Incontro in Terza Municipalità, la necessità di proroga dei poteri speciali
MESSINA – Delle 65 aree da sbaraccare, ben 36, quindi più della metà, ricadono nel territorio della Terza Municipalità, con 650 famiglie in attesa di una casa popolare.
Il punto della situazione nel corso di un incontro a cui hanno partecipato il sub commissario dell’Ufficio Risanamento, Santi Trovato, il presidente del quartiere, Alessandro Cacciotto, i consiglieri di circoscrizione, il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Mondello, il presidente di ArisMe, Fabrizio Gemelli, la componente del Cda ArisMe, Santina Manganaro, ed i professionisti dell’ufficio commissariale.
È emerso che nelle prossime settimane sarà avviato l’appalto per il parco urbano di Camaro Sottomontagna ed entro fine anno inizieranno i lavori per l’Anfiteatro di Camaro. Entro fine estate, le demolizioni a largo Diogene, a settembre in via Quinto Ennio. Altri interventi sono previsti in sei micro aree della Municipalità.
I poteri speciali
La possibilità di agire in deroga e velocizzare alcune tempistiche sta rendendo concreto l’obiettivo di restituire alla città importanti parti di territorio e dare abitazioni dignitose a centinaia di famiglie.
Il 31 dicembre scadranno i poteri attribuiti al commissario come da ultima proroga del 2024, con il rischio più che concreto di tornare indietro al regime ordinario. Ad oggi sono ancora 1600 le famiglie in attesa di ricollocamento abitativo e sono molti i cantieri avviati per la riqualificazione del territorio. Senza una nuova proroga dei poteri commissariali potrebbero essere allungati a dismisura i tempi del risanamento.
