Nel corso di un incontro tra istituzioni e volontari organizzato dall'Assessore all'Ambiente e Gestione dei Rifiuti, Daniele Ialacqua, si è decisa la collocazione di cestini per la differenziata su tutto il litorale e nei lidi, la riattivazione delle docce e il massiccio impiego di volontari per la pulizia delle spiagge. L'operazione dovrebbe essere conclusa già in una settimana. Oggi interventi in diverse zone verdi cittadine. Riunione plenaria dei volontari venerdì.
“Sarà un’estate partecipata”. Esulta Daniele Ialacqua, Assessore all’Ambiente e Gestione dei Rifiuti, soddisfatto per il buon esito dell’incontro avuto nel pomeriggio a Palazzo Zanca, tra istituzioni e cittadini per affrontare, e risolvere, il problema della pulizia delle spiagge. Bizze climatiche a parte, la stagione estiva è esplosa, Messina però si ritrova indietro per quanto riguarda la manutenzione del litorale e la pulizia delle spiagge. Le grandi difficoltà economiche in cui versa MessinAmbiente non hanno giovato affinché le spiagge fossero già pronte per accogliere civilmente i bagnati, l’inciviltà di molti cittadini ha fatto il resto. Per questo, Daniele Ialacqua ha individuato tra i primissimi interventi da realizzare dopo la nomina ad assessore, quello della pulizia delle spiagge e del restituire decoro al litorale.
La cassa piange a Palazzo Zanca, per non parlare di quella delle partecipate, ma la soluzione c’è ed è a portata di mano: chiedere l’aiuto del mondo del volontariato. È proprio sulla sinergia tra istituzioni e volontari si basa il piano dell’assessore Ialacqua che, se tutto va bene, porterà a ripulire l’intero litorale cittadino nell’arco di una settimana. Questa la tempistica stabilita nel primo incontro ufficiale al Comune, quello che ha lasciato tanto soddisfatto l’assessore che parla di “tantissima gente” e di “un momento bellissimo”.
“Bellissima riunione oggi in assessorato. Soggetti istituzionali e volontari, tutti insieme a ragionare su come pulire le nostre spiagge e rendere più vivibile la nostra città, non era mai successo!”.
Più di quaranta i volontari accorsi ad offrire il loro aiuto, sia membri di associazioni che singoli cittadini. Presenti tutte ed al completo, dal canto loro, le istituzioni interessate al problema: Messinambiente, Ato3, Amam e Guardia Costiera. All’incontro hanno partecipato, inoltre, i Presidenti della Seconda e Quinta Circoscrizione, Antonino Zullo e Santino Morabito, insieme a diversi consiglieri di quartiere. Nel corso della riunione plenaria sono stati decisi gli interventi immediati da effettuare, ciascuno per il proprio ambito di riferimento. Le spiagge sono stare divise in tre zone d’intervento: tirrenica, riviera nord e zona sud. MessinAmbiente, come ha assicurato il commissario liquidatore Armando Di Maria, impiegherà per la cura del litorale il personale già al lavoro nei turni dell’alba per la pulizia delle strade. L’Amam riattiverà le docce presenti nella zona nord e ne collocherà alcune in quella sud. La Guardia Costiera, oltre al fondamentale servizio di perlustrazione del litorale che già offre alla collettività, si è dichiarata disponibile a raccogliere ogni segnalazione da parte dei cittadini. L’Assessore ambientalista spiega, inoltre, che sta tentando di coinvolgere anche le associazioni dei sommozzatori, per il prezioso aiuto che potrebbero dare per la bonifica dei fondali. L’Ato3 collocherà in tutte le spiagge dei cestini per la raccolta differenziata, per definire meglio i dettagli l’assessore Ialacqua incontrerà nuovamente l’Ato3 oggi alle tre del pomeriggio. I volontari si attiveranno da lunedì o martedì prossimo.
