Beniamino Ginatempo difende l’assessore Ialacqua: “Ridicolo fare di lui il capro espiatorio”

Beniamino Ginatempo difende l’assessore Ialacqua: “Ridicolo fare di lui il capro espiatorio”

Beniamino Ginatempo difende l’assessore Ialacqua: “Ridicolo fare di lui il capro espiatorio”

Tag:

venerdì 26 Agosto 2016 - 11:16

Il presidente di Zero Waste Sicilia si dice insoddisfatto della gestione rifiuti ma considera ingiusto scaricare tutte le colpe sull’esponente della giunta Accorinti che ha la delega all’ambiente. Ecco la nota firmata da Ginatempo

Zero Waste Sicilia non è e non può essere soddisfatta della gestione dei rifiuti a Messina, che ancora è drammaticamente lontana dall’orizzonte che da sempre indichiamo. Ma fare di Daniele Ialacqua il capro espiatorio della situazione attuale non è solo ingiusto, è francamente ridicolo.

Quasi tutti i capigruppo consiliari hanno trovato comodo reiterare la richiesta di dimissioni, accusando l’assessore di inerzia e di incapacità, per non essere considerati corresponsabili. Certo si sono dimenticati dello stato dei pini della circonvallazione, prima che i problemi causati dalle radici venissero risolti. O dello stato del cimitero. Ma citare questi risultati, nonché ricordare che alcuni consiglieri attuali sono stati nel passato responsabili di emergenze meno giustificate di quelle odierne, sarebbe solo una semplice difesa d’ufficio, mentre Daniele Ialacqua merita molto di più.

Nel passato molte volte abbiamo visto la spazzatura invadere, la città al centro e nei villaggi, e: 1) c’era la discarica di Mazzarrà S. Andrea e non bisognava conferire il tal quale a Motta S. Anastasia; 2) Messinambiente disponeva di molti più mezzi e non erano obsoleti; 3) il servizio costava molto di meno anche perché non c’era la TARI, e quindi non era interamente a carico dei cittadini, e veniva pagato col debito (pubblico) degli ATO; 4) non c’erano le ordinanze di Crocetta e l’incapacità gestionale della regione che ha strozzato il sistema dovunque in Sicilia. E poi c’è la questione Messinambiente e ATO3, società in liquidazione che non possono investire.

Va detto senza ipocrisie, e senza dare la colpa solo a quelli che c’erano prima, che in passato, Messinambiente e l’ATO3 sono stati due strumenti con i quali veniva gestito il clientelismo a Messina, da tutti i partiti, nessuno escluso. Avevano un preciso mandato: assumete chi diciamo noi, quando lo diciamo noi, conferite i rifiuti dove vi diciamo noi, spendete quello che volete e pagatevi begli stipendi (tanto paga Pantalone), dovete solo lasciare il centro pulito, e d’estate se possibile anche le zone di villeggiatura. Questo ha generato la cancrena incurabile di oggi. Questo ha portato alla ingestibilità del personale, spesso inabile al servizio stradale. Questo ha portato Messinambiente oltre il punto di non ritorno. La costituzione di una nuova società ed il fallimento di Messinambiente, era una priorità che la giunta non ha saputo affrontare per tempo, perché ha insistito, soprattutto con il city manager, sulla aleatoria costituzione di un carrozzone inutile quale la multiservizi.

Alessio Ciacci e Raphael Rossi, portati a Messina da Daniele Ialacqua, ci hanno provato a risanare ed assestare il servizio e s’era visto qualche timido segnale di miglioramento. Ma sono scappati, quando si sono accorti che c’era bisogno di sforzi sovrumani, cosa che Daniele Ialacqua con abnegazione non ha fatto, trasformandosi in parafulmine. Si è poi innestata la drammatica gestione del bilancio 2015, che ha bloccato, per esempio, per 6 mesi gli automezzi acquistati per la raccolta porta a porta a Catania, oltre ad impedire l’ordinaria amministrazione, e quindi gli interventi di normale manutenzione. Ma far partire la raccolta PAP per 100.000 messinesi con la gestione attuale del personale di Messinambiente o pulire le vie con solo due spazzatrici è un inestricabile nodo gordiano. Nonché ripulire le discariche abusive – dovute spesso a chi si lamenta del servizio ma lascia senza interruzioni di tutto per la strada – è una impresa titanica. Chi se la sente di affrontarla? Onestà intellettuale vorrebbe che chi chiede le dimissioni di Daniele Ialacqua oggi dovrebbe dire anche che è disposto a prendere il suo posto e cosa pensa di fare per risolvere i problemi.

