Rischio crollo. Sequestrati cavalcavia autostrada A20, indagati tecnici Cas: i nomi

Rischio crollo. Sequestrati cavalcavia autostrada A20, indagati tecnici Cas: i nomi

Alessandra Serio

Rischio crollo. Sequestrati cavalcavia autostrada A20, indagati tecnici Cas: i nomi

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mercoledì 08 Aprile 2020 - 11:00

Si è disposta la circolazione su un’unica corsia centrale per entrambi i sensi di marcia sui due cavalcavia della tratta Rometta - Milazzo

La Procura di Messina ha sequestrato per rischio crollo due cavalcavia dell’autostrada A20 nel tratto tra Rometta e Milazzo. Si tratta dei cavalcavia 3 e 4 su cui transitano la strada provinciale 55 Spadafora-San Martino e la strada comunale Beviola

Le infiltrazioni d’acqua dovute alla cattiva manutenzione dei giunti, secondo i consulenti della magistratura – gli ingegneri Ricciardi e Muscolino, mettono a rischio l’intera tenuta delle strutture, uno nel territorio di Venetico l’altro su Spadafora.

Il GIP Valeria Curatola, che ha siglato il provvedimento di sequestro, consente comunque il transito, limitato alla sola corsia centrale per alleggerire il carico delle strutture,che ricadono tra i caselli di Rometta e Milazzo, in entrambe le direzioni di marcia.

L’indagine, effettuata dalla Polizia giudiziaria e dalla Polizia Stradale di Messina, ha messo sotto la lente le così dette “selle Gerber”, strutture a sostegno dei giunti. La consulenza degli esperti dell’Università di Ingegneria ha evidenziato che sono molto usurati e quindi mettono a rischio la stabilità dei cavalcavia da qui l’emissione dei sigilli. Sotto accusa, come detto, i lavori di manutenzione dei giunti, che potrebbero non essere stati eseguiti a regola d’arte. Ed è questo che il prosieguo delle indagini mira a chiarire.

Quello di oggi è il primo provvedimento che scaturisce da un più ampio lavoro di screening sullo stato delle autostrade siciliane, richiesto sia dalla Regione che dalla stessa magistratura dopo le inchieste degli ultimi anni sugli appalti.

Indagati i responsabili d’area e i direttori tecnici del Cas dal 2015 ad oggi. Da quando, cioè, l’Autority di vigilanza ha segnato i problemi ai giunti, ma il Consorzio Autostrade non avrebbe adempiuto come richiesto. SI tratta di Maurizio Trainiti, Salvatore Pirrone, Gaspare Sceusa e Salvatore Minaldi, quest’ultimo attuale dg.

I reati contestati sono relativi all’omissione di alcuni obblighi dovuti alla gestione e appalto dei lavori e alla vigilanza sulle opere in sé: Opere di manutenzione non appaltate o appaltate con ritardo, rapporti sullo stato dell’arte dei lavori e sulla sicurezza non trasmessi per tempo. Eppure in alcuni casi, scrive la Procura di Messina guidata dal procuratore capo Maurizio De Lucia, la pericolosità era nota da tempo.

Come nel caso del cavalcavia numero 3, ad esempio: le prime foto che evidenziavano l’ammaloramento delle strutture di sostegno risalgono al febbraio 2010.

Un commento

  1. Peppino Fogliarino 8 Aprile 2020 13:29

    Ricordo quando un capo cantoniere col panino al prosciutto e pomodoro in mano, alle mie continue contestazioni del manto stradale riparato con asfalto a freddo e senza costipatore, mi rispose a bocca piena: “Roma non manda i soldi”.

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