“Contiamo di ripulirle tutte entro una settimana – spiega Daniele Ialacqua – dopo partirà una campagna di sensibilizzazione e mantenimento della pulizia. Dobbiamo riconoscere, comunque, a Messinambiente che – con tutte le difficoltà dovute alla difficile situazione- ha già fatto dei brevi interventi. L’Ato3 si è impegnata a collocare già questa settimana i cestini della differenziata. Per la campagna di mantenimento e prevenzione abbiamo pensato a dei cartelli con un decalogo per il buon bagnante. Per quanto riguarda i volontari, molti erano già attivi sul territorio, è un fenomeno molto diffuso da qualche anno a questa parte quando arriva l’estate. Contiamo su di loro anche per la campagna di sensibilizzazione. Siamo stati contattati da tanti cittadini ed associazioni che avevano già effettuato degli interventi per conto proprio. Le istituzioni metteranno il supporto e le strumentalizzazioni adeguate, intervenendo in situazioni anomale”.
Grazie ai cestini messi a disposizione dall’Ato3, sarà possibile la raccolta differenziata in spiaggia, stessa cosa per quanto riguarda i Lidi Balneari. Le richieste di questi ultimi sono state rappresentate da Santino Morabito che ha evidenziato le difficoltà a cui vanno incontro soprattutto nel campo della gestione dei rifiuti. “Ci siamo accordati per attuare la raccolta differenziata in ogni lido cittadino – dichiara Ialacqua – attuando veri e propri circuiti di premialità per i lidi a cui riuscirà meglio”.
Tutto questo – a sorpresa – straordinariamente a costo zero. I cestini per la differenziata, infatti, l’Ato3 li possedeva già dall’anno scorso, ma non erano mai stati utilizzati. Messinambiente impiegherà lo stesso personale dei turni del primo mattino per la pulizia delle strade. L’Amam interverrà con risorse proprie, per una spesa comunque minima. I volontari, poi, vero e proprio asse portante di tutta la strategia architettata dall’Assessore all’Ambiente, per definizione offrono gratuitamente il loro servizio all’intera collettività. . Ialacqua si dice soddisfatto dell’immediata intesa con MessinAmbiente ed Ato3, che ha portato anche alla bonifica di diverse aree verdi cittadine: “ Già in questi giorni si sono avuti dei piccoli miracoli, come avete potuto vedere, con pulizia di aiuole e spazi verdi. Da domani altri spazi saranno puliti, come il parco Belfiore al Ringo, la rotonda davanti all' Isolato 13 di Giostra, la villetta di Giostra-S.Chiara, gli spazi verdi di S.Lucia Sopra Contesse e tante altre zone da nord a sud”. “Uniti si può”, insomma, potrebbe essere lo slogan del primo intervento dell’Assessorato all’Ambiente di questa nuova Giunta. Mancheranno, certo, le risorse, ma sicuramente non la collaborazione e la voglia di fare. Da oggi parte il conto alla rovescia: spiagge cittadine da ripulire in una settimana. Intanto è già stata prevista una riunione “organizzativa di tutti i volontari”, presumibilmente il prossimo venerdì nella sede di Cambiamo Messina dal Basso. Stay tuned… (Eleonora Corace)
Ed ai messinesi cosa voglia dire matenere pulito chi glielo spiega?????????
il costo zero non esiste, lo vuole capire questo signore??Un qualsiasi impiegato pubblico (compresi i –volontari– che coem tali non vanno a lavorare essendo esentati),una qualsiasi macchina o utensile pubblico, quando si muovono —costano–alla collettività.
A Napoleone … il nano o bacia o *****.. eh cavoli!