Beniamino Ginatempo, Presidente di Zero Waste Sicilia

40 commenti

  1. MessineseAttenta 26 Agosto 2016 11:49

    Stringi, stringi, Ialacqua è un santo|||||||

    0
    0
  2. MessineseAttenta 26 Agosto 2016 11:49

    Stringi, stringi, Ialacqua è un santo|||||||

    0
    0
  3. Cappello Di Paglia 26 Agosto 2016 12:14

    Quello che succede con Ialacqua è praticamente lo stesso con Accorinti… Ognuno è un capro espiatorio quando fá comodo… facendo apparire l’attuale amministrazione come il peggiore dei mali, dimenticando che tutto è frutto di decenni di gestione fatta a uso e consumo degli amici degli amici e dei peggiori delinquenti (Messinambiente docet)! Prima la città non era sicuramente un paradiso e sarebbe ridicolo pensare che potesse diventarlo in così poco tempo… Assurdo pensare che le colpe siano tutte di accorinti e non di una mentalitá ignorante e delinquenziale che và avanti dalla sempre… Quanti buttano la spazzatura in strada perché il cassonetto è pieno, senza incredibilmente accorgersi che quelllo accanto o 100 m più avanti è vuoto?!

    0
    0
  4. Cappello Di Paglia 26 Agosto 2016 12:14

    Quello che succede con Ialacqua è praticamente lo stesso con Accorinti… Ognuno è un capro espiatorio quando fá comodo… facendo apparire l’attuale amministrazione come il peggiore dei mali, dimenticando che tutto è frutto di decenni di gestione fatta a uso e consumo degli amici degli amici e dei peggiori delinquenti (Messinambiente docet)! Prima la città non era sicuramente un paradiso e sarebbe ridicolo pensare che potesse diventarlo in così poco tempo… Assurdo pensare che le colpe siano tutte di accorinti e non di una mentalitá ignorante e delinquenziale che và avanti dalla sempre… Quanti buttano la spazzatura in strada perché il cassonetto è pieno, senza incredibilmente accorgersi che quelllo accanto o 100 m più avanti è vuoto?!

    0
    0
  5. Di una difesa d’ufficio non ne avrebbe bisogno se Ialacqua stesso avesse finalmente detto alla cittadinanza il perchè di questa indecente situazione, facendo nomi, fornendo cifre e descrivendo in modo circostanziato i fatti e offrendo le dimissioni, come si fa nei paesi civili, perchè ammesso che non abbia colpe, ha dimostrato quantomeno che non è nelle condizioni di risolvere alcunché. E’ facile fuggire di fronte alle responsabilità, si dice, ma è imperdonabile che, chi ha accesso alla verità dei fatti e si è assunto volontariamente questa responsabilità, non denunci e rimanga pervicacemente aggrappato ad una poltrona…

    0
    0
  6. Di una difesa d’ufficio non ne avrebbe bisogno se Ialacqua stesso avesse finalmente detto alla cittadinanza il perchè di questa indecente situazione, facendo nomi, fornendo cifre e descrivendo in modo circostanziato i fatti e offrendo le dimissioni, come si fa nei paesi civili, perchè ammesso che non abbia colpe, ha dimostrato quantomeno che non è nelle condizioni di risolvere alcunché. E’ facile fuggire di fronte alle responsabilità, si dice, ma è imperdonabile che, chi ha accesso alla verità dei fatti e si è assunto volontariamente questa responsabilità, non denunci e rimanga pervicacemente aggrappato ad una poltrona…

    0
    0
  7. MessineseAttenta 26 Agosto 2016 12:53

    Fa e fa’ sono due omonimi.

