Ivan Bombaci, e Ferdinando Croce segnalano le problematiche che interessano Via L. Sciascia, Via N. Interdonato, Via Olimpia). Orazio Polimeni pensa alla sicurezza degli utenti del tram
Interventi urgenti nella zona di San Licandro Alto. A chiederli sono i rappresentanti di “Vento dello Stretto” e Coordinamento "Messina Nord", Ivan Bombaci, e Ferdinando Croce, i quali, come scrivono in un comunicato , raccolgono diverse segnalazioni da parte degli abitanti della zona.
Tante le problematiche che interessano Via L. Sciascia, Via N. Interdonato, Via Olimpia). Nel corso di un sopralluogo, Bombaci e Croce hanno potuto constatare i seguenti problemi: «scarsa illuminazione (pali spenti, pali senza plafoniere, pali pericolanti in quanto corrosi alla base) che rende le strade pericolose e favorisce alcuni cittadini negligenti, i quali silenziosamente abbandonano diversi suppellettili e materiali inerti; assenza di scerbatura e potatura (soprattutto in corrispondenza del marciapiede), che costringe i pedoni a dover transitare sulla sede stradale così rischiando per la propria incolumità, aumenta soprattutto in questo periodo il rischio degli incendi e favorisce il proliferare di vari insetti e zanzare (problema igienico sanitario); manto stradale deformato e presenza di importanti buche, che aumenta il rischio di incidenti stradali; carenza di segnaletica orizzontale e verticale, di segnalazione delle vie, e degli interventi degli operatori ecologici.
I rappresentanti di “Vento dello Stretto” e Coordinamento "Messina Nord" hanno quindi deciso di scrivere al sindaco Renato Accorinti, all’asessore Sergio De Cola, all’asessore Daniele Ialacqua ed al Presidente della Va Circoscrizione, Santino Morabito, chiedendo « ad ognuno per le proprie competenze di effettuare dei sopralluoghi al fine di verificare le problematiche suindicate e prendere nel più breve tempo possibile dei provvedimenti in merito».
E sempre dalla V circoscrizione arriva la segnalazione di Orazio Polimeni , il quale «sollecita l' amministrazione comunale al fine di sostituire la scaletta in ferro del terminal bus e tram annunziata, molto scivolosa specialmente nelle giornate di pioggia»
«Ultimamente – scrive in una nota – si sono registrate numerose cadute da parte di utenti del servizio». Polimeni propone di «realizzare la scaletta in cemento che certamente e' meno scivolosa del ferro».