Reggio. Pazzano & C. rinnovano la proposta: se denunci gli estorsori, non paghi le tasse

Reggio. Pazzano & C. rinnovano la proposta: se denunci gli estorsori, non paghi le tasse

mario meliado

Reggio. Pazzano & C. rinnovano la proposta: se denunci gli estorsori, non paghi le tasse

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giovedì 09 Giugno 2022 - 09:45

Un Regolamento consiliare sul tema fu votato e approvato già dieci anni fa: dal 2012, però, nei fatti l'Ente locale non ha mai applicato la norma anticlan

REGGIO CALABRIA – Oggi a mezzogiorno si riunirà la Commissione consiliare Bilancio (presidente, Mario Cardia). La novità in termini propositivi arriva dal movimento La Strada, rappresentato in Consiglio comunale dall’unico eletto – ed ex candidato sindaco – Saverio Pazzano, che «chiederà ancora conto rispetto all’esenzione dai tributi locali per chi denuncia il racket».
E questo perché, spiegano Pazzano & C., «la ‘ndrangheta si contrasta anche con questi forti segnali».

Proposta lanciata un anno fa

«Un anno fa – si legge in una nota diramata dal movimento – ci siamo fatti portavoce di questa semplice misura di civiltà, significativa per stare vicino a chi resiste e dice no alla logica ‘ndranghetista, che attraverso il pizzo pretenderebbe di controllare il territorio. C’è bisogno di misure chiare e nette che indichino, non a chiacchiere, che il Comune si spende e si impegna contro la ‘ndrangheta.

«Inserire il Regolamento nel bilancio di previsione»

Esiste già un Regolamento, deliberato nel 2012 dal Consiglio comunale. Dallo scorso anno ad oggi abbiamo assistito a rinvii su rinvii per capire se il Comune ha la seria volontà di applicarlo. Adesso siamo al lavoro per il Bilancio preliminare. Vedremo se l’amministrazione stavolta (senza nessuna scusa) applicherà il regolamento programmandolo nel bilancio preliminare».

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