Ma se questi dipendenti non si muovono non vengono pagati lo stesso? Caro mio…per costo zero si intende “non spendere altri soldi”. Gli stipendi devono essere garantiti ai dipendenti comunali…e allora che vengano impiegati in cose utili!!!
sono impressionato dalla superficialità con cui l’amministrazione (da me votata, seppur controvoglia) ritiene leegittimo scaricare compiti propri sul volontariato…
perchè pago le tasse e le imposte???
sono sconcertato…
ma ++ e pigghia na pala
messinanelcuore, quindi il costo zero non esiste, sarebbe meglio dire al massimo costi ridotti, ma zero no
Luigi evidentemente qua ancora non capiscono
Voglio esimermi dal giudicare alcuni commenti fatti da persone che, evidentemente, non conoscono le dinamiche di collaborazione tra istituzioni ed associazioni di volontariato, cosa del tutto normale in altre città. A Messina riusciamo a criticare anche questo, ma voglio credere nella buona fede di chi fa certe affermazioni per pura disinformazione.
Per quanto riguarda il costo zero, come giustamente affermava qualcuno, si tratta di impiegare lavoratori già a libro paga (stipendiati) e l’uso di materiale già esistente in magazzino che la precedente amministrazione ha pensato bene di non utilizzare.
Detto questo, voglio parlare dell’inciviltà dei messinesi, soprattutto dei giovani che affollano la zona di capo Peloro. Io non so questi ragazzi in quale porcile sono cresciuti e quali valori sono stati insegnati loro dai genitori.
Vedo ragazzini di 15 anni che letteralmente affogano nei loro stessi rifiuti che si ostinano a lasciare in spiaggia, nonostante sanno che torneranno in quel luogo. Quindi non solo inciviltà e mancanza di valori, ma anche vera stupidità.
Io lascerei quel tratto di spiaggia così come si trova, chissà che questi idioti capiscano finalmente che finiranno per annegare nella loro stessa mondezza!
l’inciviltà è un altro discorso,ma chi amministra potrebbe e dovrebbe pensare anche a questo con tutte le difficoltà del caso. Basta vedere come fanno altrove con risultati perfetti
leggo gente si lamenta dell’uso del volontariato.
questa è PAZZIA
Forse state dimenticando che lo stato pietoso del comune e di tutti i suoi organi dipende dai lazzaroni che hanno occupato la poltrona precedente, spingendo il cittadino ad essere menefreghista allo stesso livello.
I volontari ci sono sempre stati e quest’anno ce ne saranno ancora di più, perché spinti da un sindaco e dal suo staff con voglia di fare.
Tutti lavoriamo per un unico obiettivo. A costo zero perché di soldi il comune non ne uscirà, e lavorando tutti quanti assieme con poco otterremo tanto. E’ ovvio che voi, come me, pagate le tasse, ma se i soldi non ci sono non dovete dirlo ad Accorinti e al suo staff, DOVETE CHIEDERLO A QUELLI PRECEDENTI DOVE xxxxx LI HANNO MESSI.
Io resto sconcertato dalla TUA ignoranza (parola che viene dal latino: NON conoscenza!!!).
I soldi delle tue(nostre) tasse sono serviti a “scialaqquare” amici e compari negli anni precedenti…oggi dove si può risparmiare si risparmia!
Come avviene in una qualsiasi famiglia italiana…oppure vivi in Svizzera???
Eh no, non è così. In tutti i posti dove purtroppo l’incività regna sovrana, ahimè in buona parte del sud, le condizioni sono pressocchè le medesime. Spazzatura in ogni dove, soprattutto nei luoghi frequentati assiduamente dalle stesse persone che li sporcano.
I risultati perfetti, come li definisci tu, sono frutto di una sinergia radicata tra istituzioni, associazioni e cittadini. Non si può pretendere di trovare un luogo pulito se lo si sporca quotidianamente. Quindi collaborazione, parola sconosciuta ai più a Messina e certi commenti lo dimostrano ampiamente. Anzi, a queste persone vorrei dire che da diversi anni, ragazzi e ragazze di buona volontà, offrono partecipazione attiva e fattiva per la pulizia delle spiagge, ma questo voi lo evidentemente lo ignorate.
