E' polemica sui lavori in Via Dante, in corso ormai da diverso tempo. A prendere parte al dibattito il meet up "Grilli del Tirreno" e alcuni commercianti della zona che lamentano numerose difficoltà.
Proseguono ormai da diverso tempo i lavori che hanno interessato la riqualificazione urbana di Via Dante e delle vie limitrofe. Dei lavori, ha spiegato l'amministrazioni, ritardati dalla necessità di intervenire anche sui servizi della zona che presentavano numerose criticità. Un ritardo che ha scatenato il malcontento di alcuni commercianti che lamentano forti perdite dovute, in larga parte, alla chiusura di alcuni tratti.
"Abbiamo più volte richiesto degli aiuti economici al comune, anche una riduzione delle tasse -hanno spiegato i commercianti- ma le risposte sono sempre state negative. Dell'inizio dei lavori -hanno aggiunto- non siamo stati avvertiti per tempo e con la conseguente chiusura di alcuni tratti abbiamo visto diminuire notevolmente le nostre entrate. Prima dell'estate fortunatamente uno dei tratti è stato riaperto, ma ormai il danno era fatto. Alcuni clienti fissi hanno continuato a rivolgersi a noi, altri invece hanno preferito cercare attività più facilmente raggiungibili".
Con la chiusura dei tratti interessati dai lavori, hanno spiegato i commercianti, è stato inoltre necessario spostare i punti di scarico merci a diversi metri di distanza dalle attività. "Ci venivano portate a mano dai fornitori ma la vigilanza nella zona era poca e più volte i punti di scarico venivano utilizzati come parcheggi. Al momento attuale -hanno concluso- alcuni di noi rischiano anche la chiusura".
Sulla questione è intervenuto anche il Meet Up "Grilli del Tirreno" che già in passato si era più volte espresso indicando i lavori come "superflui" e "non necessari".
"Fermo restando che i disagi presentati dai commercianti sono davvero tanti -ha dichiarato il portavoce del gruppo Ezio Bruno- è necessario anche specificare come l'abbellimento urbano non fosse una priorità. Perché non si è intervenuto sulle criticità idrogeologiche della zona? Magari presentando un progetto diverso? Su Piazza Dante insistono due torrenti sui quali sarebbe urgente intervenire. Questi lavori, inoltre, hanno causato gravi disagi all'intero territorio. Con l'intervento sulle tubature della zona, infatti, è stata interrotta più volte la fornitura di acqua per diverse ore, talvolta anche per quasi un intera giornata".
Una visione diametralmente opposta a quella dell'amministrazione, che ribatte: "Il bando per l'accesso ai fondi riguardava esplicitamente opere di arredo urbano -ha dichiarato il sindaco Matteo De Marco- l'alternativa sarebbe stata la rinuncia ai fondi. Non abbiamo potuto aiutare i commercianti -prosegue- per un impossibilità legata al bilancio di previsione. Anche dalla regione ci è stato detto che al momento attuale non era possibile chiedere un rimborso. Per quanto riguarda i rallentamenti, invece, questi sono dovuti esclusivamente a dei lavori effettuati sulle tubature che, in corso d'opera, abbiamo scoperto essere particolarmente vecchie. Le criticità idrogeologiche sono sempre la nostra priorità e al momento siamo in attesa dei fondi necessari per intervenire sui torrenti che interessano la zona. Già con i lavori effettuati alle tubature, ad ogni modo, la situazione di criticità dovrebbe essere migliorata".
Il primo cittadino ha poi aggiunto che i lavori sarebbero ormai in via di conclusione e che anche l'attuale tratto di strada chiuso dovrebbe tornare agibile già in 20 giorni.
Insomma, non resta che continuare ad osservare la situazione. Nei prossimi giorni avremo modo di osservare più da vicino il dibattito e seguire eventuali sviluppi.
Salvatore Di Trapani