Il M5S lancia l'opa sulla Regione. Ma dovrà scegliere tra il bivio per Detroit o quello per Messina

Il M5S lancia l’opa sulla Regione. Ma dovrà scegliere tra il bivio per Detroit o quello per Messina

Rosaria Brancato

Il M5S lancia l’opa sulla Regione. Ma dovrà scegliere tra il bivio per Detroit o quello per Messina

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domenica 25 Settembre 2016 - 06:00

La kermesse dei 5Stelle a Palermo è l'inizio della corsa per la Presidenza della Regione. Chi vincerà in Sicilia troverà un'isola ingovernabile. Lo scrittore Buttafuoco invita ad un atto di coraggio: seguire l'esempio di Detroit e dichiarare bancarotta. Quel coraggio che è mancato ai rivoluzionari Crocetta ed Accorinti.

“Governare una cancrena conclamata qual è la Sicilia equivale a un fallimento. Ed è perciò che ai CinqueStelle, vincendo le elezioni, non resta che una strada: conquistare la presidenza della Regione ma per chiederne la chiusura”.

Non usa mezzi termini Pierangelo Buttafuoco, dalle pagine del Fatto quotidiano nel ricordare ai 5stelle che si apprestano a vedere nella Sicilia il prossimo traguardo di governo, che l’isola è una cancrena senza possibilità di guarigione. Lo fa nel giorno della kermesse “Italia a 5stelle” che ha visto Palermo diventare capitale del movimento e conclude con un appello: ci vuole un atto di coraggio, laddove per coraggio l’intellettuale siciliano intende non il semplice governare ma l’osare quel che nessuno ha fatto. Ai 5Stelle Buttafuoco suggerisce l’operazione di due diligence, fatta a Detroit nel 2013 dal governatore del Michigan: la procedura di fallimento di una città con 18 miliardi di dollari di debito, incapace di fornire servizi essenziali e ridotta allo stremo. Il sindaco ha portato i libri in tribunale, ed in base alla legge fallimentare è stata decretata la bancarotta per poi ricostruire la città attraverso il piano di aggiustamento e quello d’investimento.

Il coraggio non sta nel porsi l’obiettivo di governare ma nel fare un altro gesto estremo nel momento della vittoria: azzerare con il passato, fare quella rivoluzione che pure Crocetta aveva annunciato senza mai avviarla. Protestare è facile, ed è oggi altrettanto facile vincere sull’onda dell’antipolitica. Il difficile è governare l’ingovernabile e quel che è diventato davvero arduo è mantenere la coerenza.

Quanto sta accadendo a Roma con la Raggi avvalora la tesi di quanti sostengono che ad un certo punto ci sia stata una sorta di “complotto”, una trappola per far vincere i 5Stelle nella consapevolezza che avrebbero vinto una città morta. Le cose sono andate diversamente a Torino, dove la Appendino ha trovato ben altre realtà.

La Sicilia è molto simile a Roma, anzi, è in una fase avanzata di decomposizione. Quanto scritto da Buttafuoco vale per la Sicilia, vale per Roma ma vale anche per Messina che è stata antesignana di un atto di coraggio sul default che, seppure annunciato, non c’è mai stato.

Crocetta e Accorinti hanno percorso le stesse strade con le stesse scarpe ed anche se il primo indossa la cravatta e il secondo le magliette free tibet, sono “gemelli diversi”, vittime della loro uguale mancanza di coraggio. Le loro rivoluzioni sono fallite per questo, per la mancanza di coerenza rispetto agli annunci di discontinuità col passato.

Messinambiente ha sulle spalle un mare di debiti ed a questo macigno si aggiungono 30 milioni di euro di un pignoramento che solo ipocritamente possiamo pensare risolvibile con trucchi di magia. Alla spaventosa situazione dei conti si è aggiunta persino l’impossibilità di prendere in leasing le auto dei vigili urbani. Il presidente dell’Amam spiega che alle prime piogge accadrà quel che è stato già. L’anno scolastico è iniziato senza mensa così come si è concluso.

Eppure, nonostante un quadro economico-finanziario di default palese continuiamo con la farsa. La giunta dopo aver annunciato la Multiservizi-Amam delle meraviglie per 3 anni adesso esce dal cilindro un altro carrozzone. Cambia il nome ma non la sostanza: Multiservizi Bene comune. Dicono i siciliani “chiamala come vuoi sempre cucuzza è”. Un carrozzone è un carrozzone anche se lo chiami astronave.