    • Fa è la 3a persona singolare dell’indicativo del verbo fare

    Oggi Mario fa la pizza

    • Fa’, con l’apostrofo, è la 2a persona dell’imperativo del verbo fare (troncamento di fai)

    Fa’ il bravo!

    Invece la grafia fà, con l’accento, che talvolta si incontra sia per l’indicativo, sia per l’imperativo, è in entrambi i casi una grafia errata (come stà o dò): visti i diversi contesti d’uso, sarebbe di fatto impossibile confondere il verbo con il fa nota musicale.

    0
    0
  8. MessineseAttenta 26 Agosto 2016 12:53

    Fa e fa’ sono due omonimi.

    • Fa è la 3a persona singolare dell’indicativo del verbo fare

    Oggi Mario fa la pizza

    • Fa’, con l’apostrofo, è la 2a persona dell’imperativo del verbo fare (troncamento di fai)

    Fa’ il bravo!

    Invece la grafia fà, con l’accento, che talvolta si incontra sia per l’indicativo, sia per l’imperativo, è in entrambi i casi una grafia errata (come stà o dò): visti i diversi contesti d’uso, sarebbe di fatto impossibile confondere il verbo con il fa nota musicale.

    0
    0
  9. Ma almeno i buttigghi i pumadoru sono venute buone?

    0
    0
  10. Ma almeno i buttigghi i pumadoru sono venute buone?

    0
    0
  11. MessineseAttenta 26 Agosto 2016 12:54

    Seconda lezione di grammatica.
    Un -fà accentato si usa soltanto come desinenza nei composti di fare (fare, composti del verbo), secondo la regola per cui l’accento grafico è obbligatorio nelle parole composte accentate sull’ultima sillaba, anche se l’ultima parola – da sola – andrebbe scritta senza accento

    rifà (voce del verbo rifare), tumefà (voce del verbo tumefare), contraffà (voce del verbo contraffare).

    USI

    Fa, senza apostrofo e senza accento, si usa anche in alcune locuzioni avverbiali di tempo con il significato di ‘compiuto, passato’

    tre ore fa, due giorni fa, sei mesi fa, un anno fa

    Per la 2a persona dell’imperativo è possibile usare – accanto alla forma fa’ – anche la forma piena fai

    Fai il bravo!

    0
    0
  12. MessineseAttenta 26 Agosto 2016 12:54

    Seconda lezione di grammatica.
    Un -fà accentato si usa soltanto come desinenza nei composti di fare (fare, composti del verbo), secondo la regola per cui l’accento grafico è obbligatorio nelle parole composte accentate sull’ultima sillaba, anche se l’ultima parola – da sola – andrebbe scritta senza accento

    rifà (voce del verbo rifare), tumefà (voce del verbo tumefare), contraffà (voce del verbo contraffare).

    USI

    Fa, senza apostrofo e senza accento, si usa anche in alcune locuzioni avverbiali di tempo con il significato di ‘compiuto, passato’

    tre ore fa, due giorni fa, sei mesi fa, un anno fa

    Per la 2a persona dell’imperativo è possibile usare – accanto alla forma fa’ – anche la forma piena fai

    Fai il bravo!

    0
    0
  13. MessineseAttenta 26 Agosto 2016 12:54

    Terza lezione di grammatica.

    STORIA

    Come nel caso di da’, sta’ e va’, l’imperativo fa’ con l’apostrofo ha sostituito la forma fa (dal latino classico fac) in uso ancora nel XX secolo. Inizialmente si è usata la forma dell’indicativo fai; poi, secondo la tendenza toscana a ridurre il ➔dittongo ai, si è giunti a fa’.

    0
    0
  14. MessineseAttenta 26 Agosto 2016 12:54

    Terza lezione di grammatica.

