La consigliera Giulia Restuccia chiede di fermare la delibera di giunta e "trovare un sito più idoneo"
MESSINA – “Annullare la delibera di giunta” e “provvedere all’identificazione di un altro sito più idoneo”. La consigliera comunale Giulia Restuccia, di “Basile sindaco” si fa portavoce dei cittadini di Mili ed esprime perplessità sul progetto approvato per “il trattamento della frazione umida e supporto al ciclo depurativo”. chiedendo al sindaco Basile e agli assessori Mondello e Caminiti
Restuccia: “Abitanti di Mili già messi in ginocchio”
Ciò che dice la consigliera è quanto espresso dai cittadini di Mili ormai da tempo: “Considerato che gli abitanti sono già messi in ginocchio dal depuratore, poiché l’aria risulta insalubre e irrespirabile, a causa dei vapori che si sprigionano dalle vasche di decantazione e depurazione, aggiungere un’altra struttura per il ciclo depurativo di frazioni di umido significa gravare la zona abitata di un impianto con un impatto ambientale notevole”.
“Sito vicino al Palasport, scuole e autostrada”
Restuccia, nella nota protocollata lo scorso 19 gennaio, chiede di individuare un altro luogo ed evidenzia diverse criticità: “Vorrei ricordare all’amministrazione che la Srr non ha tenuto conto della reale situazione della zona, poiché tramite l’individuazione del sito a Mili, non ha minimamente pensato ai residenti e a quanti vi transitano. Il sito scelto si trova in area urbanizzata a distanza di circa 10 metri dalla S.S. 114 e a circa 50 metri dal Palasport, frequentato giornalmente da un cospicuo numero di bambini ragazzi e adulti. In prossimità del sito scelto, sono ubicate anche due scuole per l’infanzia con annesse elementari. La struttura avrà anche ricadute negative sulla viabilità della zona, considerando che la strada verrebbe invasa da una miriade di camion, gommati pesanti, che andrebbero a conferire i rifiuti ‘umidi’ nell’area, impedendo o ostacolando l’unico accesso dall’uscita dell’autostrada a Mili, sia ai residenti che ai mezzi di soccorso”.
Richiesta giusta! Sono certa che il Comune ascolterà il territorio di Mili