La strategia del sopravvivere è l’esatto opposto del coraggio. Eppure nel 2013 quella possibilità Accorinti l’aveva. Lo stesso ex commissario Croce aveva detto ai futuri sindaci che Messina era in dissesto. Accorinti lo aveva compreso talmente bene che lo dichiarava nelle interviste in campagna elettorale.

Invece, appena seduto su quella poltrona ha perso il coraggio ed ha infilato Messina in un imbuto dal quale ne usciremo a pezzi. Di quell’operazione verità sui conti non è rimasta traccia. Le integrazioni al Piano di riequilibrio che entro il 30 settembre il Consiglio comunale voterà a occhi chiusi, e lo farebbe anche bendato, senza leggere una sola riga, sono una favola utile a far trascorrere altro tempo senza decidere. II pluriennale farà indebitare i nostri figli ed i nostri nipoti per i prossimi decenni. Ad avere la meglio saranno i maxi creditori, e non è neanche detto che tutti accettino la rateizzazione e la decurtazione, perché poi, come a Cefalù, potrebbero dire di no e presentare un bel decreto ingiuntivo che farà fallire il Comune. Tempostretto ha più volte scritto fatto i nomi dei maxi creditori. Pochi, ma noti. Nel Piano di riequilibrio c’è anche la favola dell’Amam e dell’Atm che producono profitti. Queste fiabe sono utili a chi le racconta. Servono ad arrivare fino al 2018 senza aver risolto nulla. E senza essere diventati impopolari. Il Ministero, non sappiamo se e quando lo farà, potrebbe concedere il fondo di rotazione (che non è un regalo ma dobbiamo restituirlo con gli interessi), sapendo che l’ultima parola spetta alla Corte dei Conti.

Nel frattempo saranno passati 5 anni. E saremo, come nel gioco dell’oca, di nuovo alla casella di partenza. Sull’orlo del baratro. Nel 2018 come nel 2013.

Crocetta la sua rivoluzione non l’ha fatta. I carrozzoni sono ancora lì, come i privilegi, i maxi dirigenti, le sacche di clientelismo,di precariato. Abbiamo un monte di debiti spaventoso, un accordo capestro con il governo eppure la Finanziaria dell’anno di grazia pre-elettorale sarà una pioggia di “miele” ben indirizzata.

Accorinti la sua rivoluzione non l’ha fatta e non perché non ha fatto la flotta comunale, che a ripensarci oggi fa persino tenerezza ricordare quegli slogan. Non un solo gesto rivoluzionario ha cambiato un percorso già scritto.

Crocetta e Accorinti non hanno ridotto la Sicilia e Messina in macerie. Loro le macerie le hanno trovate. Per mancanza di coraggio hanno però deciso di conviverci con quelle macerie.

I grillini hanno la possibilità di scegliere se prendere il bivio per Detroit o ripetere errori già fatti.

Rosaria Brancato

32 commenti

  1. Abbiamo mezzo consiglio che risponde politicamente ad un indagato per reati gravissimi.
    Possibile saperne di più? Conoscerne retroscena e prospettive?
    Posssibile che l’unico argomento trattabile, per quanto importante debba essere sempre lo stesso?

    Grazie e buona giornata

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  2. Abbiamo mezzo consiglio che risponde politicamente ad un indagato per reati gravissimi.
    Possibile saperne di più? Conoscerne retroscena e prospettive?
    Posssibile che l’unico argomento trattabile, per quanto importante debba essere sempre lo stesso?

    Grazie e buona giornata

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  3. I consiglieri comunali sono complici,conniventi di un sistema che fa della politica una professione e non un esercizio ed un arte del bene comune.Della Res Pubblica.E come qualsiasi professione si lavora per guadagnare!!I cittadini(la gran parte ovviamente)altrettanto!Complici e silenti figuranti di una rappresentazione del teatrale.Comparse pagate miseramente(un piattu i pasta)per farli sentire protagonisti e amici di registi che perseguono solamente i loro interessi di bottega.
    Fino a quando non si farà capire che il problema è culturale non cambierà nulla.Paragonare Crocetta e Accorinti è ingeneroso.Accorinti è davvero un modello culturale alternativo.Utopistico.Irrealizzabile.
    Purtroppo fallito.Crocetta è un politico professionista.

