La moto d’acqua è stata posta sotto sequestro e sono in corso accertamenti della Guardia Costiera, atti ad identificare il conduttore
REGGIO CALABRIA – L’operazione “Mare Sicuro 2023”, che ha avuto inizio lo scorso mese di giugno,
vede impiegati lungo tutto il litorale uomini e donne della Guardia Costiera, con particolare attenzione ai siti considerati “sensibili” a causa della maggior affluenza turistico – balneare. Coordinati dalla Direzione marittima di Reggio Calabria, nel litorale tirrenico, i militari della guardia costiera stanno operando con l’impiego coordinato di mezzi navali e pattuglie terrestri e con il supporto di un elicottero del V Reparto Volo della Polizia di Stato, per assicurare una capillare vigilanza al fine di garantire, in particolare,
l’inderogabile rispetto dei limiti di navigazione in prossimità della costa e la salvaguardia della zona riservata alla balneazione, puntando a prevenire comportamenti pericolosi e irresponsabili da parte degli utenti del mare.
Già numerosi, sono stati i controlli esperiti a conduttori di acquascooter alcuni dei quali sorpresi a navigare in zone vietate lungo il litorale, comportando in alcuni casi anche il sequestro amministrativo del natante.
Nel corso dell’ultimo fine settimana sono state sottoposte a controllo diverse moto d’acqua. Una di queste deviava la rotta dirigendosi a forte velocità verso la riva dove spiaggiava ed il conduttore si dava alla fuga, lasciando sul posto l’acquascooter. La moto d’acqua è stata posta sotto sequestro e sono in corso accertamenti atti ad identificare il conduttore. Le attività proseguiranno anche nei prossimi giorni.
