Una stradina che collega la circonvallazione al viale Boccetta, dietro la Soprintendenza
Fondo Saccà, Annunziata Matteotti, Case D’Arrigo, Fondo Fucile, Camaro Sottomontagna, via delle Mura, ora anche via Macello Vecchio. Procedono, finalmente, a spron battuto le demolizioni delle baraccopoli messinesi.
La strada è ancora lunga, le aree da risanare sono tante, ma si realizza gradualmente un doppio obiettivo: quello di dare una casa dignitosa a chi non ce l’ha e quello di restituire alla città porzioni di territorio per decenni immerse nel degrado.
Il caso di via Macello Vecchio, l’ultimo in ordine di tempo, è emblematico. Le demolizioni sono appena iniziate ma si inizia a intravedere il percorso. E ci si chiede come sia stato possibile far realizzare baracche su una strada che può rappresentare una via di fuga, a due passi dalla Soprintendenza.
Oggi, però, si pone rimedio agli errori del passato. Lì, infatti, non sarà ricostruito più nulla, ci sarà solo una strada utile collegamento dal viale Boccetta verso la circonvallazione, nel tratto di viale Principe Umberto, tramite la via Faustina e Tertullo e, in direzione opposta, dalla circonvallazione verso il viale Boccetta, tramite la via dei Pericolanti.






Se è per le vicinanze, c’è degrado assoluto e baraccopoli proprio accanto all’Ufficio attuale del Tribunale del Lavoro e del Giudice di Pace ( Via Dama Bianca alta) di Messina. C’è di piu ?
Ma a Camaro sottomontagna si è fermato tutto? Alle prime acque, le montagne di terra formate, andranno a infangare la via Pilli e il viale Europa. Come mai?? Si stava andando così bene ma da qualche settimana lo stop, hanno lasciato tutto là, si sono portate anche le ruspe e le altre macchine. Siamo alle solite? Si inizia e non si sa mai quando si finisce?