"Spiace per Genovese, ma spiace anche per tutti i cittadini in attesa di giudizio che non hanno la fortuna di avvalersi di un grande avvocato come Favazzo o un amico avvocato come Fragale che scrive ai giornali". Da un lettore di Tempostretto, Fabio Costantino, riceviamo una riflessione sulla vicenda Genovese.
Ho letto attentamente la lettera dell'avvocato Favazzo sull'ennesimo rigetto del Tribunale alla richiesta di scarcerazione dell'on. Francantonio Genovese; ho letto la nota dell'ex City Manager Emilio Fragale, che si conclude con un sonoro 'vergogna' rivolto al sistema giustizia.
Ho letto ma non ho saputo trattenermi di scrivere, da privato cittadino, senza nessuna tessera di partito in tasca, qualcosa in merito alla vicenda.
Il 'vergogna' di Fragale e' uno schiaffo, un pugno, un insulto, uno sputo, una spinta per tutte le persone perbene di questa città. Dispiace per Genovese come per tutti i cittadini che attendono il giudizio ma che non hanno la fortuna di avvalersi di un grande avvocato come Favazzo; dispiace per i detenuti che non hanno un amico avvocato come Fragale che scrive sui giornali per loro e devono attendere in silenzio il corso della Giustizia.
Non ho mai gioito di fronte ad un uomo o ad una donna arrestati,neanche per i colpevoli certi, perché il carcere e' il luogo più triste che gli uomini hanno inventato. Si proprio gli uomini, perché sono sicuro che nessun Dio priverebbe della libertà una sua creatura.
Permettetemi però qualche riflessione rispettosa della sofferenza di Genovese, dei suoi figli, della sua famiglia. Permettetemi un pensiero per gli altri detenuti, per quelli innocenti ma soprattutto per i colpevoli che si trovano in un antro nero forse anche a causa dell'indifferenza e del cinismo con cui i potenti hanno trattato questo Paese e questa città.
Mi piacerebbe rivedere Genovese libero, non perché è Francantonio Genovese ma solo perché la giustizia italiana finalmente si è allineata ai paesi civili. Mi piacerebbe rivederlo libero grazie ad una legge che porta il suo nome firmata prima del suo arresto, prima dell'inchiesta che ha messo in ginocchio la Formazione in Sicilia.
Chi grida vergogna forse era dentro il sistema quando la città cominciava il suo lento declino, chi grida giustizia si dovrebbe chiedere se ha fatto di tutto per i tanti giovani che soffocati da un sistema schifoso sono stati costretti a lasciare Messina. Odio gli ipocriti; quelli che hanno creduto che la Giustizia dovesse fare il suo corso solo per Berlusconi; quelli che hanno fatto politica sulle inchieste e sugli avvisi di garanzia; quelli che hanno rimpinguato le liste elettorali di ex Magistrati; quelli che hanno applaudito ad ogni arresto e ad ogni intercettazione telefonica e adesso si scandalizzano per ciò che hanno cavalcato per anni.
Sono dispiaciuto per Genovese ma molto di più per la mia città, per i cittadini onesti, per i lavoratori, per i disoccupati, per gli anziani, per i disabili, per i giovani, per i bambini, per gli studenti e per tutti quelli non hanno mai voluto chiedere niente a nessuno.
Mi dispiace per chi non viene pagato, per i poveri cristi che a cinquant'anni si trovano senza un lavoro e non sanno cosa fare con i propri figli.
Mi dispiace per tutti quelli che hanno un sogno che vorrebbero realizzare, e tra questi anche per Genovese che da mesi sogna la libertà; mi dispiace per i figli dei detenuti perché non avranno mai la fortuna di vivere un padre o una madre; mi dispiace per i minori in carcere perché scontano pene giuste anche a causa di una società che non ha saputo dare loro un' opportunità.
Basta con le accuse e i vittimismi perché in questa brutta storia mi sembra che vittime e colpevoli sono spesso dalla stessa parte.
Parliamo dell'ingiustizia che si consuma nelle Aule di Giustizia a patto che si parli anche dell' ingiustizia che viviamo ogni giorno nei nostri posti di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, in Parlamento, nei Consigli d'amministrazione, nelle strade, negli uffici pubblici retti da incompetenti raccomandati.
Se domani Genovese dovesse tornare libero sarei felice, ma lo sarei di più se qualche suo ex YES MAN avesse la decenza di passare la mano, farsi da parte.
Purtroppo non accadrà e noi dovremo abituarci all'ennesima INGIUSTIZIA.
Fabio Costantino
CONCORDO ED APPROVO.
CONCORDO ED APPROVO.