Ma x partecipare, in qualità di volontario, a chi bisogna chiedere??
Io invece sono sconcertato dall’abilità del messinese tipo ch einvece di gioire nel vedere che quealcosa cambi in meglio non fa altro che lamentarsi.
Che i volontari e le istituzioni collaborino non solo è del tutto normale,ma è un atto d’amore verso la città tutta.
Certe volte credo che l’immobilismo buzzanchiano e la dissafezione per qualsiasi gesto d’amore spontaneo per questa città sia malattia cronica.
Il volontariato è nato per dare una mano alle istituzioni,se quest’anno a Messina ci saranno più persone partecipi è perché la gente ha capito che insieme si può uscire dal baratro.
Approfitto per segnalare all’assessore e ai volontari, pronto a unirmi a loro, lo stato pietoso in cui versa la scalinata che collega il viale P. Umberto a viale Boccetta alto; per intenderci, la scalinata che scende all’altezza di via Macello Vecchio, dove ci sono le baracche, vicino ad una scuola di musica e ballo. Bottiglie, erbacce, lattine, vestiario sotto gli alberi… c’è di tutto. Quando passano i turisti provenienti dal belvedere di Cristore, mi vergogno pure a guardarli in faccia.
Ottima scelta, forse per la prima volta avremo le spiagge pulite…addirittura prima di Agosto!Il prossimo anno avendo più tempo sono sicuro si inizierà prima…
p.s. chi critica è un cittadino “commissariato”
Plauso all’impiego di volontari, ma sarebbe anche opportuno che si vigilasse su tutti quei cittadini incivili che rendono vane tali iniziative. Nella maggior parte dei paesi civili chi non rispetta le regole viene multato, nella nostra città non si capisce il perchè l’aspetto sanzionatorio non viene mai considerato. La stessa cosa vale per tutti quelli che parcheggiano in doppia fila, in prossimità degli scivoli per i portatori di handicap ecc ecc.
Sarebbe anche un modo legittimo per fare cassa e il Comune ha bisogno di soldi!!!!!!!
mi dispiace. non funziona così. comunque non serve vivere in svizzera per vedere che le cose possono funzionare anche senza che si scarichino responsabilità sul volontariato.
la sicilia è piena di esempi di brillante e sobria amministrazione, magari non in comuni grandi come messina, ma temo che qsta città sia comunque in caso a parte.
resto della mia idea.
lavoro pago pretendo.
io non contesto il volontariato. io contesto il fatto che l’amministrazione si affidi ai volontari per assolvere compiti propri per i quali i cittadini pagano tasse/imposte.
è evidente che voi leggete nei commenti lamentele e altro, ma è perchè o non pagate tasse/imposte oppure neppure sapete perchè le pagate…
starei attento prima di fare affermazioni superficiali.
comunque. se ai messinesi sta bene…
visto che sei pronto a fare il volontario… invece di vergognarti pulisci tu.
Possiamo collocare tutti i cestini che vogliamo e in tutti i luoghi che vogliamo, pure uno ogni due metri…se la gente non cambia testa e non “scopre” il rispetto per il posto in cui vive e per quelle poche rimaste persone civili, non andiamo da nessuna parte.
Boom di petizioni in Cina, crolla il sito del governo, oltre 46 milioni di contatti in sole due ore!
Chiedo: non sarebbe possibile creare un gruppo di lavoro per raccogliere le segnalazioni dei cittadini ed organizzare successivamente i necessari interventi?
Le vie della città si presentano indecorose ai turisti, perchè non prestare la massima attenzione a questa parte della città ed intervenire subito?Cosa racconteranno al loro rientro?
