Il capogruppo di Prima l'Italia in Consiglio comunale invita anche Matilde Siracusano a "evitare conflitti puerili con il sindaco"
MESSINA – A distanza di qualche ora dallo scontro a distanza tra Federico Basile e Matilde Siracusano, è stato il capogruppo di Prima l’Italia, Cosimo Oteri, a rivolgere un messaggio sia al sindaco sia alla sottosegretaria. Il tema è il risanamento e ha affermato: “In queste ore, mentre qualcuno continua a trasformare il tema del risanamento in una gara a chi ottiene più visibilità, è doveroso riportare la discussione sul terreno della serietà e del rispetto per chi vive ancora nelle baracche a Messina”.
Oteri al sindaco Basile: “Ai selfie segua il confronto”
“Rivolgo innanzitutto un invito – ha spiegato – al sottosegretario di Matilde Siracusano di Forza Italia affinché eviti conflitti puerili con il sindaco Federico Basile. Su questi temi serve chi come lei conosce il tema del risanamento, non chi alimenta tensioni inutili. Il sindaco Basile deve però smetterla di trasformare ogni consegna di chiavi in un set fotografico. Ai selfie e alle passerelle mediatiche occorre aggiungere ciò che da tempo manca: confronti veri, sul posto, dentro le zone baraccate, tra le persone che vivono il disagio e chi dovrebbe risolverlo. Lo invito pubblicamente a farlo anche con il sottoscritto, senza sottrarsi al confronto e senza limitarsi a comunicati autocelebrativi”.
Poi ha concluso: “Riconoscano infine che Patrimonio Spa per la parte di edilizia residenziale pubblica, e Arisme insieme al subcommissario Santi Trovato, stanno facendo il massimo possibile . Le istituzioni devono sostenere questo percorso, non ostacolarlo con polemiche, vanità o competizioni mediatiche. Messina ha bisogno di responsabilità, conoscenza delle norme e presenza reale nei luoghi dove si vive il disagio. Io ci sono. Adesso tocca anche al sindaco dimostrare di esserci”.

Guardi Oteri io non sono d’accordo con Lei. Basile ci mette la faccia di continuo in tutto quello che fa. I selfie sono solo il retaggio di un vanitoso che vive in un mondo vituale. Un ologramma.