Tutti i ricorsi respinti per la nuova custodia cautelare saranno futuri ricorsi alla Corte Europea dei diritti dell’uomo, chissà quanto dovrà pagare lo stato per risarcimenti ?
La Corte Europea ha sempre richiamato lo stato italiano per la custodia cautelare .
Fate i ricorsi in base alla legge n 52 del 4 marzo 2015 .(la responsabilità dei magistrati )
Tutti i ricorsi respinti per la nuova custodia cautelare saranno futuri ricorsi alla Corte Europea dei diritti dell’uomo, chissà quanto dovrà pagare lo stato per risarcimenti ?
La Corte Europea ha sempre richiamato lo stato italiano per la custodia cautelare .
Fate i ricorsi in base alla legge n 52 del 4 marzo 2015 .(la responsabilità dei magistrati )
Sottoscrivo
Sottoscrivo
Mi sa dire il sig. Costantino se ci sono e quanti sono i detenuti incensurati in attesa di giudizio, con le stesse accuse mosse a Genovese, privati da oltre un anno della libertà personale? Me ne citi solo uno, mi scuserò con lei e dirò che ha ragione. Ma lei sa benissimo, e io sono pronto a scommettere, che non esiste, in Italia, un altro caso analogo.
Sig. Costantino, personalmente credo lei sia uno dei tanti che gode della carcerazione di Genovese. La sua lettera, altrimenti, sarebbe un non-senso. Qui, non bisogna valutare in base a simpatie o antipatie, sarebbe sufficiente solo applicare la legge.
Mi sa dire il sig. Costantino se ci sono e quanti sono i detenuti incensurati in attesa di giudizio, con le stesse accuse mosse a Genovese, privati da oltre un anno della libertà personale? Me ne citi solo uno, mi scuserò con lei e dirò che ha ragione. Ma lei sa benissimo, e io sono pronto a scommettere, che non esiste, in Italia, un altro caso analogo.
Sig. Costantino, personalmente credo lei sia uno dei tanti che gode della carcerazione di Genovese. La sua lettera, altrimenti, sarebbe un non-senso. Qui, non bisogna valutare in base a simpatie o antipatie, sarebbe sufficiente solo applicare la legge.
Bravo!
Bravo!
Ci spieghi invece lei sig.Caliri i rapporti di amicizia che lo legano al sig.Genovese, (non c’è nulla di male, credo…)mi auguro e auspico un suo autorevole intervento PER OGNI cittadino che viene incarcerato ma innocente (a suo modo di vedere)a Gazzi.
Si parla di vergogna? Si, si dovrebbero VERGOGNARE tutti quelli che anche in carcere, anche agli arresti domiciliari, anche dopo aver chiesto il patteggiamento prendono ancora l’indennità di parlamentare/membro/presidente di commissione.VERGOGNA, VERGOGNA VERGOGNA!!!
Ci spieghi invece lei sig.Caliri i rapporti di amicizia che lo legano al sig.Genovese, (non c’è nulla di male, credo…)mi auguro e auspico un suo autorevole intervento PER OGNI cittadino che viene incarcerato ma innocente (a suo modo di vedere)a Gazzi.
Si parla di vergogna? Si, si dovrebbero VERGOGNARE tutti quelli che anche in carcere, anche agli arresti domiciliari, anche dopo aver chiesto il patteggiamento prendono ancora l’indennità di parlamentare/membro/presidente di commissione.VERGOGNA, VERGOGNA VERGOGNA!!!
Bene volete che si decide di collaborare e. Allora tremate tutti fossi in lui lo farei e ce ne.. x tutti dico x tutti ,e così ,sarà libero che dite conviene dite voi
Bene volete che si decide di collaborare e. Allora tremate tutti fossi in lui lo farei e ce ne.. x tutti dico x tutti ,e così ,sarà libero che dite conviene dite voi
Non ho problemi a rispondere. Non ho avuto niente a che spartire con Genovese e nessun favore mi è mai stato fatto, così come a molti altri. Questo, però, non mi fa perdere la lucidità dei giudizi, cosa che, a quelli come lei, capita spesso. Lei non conosce la mia storia e parla, come molti ignoranti, a vanvera. Ho raccolto firme, presentato petizioni, scritto su autorevoli giornali, per difendere tutte le persone in carcere in attesa di un processo. Lei, invece? Al di la del suo astio verso una persona, cosa ha fatto? Mi spieghi, poi, chi percepisce le indennità di cui parla. Forse, è confuso, e per questo motivo, le sciocchezze che scrive, la giustificano. Cominci, anche lei, a combattere per una giustizia giusta, poi, dirà cose sensate.