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  4. I consiglieri comunali sono complici,conniventi di un sistema che fa della politica una professione e non un esercizio ed un arte del bene comune.Della Res Pubblica.E come qualsiasi professione si lavora per guadagnare!!I cittadini(la gran parte ovviamente)altrettanto!Complici e silenti figuranti di una rappresentazione del teatrale.Comparse pagate miseramente(un piattu i pasta)per farli sentire protagonisti e amici di registi che perseguono solamente i loro interessi di bottega.
    Fino a quando non si farà capire che il problema è culturale non cambierà nulla.Paragonare Crocetta e Accorinti è ingeneroso.Accorinti è davvero un modello culturale alternativo.Utopistico.Irrealizzabile.
    Purtroppo fallito.Crocetta è un politico professionista.

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  5. Io capisco che la gente venga pagata per scrivere sciocchezze, ma come si può giustificare l’immobilismo del fanfarone scalzo che ha tradito tutto quanto promesso in campagna elettorale?
    Se gli indagati verranno condannati, ben venga. Vorrà dire che pagheranno per le loro colpe. Ma qui stiamo parlando d’altro. Dichiarare il fallimento della città era un obbligo (oltre che una promessa elettorale) dell’inadeguato scalzo. Oggi, invece, ci troviamo con oltre tre anni buttati al vento senza aver risolto uno solo dei problemi che abbiamo lasciato nel 2013. Io ho votato per il tibetano, credendo a quanto da lui promesso in campagna elettorale. Ha raggirato quelli che gli hanno creduto per difendere i suoi soldi e quelli degli amici che paga.

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  6. Io capisco che la gente venga pagata per scrivere sciocchezze, ma come si può giustificare l’immobilismo del fanfarone scalzo che ha tradito tutto quanto promesso in campagna elettorale?
    Se gli indagati verranno condannati, ben venga. Vorrà dire che pagheranno per le loro colpe. Ma qui stiamo parlando d’altro. Dichiarare il fallimento della città era un obbligo (oltre che una promessa elettorale) dell’inadeguato scalzo. Oggi, invece, ci troviamo con oltre tre anni buttati al vento senza aver risolto uno solo dei problemi che abbiamo lasciato nel 2013. Io ho votato per il tibetano, credendo a quanto da lui promesso in campagna elettorale. Ha raggirato quelli che gli hanno creduto per difendere i suoi soldi e quelli degli amici che paga.

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  7. Su Accorinti e Crocetta, si rimanda alle valutazioni facilmente profetiche di tre anni fà, quando l’entusiasmo colpevole degli elettori era alle stelle. Renato però, così come Crocetta per altro verso, peccano di quella modestia ed umiltà delle quali paradossalmente si vantano. Il problema ineludibile di fondo è che “senza soldi non si canta messa”,ma officiare e salire sull’altare(dell’onestà) illude, inebria e fa perdere la testa, in assenza di ogni visione strategico-politica di tipo concretamente imprenditoriale. Si profila,ahinoi, lo stesso esito, ora anche per il m5s. È evidente che solo un evento “miracoloso” ci possa salvare.Ma, a Messina, purtroppo lo struzzo si è “accoppiato” al pesce buddace . Inevitabile la nascita di un MOSTRO.

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  8. Su Accorinti e Crocetta, si rimanda alle valutazioni facilmente profetiche di tre anni fà, quando l’entusiasmo colpevole degli elettori era alle stelle. Renato però, così come Crocetta per altro verso, peccano di quella modestia ed umiltà delle quali paradossalmente si vantano. Il problema ineludibile di fondo è che “senza soldi non si canta messa”,ma officiare e salire sull’altare(dell’onestà) illude, inebria e fa perdere la testa, in assenza di ogni visione strategico-politica di tipo concretamente imprenditoriale. Si profila,ahinoi, lo stesso esito, ora anche per il m5s. È evidente che solo un evento “miracoloso” ci possa salvare.Ma, a Messina, purtroppo lo struzzo si è “accoppiato” al pesce buddace . Inevitabile la nascita di un MOSTRO.

