRI.

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  4. Ettore Interdonato 15 Aprile 2012 14:18

    SAREBBE ORA !
    ma vedra’ NON cambiera’ NIENTE ! “QUEI” Vigili rimarranno al loro posto in barba alle belle chiacchiere moraliste del loro comandante e ….. e …..

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  5. Ettore Interdonato 15 Aprile 2012 14:19

    DOVREBBE essere cosi’ in un paese ” civile ” MA ……
    SIAMO A MESSINA !

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  6. Si può realizzare il ” sogno ” della stragrande maggioranza dei messinesi di riprendersi la collina rubata di Ganzirri, insensatamente e scioccamente destinata a dormitorio di uno sparuto numero di messinesi? Perchè non si studiano gli aspetti giuridici e urbanistici,in previsione del nuovo piano regolatore, per realizzzare il ” sogno “? E’ se ci facessimo promotori,come TempoStretto,di un quesito referendario per dare al ” sogno ” un valore ideale, simbolico e popolare? Caro e bravo professore Francesco CARDULLO,così capace di fare didattica,un esempio sono le tesi di laurea dei suoi studenti,futuri architetti,sulla zona FALCATA,pubblicate da una delle poche cose buone di palazzo Zanca,cioè la rivista ” citta & territorio ” di Attilio Borda Bossana, proponga ai suoi studenti tesi di laurea per realizzare il ” sogno ” ?
    Se fossimo capaci di riprenderci la collina di Ganzirri,destinarla al turismo dei laghi,con un campo di golf e impianti sportivi,un parco commerciale e strutture del tempo libero,luoghi dove portare i nostri visitatori e i non messinesi,un grande percorso pedonale panoramico e immerso in un verde tutto da ricostruire, saremmo finanziati da tutto il mondo.I messinesi,i veri messinesi sarebbero capaci di realizzare ” il sogno “.

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  7. ACCIDENTI !!! CHE BOTTA!!!

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