    STORIA

    Come nel caso di da’, sta’ e va’, l’imperativo fa’ con l’apostrofo ha sostituito la forma fa (dal latino classico fac) in uso ancora nel XX secolo. Inizialmente si è usata la forma dell’indicativo fai; poi, secondo la tendenza toscana a ridurre il ➔dittongo ai, si è giunti a fa’.

    0
    0
  15. Clap clap clap

    0
    0
  16. Clap clap clap

    0
    0
  17. hai esaurito l’ennesima settimana enigmistica? L’estate è veramente troppo lunga

    0
    0
  18. hai esaurito l’ennesima settimana enigmistica? L’estate è veramente troppo lunga

    0
    0
  19. MessineseAttento 26 Agosto 2016 14:53

    Il problema di questa città non è rappresentato dai vari partitini e dalle loro patetiche e perpetue campagne elettorali. Piuttosto, reputo ben più dannoso che esista una stampa il cui obiettivo è quello di sminuire il disastroso passato politico, cercando di convincere la popolazione che i debiti, i problemi della raccolta rifiuti, le strade dissestate, la crisi lavorativa, il teatro, siano sì responsabilità anche delle precedenti amministrazioni, ma che quella attuale avrebbe dovuto già risolvere tutto. Ora, io non so se la giunta attuale sarà mai in grado di risolvere i suddetti problemi, ma è palese che, in tre anni, neanche Obama avrebbe potuto cancellare decenni di gestione delinquenziale. Basta informazione politicizzata!

    0
    0
  20. MessineseAttento 26 Agosto 2016 14:53

    Il problema di questa città non è rappresentato dai vari partitini e dalle loro patetiche e perpetue campagne elettorali. Piuttosto, reputo ben più dannoso che esista una stampa il cui obiettivo è quello di sminuire il disastroso passato politico, cercando di convincere la popolazione che i debiti, i problemi della raccolta rifiuti, le strade dissestate, la crisi lavorativa, il teatro, siano sì responsabilità anche delle precedenti amministrazioni, ma che quella attuale avrebbe dovuto già risolvere tutto. Ora, io non so se la giunta attuale sarà mai in grado di risolvere i suddetti problemi, ma è palese che, in tre anni, neanche Obama avrebbe potuto cancellare decenni di gestione delinquenziale. Basta informazione politicizzata!

    0
    0
  21. MessineseAttento 26 Agosto 2016 14:59

    Dimenticavo, qui c’è il link da dove il sapientone più sotto ha fatto copia incolla http://www.treccani.it/enciclopedia/fa-o-fa-fa_(La-grammatica-italiana)/ Evidentemente non gli basta scopiazzare i nick, che cucciolo!

    0
    0
  22. MessineseAttento 26 Agosto 2016 14:59

    Dimenticavo, qui c’è il link da dove il sapientone più sotto ha fatto copia incolla http://www.treccani.it/enciclopedia/fa-o-fa-fa_(La-grammatica-italiana)/ Evidentemente non gli basta scopiazzare i nick, che cucciolo!

    0
    0
  23. patetica difesa dell’indifendibile, Ialacqua se avesse un minimo di senso civico oltre ad auto premiarsi con una vagonata di carbone si sarebbe dovuto dimettere da mesi, ma la poltrona soprattutto se ben retribuita piace pure all’ex presidente di Lega Ambiente

    0
    0
  24. patetica difesa dell’indifendibile, Ialacqua se avesse un minimo di senso civico oltre ad auto premiarsi con una vagonata di carbone si sarebbe dovuto dimettere da mesi, ma la poltrona soprattutto se ben retribuita piace pure all’ex presidente di Lega Ambiente

    0
    0
  25. Effettivamente non deve essere il capro espiatorio. È soltanto uno che ha fatto come, o peggio se possibile, dei suoi predecessori. Di certo non ha dato quella sterzata che il tibetano ha assicurato in campagna elettorale!

    0
    0
  26. Effettivamente non deve essere il capro espiatorio. È soltanto uno che ha fatto come, o peggio se possibile, dei suoi predecessori. Di certo non ha dato quella sterzata che il tibetano ha assicurato in campagna elettorale!

