I lavori di ammodernamento della storica piazza voluti dall'Amministrazione comunale hanno provocato un braccio di ferro con i comitati
REGGIO CALABRIA – “Nous per Reggio“, uno dei comitati contrari alla demolizione di quello che è ritenuto un simbolo storico della città di Reggio Calabria, ovvero Piazza De Nava, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica, con l’intenzione di far avviare dei controlli e verificare eventuali abusi e responsabilità in merito alla decisione della sua demolizione. Lavori di ammodernamento voluti dall’Amministrazione comunale ma che hanno provocato un braccio di ferro con i comitati contrari alla demolizione della storica piazza.
“Uno degli ultimi simboli storici della città di Reggio Calabria sta per essere demolito, in barba alle regole, – viene spiegato in una nota da parte del comitato Nous per Reggio” -per fare spazio alla realizzazione di una gelida superficie marmorea che cancellerà l’originario e tutelato stile Liberty e il quasi secolo di ricordi e d’importanti avvenimenti che nel tempo si sono susseguiti, richiamando nella splendida “Piazza balconcino” la presenza di migliaia di persone. Piazza De Nava è sempre stata apprezzata più delle altre Piazze cittadine, soprattutto dai bambini e dalle mamma in dolce attesa, sia in occasione della ricorrenza delle feste Mariane, sia di tutte quelle altre manifestazioni a testimonianza dei nostri usi, costumi e tradizioni”.
Nella nota viene spiegato come proprio la particolare conformazione rialzata rispetto al piano stradale del Corso Garibaldi, è meta preferita dai reggini, perché permette a tutti di poter guardare dall’alto verso il basso. “Ma il principio fondamentale su cui si basa la tutela di Piazza De Nava, – prosegue la nota -ovviamente non è soltanto di natura sociale o affettiva, ma bensì, e soprattutto di natura Legislativa, poiché la Piazza è ubicata all’interno del perimetro della zona urbana di notevole interesse pubblico, avendo valore estetico e tradizionale, costituito dal complesso degli edifici che pur costruiti all’inizio del 900, hanno rilevante valore estetico e compositivo.
La scellerata decisione dell’Amministrazione Comunale di voler demolire la storica Piazza De Nava – viene rimarcato -, ha suscitato le ire di tutti i componenti e del direttivo dell’Associazione Politico Culturale “Nous per Reggio” , tant’è che il presidente Antonio Vacalebre e il segretario Pietro Marcianò, hanno provveduto a trasmette alla Procura della Repubblica un esposto denuncia, dove si chiede di disporre l’immediato intervento dei competenti Organi accertatori, al fine di verificare e acclarare eventuali abusi e responsabilità in merito alla decisione di demolire Piazza De Nava”.
Un esposto, secondo il comitato, formulato sulla scorta della convinzione che l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, non abbiano tenuto conto della valenza storica, architettonica e culturale della Piazza, violando le disposizioni di Legge che tutelano i beni culturali e paesaggistici, menzionando anche le fonti normative che tutelano l’area di Piazza De Nava e non solo, in primis il Decreto Ministeriale del 23 gennaio 1976, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 252 del 22 settembre 1976,dal quale prende forma e sostanza giuridica il vincolo paesaggistico.