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  9. Non scopriamo niente di nuovo!in questa terra da anni si è compiuto uno scempio da parte di una classe politica mediocre,collusa con ambienti affaristici/malavitosi con il risultato di essere ormai arrivati al capolinea!Questa la regione di Messina dopo aver ridotto all’osso le finanze locali bisognava avere il coraggio di dichiarare fallito il comune.!Purtroppo anche questi sono stati una delusione!L’amararezza che ha soffrire saremo sempre noi il popolo agnello sacrificale da prendere in giro con le solite promesse!Messina rischia di chiudere in tutti i sensi senza una svolta rischiamo di diventare un grande dormitorio…stile Detroit

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  10. Non scopriamo niente di nuovo!in questa terra da anni si è compiuto uno scempio da parte di una classe politica mediocre,collusa con ambienti affaristici/malavitosi con il risultato di essere ormai arrivati al capolinea!Questa la regione di Messina dopo aver ridotto all’osso le finanze locali bisognava avere il coraggio di dichiarare fallito il comune.!Purtroppo anche questi sono stati una delusione!L’amararezza che ha soffrire saremo sempre noi il popolo agnello sacrificale da prendere in giro con le solite promesse!Messina rischia di chiudere in tutti i sensi senza una svolta rischiamo di diventare un grande dormitorio…stile Detroit

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  11. Lo scandalodelletimbraturealcomunedimessinadovetutti timbravanoeseneandavanomaperlaveritàmoltirestavanocome documentavanoletelecamere, per disturbare le sedute consiliari con il loro chiacchiericcio di vicende personali o per giocare a trovare il classico pelo nell’uovo, qualunque fosse l’ordine del giorno. Anche chi apparentemente sembrava estraneo non poteva non sapere, poi stabilirono che comunque chi restava oltre tre minuti poteva considerarsi in regola. L’amministrazione comunale non è stata sciolta. Alla regione non possono essere peggiori. Se il m5s vince le elezioni non importa assolutamente se dichiarano fallimento ma anche in veste di commissari sempre li devono restare per assicurarsi che la volontà degli elettori sia rispettata

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  12. Lo scandalodelletimbraturealcomunedimessinadovetutti timbravanoeseneandavanomaperlaveritàmoltirestavanocome documentavanoletelecamere, per disturbare le sedute consiliari con il loro chiacchiericcio di vicende personali o per giocare a trovare il classico pelo nell’uovo, qualunque fosse l’ordine del giorno. Anche chi apparentemente sembrava estraneo non poteva non sapere, poi stabilirono che comunque chi restava oltre tre minuti poteva considerarsi in regola. L’amministrazione comunale non è stata sciolta. Alla regione non possono essere peggiori. Se il m5s vince le elezioni non importa assolutamente se dichiarano fallimento ma anche in veste di commissari sempre li devono restare per assicurarsi che la volontà degli elettori sia rispettata

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  13. Lei inizia sempre i suoi commenti agli altri utenti con il solito prologo: “io capisco…”.
    La verità è tutt’altra a mio patere.

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  14. Lei inizia sempre i suoi commenti agli altri utenti con il solito prologo: “io capisco…”.
    La verità è tutt’altra a mio patere.

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  15. Cara ROSARIA non è facile commentare dalla ricca Milano il tuo emozionante articolo, degno di ben altri palcoscenici che una Messina decadente, mi riferisco al mondo accademico, delle profesioni e sopratutto del commercio, certamente non ai miei concittadini messinesi. Tocchi delle questioni di rilevanza politica e costituzionale, come il FALLIMENTO di istituzioni elettive, ritengo improprio il confronto con la DEMOCRAZIA americana, di fatto noi siamo una BUROCRAZIA, infatti ci possiamo liberare di MESINAMBIENTE ma non degli OPERATORI ECOLOGICI che come a Roma accarezzano la strada invece di ramazzarla; ci possiamo liberare di ACCORINTI ma non dei DIRIGENTI di Palazzo Zanca che come quelli del Campidoglio non sanno riaccertare i residui.

