L'inaugurazione dell'avveniristica struttura di Via Giudecca è prevista in serata, a partire dalle ore 20:30

Finalmente il Tapis Roulant di Via Giudecca è realtà: sarà inaugurato stasera dal Sindaco Giuseppe Scopelliti con una cerimonia che inizierà alle ore 20:30 proprio in via Giudecca, sede della nuova struttura di tappeti mobili che collegheranno il Lungomare alla zona alta della città.

E’ l’ennesimo segnale di una città sempre più moderna, che di recente si è conquistata i galloni di ‘città metropolitana’ e le cui caratteristiche adesso iniziano ad essere visibili non solo agli abitanti della più grande polis della Calabria, ma anche a quanti, per affari o divertimento, si apprestano a soggiornare sulla riva continentale dello Stretto.

Dopo la presenza della ferrovia e del tram ( smantellato poi nel primo dopoguerra), il tapis roulant è la prima struttura di mobilità interna che Reggio inaugura nell’ultimo secolo. Ed è la prima in assoluto della storia che nasce per collegare la parte bassa alla parte alta della città, quindi non una struttura ‘orizzontale’, in pianura, da un punto all’altro della costa o della stessa via dela città. Ma dal basso verso l’alto (e viceversa), affinchè chi vive la zona alta di Reggio possa sentirsi più vicino al centro.

Si tratta di un sistema scale mobili, che da stasera annullerà il declivio tra la parte marina e quella collinare della città, favorendo così nuove relazioni sociali, commerciali e turistiche.

Tra il Lungomare Giacomo Matteotti (via marina alta) e via Filippini, dunque, si accorciano le distanze, soprattutto per la popolazione anziana, costretta dall’orografia del terreno su cui è adagia Reggio a non spostarsi tra questi due punti estremi della città.

Questo avveniristico impianto, collocato lungo la via Giudecca, è costituito da un doppio sistema di tappeti mobili (risalita e discesa), che staccano per pochi metri in prossimità dell’intersezione con le altre arterie che tagliano orizzontalmente questa storica via, coperto da una volta metallica e vetri.

Partendo dalla via Marina, dalla piazza con le sue luci e sue fontane, questa sorta di galleria artificiale rende ancora più identificabile il vecchio monastero della Visitazione, posto in fregio alla via Reggio Campi (ad una sessantina di metri dal livello del mare), dove Giovanni Pascoli, risalendo la città in carrozza, amava ammirare il panorama e quel mare che il poeta definì come il punto d’incontro dove “le onde greche vengono a cercare le latine”.

Quello che si staserasera è il primo tratto di un sistema di mobilità che, nella parte finale, interesserà la piazzetta delle Tre Fontane, in via Reggio Campi, proprio davanti al monastero di Sales. L’ultimo tratto del collegamento sarà interamente in galleria con un ascensore dal doppio funzionamento: in orizzontale dalla via Filippini, per fermarsi in verticale sulla piazzetta delle Tre fontane.

I due segmenti (tapis ed ascensori) rientrano in un più vasto finanziamento accordato al Comune per dotarsi della cosiddetta “Metropolitana di superficie”, che l’Amministrazione comunale guidata da Giuseppe Scopelliti, nel 2002, recuperò in parte (circa 17 milioni di euro).

L’opera progettata dalla Silec di Torino, aggiudicataria dell’apposito bando pubblico, è stata realizzata dell’ATI “Cogem – Aversa- Kone”: le prime due imprese sono reggine, la terza ha sede a Bologna.

I lavori, che per questo primo stralcio hanno impegnato 12 milioni di euro di risorse, sono iniziati nell’agosto del 2006, per poi essere bloccati da una decisione della Soprintendenza regionale – che ha comportato un lungo intervento caratterizzato da scavi a mano – e dalla presenza di un’edicola di giornali.

Il tapis roulant dispone di un sistema di video sorveglianza, in funzione 24ore su 24, con la sala regia situata a palazzo San Giorgio.

Gli orari di funzionamento, ovviamente, saranno flessibili e dipenderanno dalle stagioni.

E quando di notte i tappeti mobili si fermeranno, i vari tronchi della “galleria” saranno chiusi dagli appositi cancelli, mentre resterà in funzione il sistema di controllo dalla sala regia.

“Il tapis roulant è una realtà”: un’ opera che impreziosisce ancora di più la città che continua a dotarsi di moderne strutture in grado di farla competere, nella conquista della leadership turistico – culturale, con altre realtà del Mediterraneo.

Appuntamento, allora, in via Giudecca alle ore 20:30 per non perdere questo momento storico per Reggio che dopo il Lungomare, la nuova piazza Castello e la nuova piazza Carmine aggiunge un nuovo tassello -deluxe- al proprio centro storico.