Non ho problemi a rispondere. Non ho avuto niente a che spartire con Genovese e nessun favore mi è mai stato fatto, così come a molti altri. Questo, però, non mi fa perdere la lucidità dei giudizi, cosa che, a quelli come lei, capita spesso. Lei non conosce la mia storia e parla, come molti ignoranti, a vanvera. Ho raccolto firme, presentato petizioni, scritto su autorevoli giornali, per difendere tutte le persone in carcere in attesa di un processo. Lei, invece? Al di la del suo astio verso una persona, cosa ha fatto? Mi spieghi, poi, chi percepisce le indennità di cui parla. Forse, è confuso, e per questo motivo, le sciocchezze che scrive, la giustificano. Cominci, anche lei, a combattere per una giustizia giusta, poi, dirà cose sensate.
Io posso dirvi solo una cosa la giustizia non è uguale x tutti..mi spiego meglio mio maruto è stato detenuto al carcere di gazzi per un mese per poi essere trasferito altrove..genovese da 5 mesi si trova a gazzi senza essere spostato come i tantissimi che vi transitano..che ha lui di speciale?
Io posso dirvi solo una cosa la giustizia non è uguale x tutti..mi spiego meglio mio maruto è stato detenuto al carcere di gazzi per un mese per poi essere trasferito altrove..genovese da 5 mesi si trova a gazzi senza essere spostato come i tantissimi che vi transitano..che ha lui di speciale?
E’ un argomento così delicato quindi eviterei commenti superficiali, o una bagarre tra i pro e i contro l’uomo politico, guardiamo all’uomo. La LIBERTA’ è una delle condizioni umane per cui possiamo decidere di pensare, esprimerci ed agire senza costrizioni, GENOVESE non gode di questa condizione prima del processo. Gli avvocati del nostro concittadino hanno la possibilità di utilizzare, FINALMENTE, una legge recentissima del 16 aprile 2015, recante modifiche al codice di procedura penale in materia di misure cautelari. Per effetto di essa la custodia cautelare in carcere potrà essere disposta solo laddove risultino inadeguate altre misure interdittive o coercitive, il carcere, com’è giusto che sia, diviene una extrema ratio.GENOVESE LIBERO
E’ un argomento così delicato quindi eviterei commenti superficiali, o una bagarre tra i pro e i contro l’uomo politico, guardiamo all’uomo. La LIBERTA’ è una delle condizioni umane per cui possiamo decidere di pensare, esprimerci ed agire senza costrizioni, GENOVESE non gode di questa condizione prima del processo. Gli avvocati del nostro concittadino hanno la possibilità di utilizzare, FINALMENTE, una legge recentissima del 16 aprile 2015, recante modifiche al codice di procedura penale in materia di misure cautelari. Per effetto di essa la custodia cautelare in carcere potrà essere disposta solo laddove risultino inadeguate altre misure interdittive o coercitive, il carcere, com’è giusto che sia, diviene una extrema ratio.GENOVESE LIBERO
Egr. sig. Caliri è vero, non la conosco ma è altrettanto vero che anche lei non mi conosce.Lei parla di astio,verso chi?Il sig. Genovese? Non lo conosco,non ho MAI bussato alla sua porta,nè sono MAI stato amico,compare o amico di un altro amico.
Abito da anni fuori Messina e non devo NULLA alla politica messinese – TUTTA – non so Lei..
Le indennità sono quelle che percepisce ancora oggi il sig. Genovese e non soltanto lui, quanto al presidente di commssione mi riferisco al “collega” del sig.Genovese tale Galan.
Un consiglio se mi permette: provi ad avere rispetto delle persone con le quali interloquisce e che NON conosce prima di raccogliere firme,presentare petizioni,scrivere su autorevoli giornali, se non lucidità perde in “eleganza”.
Egr. sig. Caliri è vero, non la conosco ma è altrettanto vero che anche lei non mi conosce.Lei parla di astio,verso chi?Il sig. Genovese? Non lo conosco,non ho MAI bussato alla sua porta,nè sono MAI stato amico,compare o amico di un altro amico.
Abito da anni fuori Messina e non devo NULLA alla politica messinese – TUTTA – non so Lei..
Le indennità sono quelle che percepisce ancora oggi il sig. Genovese e non soltanto lui, quanto al presidente di commssione mi riferisco al “collega” del sig.Genovese tale Galan.
Un consiglio se mi permette: provi ad avere rispetto delle persone con le quali interloquisce e che NON conosce prima di raccogliere firme,presentare petizioni,scrivere su autorevoli giornali, se non lucidità perde in “eleganza”.