    0
    0
  27. Ennesimo commentino piccolo piccolo in forma e sostanza.
    Nostalgia degli incarichi consulenziali?

    0
    0
  28. Ennesimo commentino piccolo piccolo in forma e sostanza.
    Nostalgia degli incarichi consulenziali?

    0
    0
  29. MessineseAttenta 28 Agosto 2016 14:45

    Bella scoperta.
    Io uso moltissimo Wikipedia
    Ha il vantaggio di esprimere, in maniera condensata, quello che a me comporterebbe più spazio.
    La differenza, tra me e lei, è che io so cosa cercare, lei n
    Si stia bene, copione!
    Cambi nick.

    0
    0
  30. MessineseAttenta 28 Agosto 2016 14:45

    Bella scoperta.
    Io uso moltissimo Wikipedia
    Ha il vantaggio di esprimere, in maniera condensata, quello che a me comporterebbe più spazio.
    La differenza, tra me e lei, è che io so cosa cercare, lei n
    Si stia bene, copione!
    Cambi nick.

    0
    0
  31. MessineseAttenta 28 Agosto 2016 14:47

    No, Wikipedia, alla voce “Grammatica Italiana”.
    A lei tanto sconosciuta, visto che la scambia con la settimana enigmistica.

    0
    0
  32. MessineseAttenta 28 Agosto 2016 14:47

    No, Wikipedia, alla voce “Grammatica Italiana”.
    A lei tanto sconosciuta, visto che la scambia con la settimana enigmistica.

    0
    0
  33. MessineseAttenta 28 Agosto 2016 14:51

    Stando così le cose, i suoi amici non avrebbero dovuto promettere ciò che sapevano essere per loro impossibile da mantenere.
    O hanno pensato che fosse una sciocchezza (ed allora sono stati ingenui e stupidi) o pensavano che gli elettori dimenticassero al più presto (ed allora sono stati in malafede).
    Scelga lei, copione!

    0
    0
  34. MessineseAttenta 28 Agosto 2016 14:51

    Stando così le cose, i suoi amici non avrebbero dovuto promettere ciò che sapevano essere per loro impossibile da mantenere.
    O hanno pensato che fosse una sciocchezza (ed allora sono stati ingenui e stupidi) o pensavano che gli elettori dimenticassero al più presto (ed allora sono stati in malafede).
    Scelga lei, copione!

    0
    0
  35. MessineseAttenta 28 Agosto 2016 14:53

    Grazie, molte grazie.
    Riempie di gioia vedere che il volgo ignorante è riconoscente per le piccole pillole di conoscenza grammaticale.

    0
    0
  36. MessineseAttenta 28 Agosto 2016 14:53

    Grazie, molte grazie.
    Riempie di gioia vedere che il volgo ignorante è riconoscente per le piccole pillole di conoscenza grammaticale.

    0
    0
  37. Dai Tempostretto, la foto è incredibile, ma dove le prendete? Comunque io spezzerei una lancia a favore di Ilacqua: non si può cavare sangue da una rapa, ha dato il massimo cioè le condizioni da 6° mondo di Messina, però questo è quello che è riuscito a fare (onore al merito).

    0
    0
  38. Dai Tempostretto, la foto è incredibile, ma dove le prendete? Comunque io spezzerei una lancia a favore di Ilacqua: non si può cavare sangue da una rapa, ha dato il massimo cioè le condizioni da 6° mondo di Messina, però questo è quello che è riuscito a fare (onore al merito).

    0
    0
  39. MessineseAttento 29 Agosto 2016 13:36

    Ignominiosamente smentito dalle date di iscrizione al sito. Abbi un po’ di rispetto per quel che sta della tua dignità, cucciolotto.

    0
    0
  40. MessineseAttento 29 Agosto 2016 13:36

    Ignominiosamente smentito dalle date di iscrizione al sito. Abbi un po’ di rispetto per quel che sta della tua dignità, cucciolotto.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007