Una volta era il fiore all'occhiello di Messina adesso è solo un luogo sporco e frequentato da pericolosi motorini

C’era una volta la Passeggiata a Mare. Sì proprio quell’ampio spazio accanto alla Fiera Campionaria con in faccia la Madonnina del Porto con le navi traghetto che fanno la spola con la sponda calabra che ti sembra quasi di toccarle con mano. Un luogo incantevole, con una sfilza di ficus e altri alberi, diventati adesso giganteschi, tali da attenuare la calura estiva e frequentata da un’umanità di tutte le età, che invece che farsi le solite quattro vasche sul Viale San Martino decide che è più salubre una bella Passeggiata a Mare. Anch’io ho fatto varie volte questi ragionamenti. Anzi ho pensato che un luogo come questo era più congeniale a far passare qualche ora al mio bambino, in sella a pedalare sulla sua biciclettina o dritto a correre sul suo monopattino. E cosa ho trovato invece in questi caldi (finalmente) pomeriggi? Uno schifo! Tutto l’ampio spazio sporco, pieno di bacche e foglie secche, bottigliette di plastica vuote e cartacce. Le aiuole spoglie o piene di erbacce e rami secchi. La fontana di Wanderling, più che Bios sembra la morte della vita, piena di scritte o dediche di vari colori. Nessuno, né ragazzi né uomini né donne affaccendate, che abbia paletta e sacchetto per infilarvi la popò dei propri cani regolarmente defecata nelle aiuole. Non c’è un sedile uno che non sia pitturato di vari colori o che non abbia le sue “belle” decorazioni pittoriche. Alcuni mancano del marmo e non ti siedi, altri sono sporchi con cibarie di varia natura e appena prendi posto sei assaltato da insetti mosche zanzare e formiche: quest’ultime particolarmente voraci perché te le trovi addosso. C’è un solo posto di ristoro, un ambulante che vende acqua minerale e chupa chupa e non c’è un piccolo Pronto Soccorso. E’ bello vedere i bambini in sella alle proprie biciclette e biciclettine, vederli correre su monopattini o pattini a rotella, pure vederli sgambettare e giocare al pallone. Fa bene alla salute, in particolare a quei tanti ragazzi e ragazze obese o in sovrappeso che si muovono goffamente. Ma ciò che non sopporto e mi fa pure arrabbiare è vedere tutti quei ragazzi con le teste rapate, molti in compagnia della propria ganza, sfrecciare ad alta velocità a cavallo di motociclette motorette o motorini, che a parte il rumore fastidioso che provocano, sono un vero pericolo per tutti quei bambini e fanciulloni che giocano nei modi più antichi. Nessuno che dice niente. Non c’è un vigile che vigila né una guardia che cerchi di allontanare questi pericolosi centauri. Io non credo che possano circolare in questo spazio. Eppure lo fanno. E non puoi neppure rimproverarli perché rischi di venire alle mani con tutto quello che consegue. Caro sindaco Buzzanca, caro Capo dei Vigili urbani, caro assessore Amata, dove siete? Siete al corrente di quanto succede alla Passeggiata a Mare? Fate qualcosa, non solo per me, ma per tutti quei cittadini, piccoli, grandi, vecchi, anziani, coppiette, gente comune che vogliono che questo posto sia un’oasi di pace e di tranquillità.- Gigi Giacobbe