Vede, anche io abito fuori Messina, ormai da oltre un decennio, ma, con tutto il rispetto che merita, le dico che non conosce i fatti. Forse, ha dato una lettura superficiale a qualche giornale, ma sconosce del tutto i fatti.
Per quanto riguarda le indennità, non parli senza sapere, corre il rischio, come in questo caso, di andare incontro a figure barbine che, probabilmente, una persona come lei non merita.
Ma stia tranquillo, nel dire… inesattezze, non è solo. Tanti, le fanno compagnia.
Vede, anche io abito fuori Messina, ormai da oltre un decennio, ma, con tutto il rispetto che merita, le dico che non conosce i fatti. Forse, ha dato una lettura superficiale a qualche giornale, ma sconosce del tutto i fatti.
Per quanto riguarda le indennità, non parli senza sapere, corre il rischio, come in questo caso, di andare incontro a figure barbine che, probabilmente, una persona come lei non merita.
Ma stia tranquillo, nel dire… inesattezze, non è solo. Tanti, le fanno compagnia.
e’ cosi’ difficile liberarsi dai pregiudizi e ragionare solo in base ai Diritti inviolabili dell’Uomo???
da anni in silenzio c’e’ gente che si batte per “gli ultimi”, ma , e sono contento, oggi sono scoperti anche dai piu’ che sino ad ieri non sapevano che c’erano, e se lo sapevano stavo zitti.
vero sig. Costantino???
infatti solo oggi lei si ricorda di quelli in carcere senza pena definitiva , ed in molti anche senza nessuna condanna in primo grado.
quindi , ed e’ chiaro, c’e’ comunque astio nella sua lettera, l’astio verso il potente che “deve essere punito”.
lo ringrazi , invece, quel potente, se Lei oggi si ricorda degli “ultimi” e’ solo per dare una passata in piu’ alla serratura della porta che rinchiude la cella del potente
e’ cosi’ difficile liberarsi dai pregiudizi e ragionare solo in base ai Diritti inviolabili dell’Uomo???
da anni in silenzio c’e’ gente che si batte per “gli ultimi”, ma , e sono contento, oggi sono scoperti anche dai piu’ che sino ad ieri non sapevano che c’erano, e se lo sapevano stavo zitti.
vero sig. Costantino???
infatti solo oggi lei si ricorda di quelli in carcere senza pena definitiva , ed in molti anche senza nessuna condanna in primo grado.
quindi , ed e’ chiaro, c’e’ comunque astio nella sua lettera, l’astio verso il potente che “deve essere punito”.
lo ringrazi , invece, quel potente, se Lei oggi si ricorda degli “ultimi” e’ solo per dare una passata in piu’ alla serratura della porta che rinchiude la cella del potente
cioè lui sa ma non parla? da perfetto xxxxxxx! oppure non parla per no aggravare la sua posizione?
cioè lui sa ma non parla? da perfetto xxxxxxx! oppure non parla per no aggravare la sua posizione?
Basta una ricerca su Internet per vedere che ad ottobre 2013 c’erano oltre 24.000 detenuti in attesa di giudizio.Quindi l’On.Genovese non e’ il solo.
La vera vergogna e’ quella dei tanti corsi “formazione” che non servono a nulla o peggio dei politici(ricchi gia’ di per se)che lucrano su risorse destinate ai giovani.Questo in generale.
Ogni detenuto e’ innocente fino a sentenza e le decisioni della magistratura vanno rispettate.
la realta’ e’ purtroppo che la citta’ muore ed e’ sempre piu’ in declino anche per colpa di una classe politica inadeguata che ha sempre anteposto i propri interessi a quelli della collettivita’.Sempre piu’ giovani sono costretti ad emigrare (me incluso) per avere un futuro diverso,anche per i propri figli.
Basta una ricerca su Internet per vedere che ad ottobre 2013 c’erano oltre 24.000 detenuti in attesa di giudizio.Quindi l’On.Genovese non e’ il solo.
La vera vergogna e’ quella dei tanti corsi “formazione” che non servono a nulla o peggio dei politici(ricchi gia’ di per se)che lucrano su risorse destinate ai giovani.Questo in generale.
Ogni detenuto e’ innocente fino a sentenza e le decisioni della magistratura vanno rispettate.
la realta’ e’ purtroppo che la citta’ muore ed e’ sempre piu’ in declino anche per colpa di una classe politica inadeguata che ha sempre anteposto i propri interessi a quelli della collettivita’.Sempre piu’ giovani sono costretti ad emigrare (me incluso) per avere un futuro diverso,anche per i propri figli.
Interessanti ed equilibrati i commenti di GHINO PERBACCO e MAX U.s.a.
Interessanti ed equilibrati i commenti di GHINO PERBACCO e MAX U.s.a.