Viale P.Umberto : VERGOGNA!!Le scale abbandonate, mancano le strisce pedonali, la vergogna che appare appena si entra in città dall’autostrada percorrendo da subito il Viale Boccetta, accanto al rifornimento. Potrei continuare ma ritengo indispensabile che gli Assessori si dotino di bici e percorrano le vie cittadine, abbandonino le macchine blu per verificare lo stato di abbandono della città. Auguri e si persista ad utilizzare i volontari con una buona compagna di informazioni sulle programmate attività per il recupero de nostro territorio.
PER LA REDAZIONE E PER L’ASSESSORATO ALL’AMBIENTE:
Come si evince dai commenti molta gente VUOLE partecipare ATTIVAMENTE nel RIpulire la NOSTRA città.
(BELLISSIMO MESSAGGIO DI CITTA’ ANCORA ATTIVA)
Potreste indicare come partecipare?
Per l’assessorato: perchè non fornire un numero di telefono nel quale ognuno può candidarsi e farsi trovare in quel dato posto all’ora stabilita?
Al ballottaggio ho votato Calabrò e lo rifarei altre mille volte, ma siccome non ho niente da fare, ho dato la mia adesione al progetto. Sarò tra coloro che puliranno le spiaggie. Ma penso che queste estemporanee idee non risolveranno i problemi della città che sono ben altri….
Lavoro, pago e pretendo, scrive un commentatore, che magari finora ha vissuto sulla luna e non sa che le sue tasse sono servite ad un pugno di mangiafranchi, per pagarsi ville, auto, vacanze, escort, pranzi, cene e voti.
In un paese civile un simile ragionamento non farebbe una grinza, non c’è dubbio. Ma questo Messina non è, anche per tanti che il proprio dovere, anche come dipendenti pubblici, non lo hanno mai fatto o lo fanno a fasi alterne.
E’ sacrosanto, bisognerebbe impegnare il personale che ha le specifiche mansioni e che è pagato per questo, e mi pare dall’articolo che si vada in questa direzione.
Speriamo che molti, che finora hanno interpretato il proprio ruolo con un certo lassismo, si sentano sempre più responsabilizzati.
Detto questo, se le casse sono vuote, e non certo per colpa della nuova amministrazione, se non ci sono i mezzi per azioni più incisive, che facciamo, ci sediamo sulla riva dello Stretto ad attendere che passi il cadavere della nostra città? Saremmo felici?
Io dico che chi ha il tempo da dedicare alla comunità in cui vive e la volontà di farlo, lo debba fare, perchè come dice un vecchio detto, chi pulisce la propria barca non è mozzo.
Venerdì 05 luglio 2013 – ore 18 presso sede via XXIV maggio n°16, incontro con l’assessore Ialacqua x definire il come e il dove
Son disponibile anche io a portar via qualche sacchetto abbandonato dalla spiaggia. Ma solo dopo aver visto pubblicato sull’albo pretorio del Comune l’elenco delle pene corporali che saranno inflitte, senza pietà o disparità di trattamento alcuna, a chiunque venga beccato a sporcare. Ovvio che tutti i volontari dovranno essere autorizzati a “far giustizia” in loco ed al momento. E che cavolo. Ne abbiamo le scatole piene di gente che dovrebbe stare in una gabbia allo zoo.
Anch’io non avrei votato per Accorinti (pur rispettando moltissimo la persona e le sue idee condivisibilissime..)ma questo non mi impedisce (anzi!)a dare il mio pur modesto contributo per la MIA Messina!!!Sper che tanti seguiranno il mio il NOSTRO esempio.
Quanto al fatto che i messinesi sono “sporchi” nel DNA, si, è vero ma quella minoranza di “lordi” la dobbiamo educare con le buone e con gli esempi di ogni giorno.
Daccordo con te, il volontariato é un segnale di partecipazione attiva, partecipazione che si ha se si ha anche fiducia nelle struttire che si sostengono. Avanti cosí, solidali con la nuova ” estata messinese “
condivido
E scommetto che tu, guarda caso…, non hai tempo….