Rete idrica reggina manomessa, l'invettiva del Pd

Rete idrica reggina manomessa, l’invettiva del Pd

Redazione

Rete idrica reggina manomessa, l’invettiva del Pd

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venerdì 20 Agosto 2021 - 09:37

I consiglieri dèm: sconvolgente che ignoti guastatori operino nell'ombra in giorni di caldo, incendi e pandemia con l'obiettivo di creare disagi e problemi

La pubblica denuncia dell’assessore comunale alle Manutenzioni Rocco Albanese ha allarmato l’intera comunità. Ci sono sabotatori che creano sistematicamente guasti anche gravi nella rete idrica di Reggio Calabria.

Il Pd: sconvolgono i danneggiamenti in tempi di roghi e Covid

Sul punto s’esprimono adesso i consiglieri comunali del Pd, che definiscono l’accaduto «estremamente grave e inquietante», chiedendo che «si faccia piena luce su una sequenza allarmante di episodi che stanno mettendo in grave difficoltà un intero territorio».

Aggiungono gli esponenti dèm che in una fase così difficile per il combinato disposto di caldo africano, incendi e pandemia, «appare davvero sconvolgente che ci sia qualcuno intento a operare nell’ombra con il solo obiettivo di creare disagi e problemi a migliaia di persone fra cittadini, famiglie, imprese e attività commerciali.

Quanto accaduto ai danni della rete idrica è stato prontamente denunciato alle autorità competenti che hanno già avviato i primi accertamenti al riguardo con l’obiettivo di individuare i responsabili degli atti di sabotaggio compiuti agli impianti in località di Pietrastorta, Celantone, Vito, Arghillà e Pellaro-Nocille.

«Solidarietà all’assessore»

Nel contempo però – rimarcano i consiglieri comunali piddini – intendiamo esprimere la nostra piena e convinta solidarietà all’assessore Rocco Albanese che da settimane sta seguendo in prima persona le problematiche legate all’approvvigionamento idrico in tutte le zone della città, portando avanti un lavoro difficile ed estremamente complesso».

Il punto, quantomeno ad avviso degli esponenti del Partito democratico, è che la scarsità d’acqua attuale si somma «agli enormi problemi e alle ataviche fragilità strutturali dell’intera rete di gestione e diffusione dell’acqua». Criticità che, peraltro, «affondano le proprie radici in decenni d’incuria e mancati interventi d’ammodernamento».

Condotte rifatte integralmente

Secondo il gruppo consiliare del Pd, l’Amministrazione sta «compiendo grandi sforzi per recuperare il gap accumulato in questi anni e restituire normalità nel funzionamento del sistema idrico. Un lavoro che in alcuni casi sta richiedendo il rifacimento integrale di intere condotte, come nel caso del comprensorio di San Salvatore, Cataforio e Mosorrofa».

Tutto questo però rischia di non bastare, riflettono, davanti alla scellerata opera dei guastatori. «Gli atti di manomissione e sabotaggio degli impianti, ad opera di alcuni balordi, non fanno altro che bloccare ulteriormente la città dentro una condizione di disagio permanente – argomentano i consiglieri dèm –. Senza ignorare, inoltre, le conseguenze nefaste sulla disponibilità complessiva d’acqua, legate all’uso improprio che del prezioso liquido tante persone fanno, ad esempio irrigando giardini o per altre attività».

Ed evidenziano, i firmatari della nota, la gratitudine alle forze dell’ordine anche per l’«opera di sorveglianza che è stata immediatamente predisposta».

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