Ad Acqualadrone cassonetti stracolmi e rifiuti sparsi. Topi e cani randagi completano l'opera

Ad Acqualadrone cassonetti stracolmi e rifiuti sparsi. Topi e cani randagi completano l’opera

Sara Faraci

Ad Acqualadrone cassonetti stracolmi e rifiuti sparsi. Topi e cani randagi completano l’opera

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martedì 01 Ottobre 2013 - 11:09

Cassonetti stracolmi, odori nauseabondi e imperversare di topi e cani randagi nel villaggio di Acqualadrone. Questa la situazione denunciata dal consigliere circoscrizionale, Mario Binacuzzo, che richiede a sindaco e Messinambiente gli opportuni provvedimenti di bonifica dell'area

Cassonetti traboccanti. Cumuli di rifiuti accatastati nei pressi con noncuranza. Odori nauseabondi che impestano la zona e testimoniano la graduale decomposizione che si consuma all’aria aperta. Come fosse normale.

E’ lo scenario poco edificante che si apre a residenti e visitatori di Acqualadrone, costretta a fare i conti con una situazione igienico sanitaria da terzo mondo e il timore costante che questo precario equilibrio possa degenerare in conseguenze ancor più sgradevoli.

Topi e cani randagi la fanno da padrona. Curiosano tra l’immondizia affastellata, allettati dagli olezzi mefitici che vi provengono. Giocano felici tra sedie, contenitori di plastica, materassi esposti alla rinfusa alle intemperie. Strappano gli involucri in cui sono contenuti i rifiuti organici e li sparpagliano nei dintorni. A volte, residui marcescenti fanno la loro sgradita apparizione anche lungo le coste del magnifico litorale, divenendo seria fonte di pericolo per i bimbi che giocano sulla sabbia e prospettando ai turisti uno scenario davvero mortificante.

Un triste biglietto da visita per visitatori, croceristi e chiunque voglia rendere omaggio alle proverbiali bellezze naturali della nostra città e che si ritrova invece a dover venire a patti con un’esperienza ben diversa da quella programmata. Discrasie e contraddizioni dinanzi alle quali far finta di niente, al massimo considerarle parte del locale folklore.

Non ci sta il consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo, che esige con forza una restituzione al decoro dell’intera area. Ne va della salute dei cittadini, prima ancora della pur sfigurata estetica della splendida costa. La richiesta di Biancuzzo, inoltrata ai vertici di Palazzo Zanca, a Messinambiente e al presidente della VI Circoscrizione, è, dunque, quella di provvedere tempestivamente allo svuotamento dei cassonetti, adoperarsi per una totale eliminazione dei rifiuti che giacciono abbandonati nei pressi e avviare celermente le operazioni di derattizzazione e disinfestazione per riconsegnare il villaggio della costa tirrenica al suo consueto splendore. (Sara Faraci)

Un commento

  1. Le periferie sono molto attenzionate secondo il Sindaco e l’assessore all’ambiente! Più del centro città….c’è da rabbrividire….Li vogliamo vedere con le pale e i rastrelli a pulire…

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