Il senatore Vincenzo Gibiino ha trattato tematiche cittadine e provinciali che riguardano i possibili sviluppi socio-economici del territorio messinese, insieme all’organizzazione e al radicamento del partito su tutto il territorio locale e siciliano

Il neo coordinatore di Forza Italia in Sicilia, il senatore Vincenzo Gibiino, ha incontrato nella sede storica di Forza Italia, in via E. Martinez, i rappresentanti dei club già costituiti di Forza Italia cittadini e della provincia. Tanti ed importanti gli interventi nel corso del dibattito, il senatore ha trattato tematiche cittadine e provinciali che riguardano i possibili sviluppi socio-economici del territorio messinese, insieme all’organizzazione e al radicamento del partito su tutto il territorio locale e siciliano.

In rappresentanza dei Club di Forza Italia è intervenuto il consigliere comunale di Messina, Fabrizio Sottile, sottolineando l’importanza del radicamento sul territorio dei club e delle progettualità che il nuovo partito deve avere come prerogativa, mentre a rimarcare l’importanza del territorio e delle circoscrizioni è intervenuto il consigliere della 4°Circoscrizione, Maria Fernanda Gervasi evidenziando come le difficoltà economiche che l’amministrazione comunale e la città attraversa deve spronare gli amministratori a trovare soluzioni concrete e realizzabili con il supporto di fondi europei. Il senatore accademico Federico D’Amico ha rappresentato le istanze del mondo universitario messinese evidenziando le criticità di una riforma d’ateneo che necessita degli accorgimenti, mentre Salvatore Marabello ha esortato un rinnovo della classe dirigente.

Per i Club della zona tirrenica è intervenuto Danilo Ficarra sottolineando l’importanza del ruolo della provincia e dei suoi Comuni minori dove il rapporto diretto con il territorio e il radicamento sociale sono tangibili e fondamentali in questo fase organizzativa, sempre per la zona tirrenica, per gli amministratori è intervenuto il sindaco di Rometta, Roberto Abbadessa, evidenziando la necessità del rapporto costante tra gli amministratori e il partito che deve svolgere primariamente una attività di supporto. A Messina cresce l’entusiasmo attorno ad un nuovo percorso che – è l’obiettivo degli intervenuti – ci si auspica conduca alla formazione di una nuova classe dirigente.