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  16. Cara ROSARIA non è facile commentare dalla ricca Milano il tuo emozionante articolo, degno di ben altri palcoscenici che una Messina decadente, mi riferisco al mondo accademico, delle profesioni e sopratutto del commercio, certamente non ai miei concittadini messinesi. Tocchi delle questioni di rilevanza politica e costituzionale, come il FALLIMENTO di istituzioni elettive, ritengo improprio il confronto con la DEMOCRAZIA americana, di fatto noi siamo una BUROCRAZIA, infatti ci possiamo liberare di MESINAMBIENTE ma non degli OPERATORI ECOLOGICI che come a Roma accarezzano la strada invece di ramazzarla; ci possiamo liberare di ACCORINTI ma non dei DIRIGENTI di Palazzo Zanca che come quelli del Campidoglio non sanno riaccertare i residui.

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  17. Accorinti oramai ha perso credibilità.
    Molti dicono che non lo meritano. Si è vero…..
    Meritavano di meglio, meritavamo concretezza, serietà ed impegno. No chiacchiere. Dopo tre anni le chiacchiere stanno a zero. Chi lo denigrava a prescindere sbagliava, adesso è legittimo però dare un giudizio sul suo operato. Personalmente penso che sia stato per niente efficace.

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  18. Accorinti oramai ha perso credibilità.
    Molti dicono che non lo meritano. Si è vero…..
    Meritavano di meglio, meritavamo concretezza, serietà ed impegno. No chiacchiere. Dopo tre anni le chiacchiere stanno a zero. Chi lo denigrava a prescindere sbagliava, adesso è legittimo però dare un giudizio sul suo operato. Personalmente penso che sia stato per niente efficace.

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  19. Il MOVIMENTO 5 STELLE sta tentando con il SI al limite dei due mandati,con il SI al taglio delle indennità,con il SI al reddito di cittadinanza per dare piena applicazione alla Costituzione,con il NO alla riforma fascistoide di RENZI,con il NO alla infame legge eletorale,con il NO alle Olimpiadi dei boiardi Malagò e Montezemolo,di riportare l’Italia alla DEMOCRAZIA, ma questo scatenerà la subdola reazione dei poteri forti, massoneria deviata, stampa di regime foraggiata con i nostri soldi, di chi vive e si nutre di politica. È scritto nei numeri che il M5S governerà la Sicilia e l’Italia, come pure che senza i grillini avremo della DEMOCRAZIA americana le basse % di partecipazione al voto, con la differenza che la nostra è una BUROCRAZIA.

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  20. Il MOVIMENTO 5 STELLE sta tentando con il SI al limite dei due mandati,con il SI al taglio delle indennità,con il SI al reddito di cittadinanza per dare piena applicazione alla Costituzione,con il NO alla riforma fascistoide di RENZI,con il NO alla infame legge eletorale,con il NO alle Olimpiadi dei boiardi Malagò e Montezemolo,di riportare l’Italia alla DEMOCRAZIA, ma questo scatenerà la subdola reazione dei poteri forti, massoneria deviata, stampa di regime foraggiata con i nostri soldi, di chi vive e si nutre di politica. È scritto nei numeri che il M5S governerà la Sicilia e l’Italia, come pure che senza i grillini avremo della DEMOCRAZIA americana le basse % di partecipazione al voto, con la differenza che la nostra è una BUROCRAZIA.

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  21. Io non capisco!La democrazia garantisce l equilibrio.Qualora un sindaco non adempie ai suoi impegni o si interstadisca(leggi caso Marino a Roma)il consiglio comunale ha la facoltà di sfiduciarlo e mandarlo a casa.In quel caso la legge prevede ovviamente che anche i consiglieri decadono.Dico male?Invece di aspettare tre anni,lamentandosi,potevano sfiduciarlo prima…non crede?Se vuole possiamo discutere sul perché non lo hanno fatto.Ma cercare motivazioni oltre quella di restare al li’loro posto e incassare gettoni indennità,annessi e connessi vorrebbe dire offendere l intelligenza delle persone.Per concludere.Accorinti avrà commesso 10 100 1000 sbagli.Ma realmente non faceva e non fa comodo a nessuno mandarlo a casa ed andare ad elezioni.

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  22. Io non capisco!La democrazia garantisce l equilibrio.Qualora un sindaco non adempie ai suoi impegni o si interstadisca(leggi caso Marino a Roma)il consiglio comunale ha la facoltà di sfiduciarlo e mandarlo a casa.In quel caso la legge prevede ovviamente che anche i consiglieri decadono.Dico male?Invece di aspettare tre anni,lamentandosi,potevano sfiduciarlo prima…non crede?Se vuole possiamo discutere sul perché non lo hanno fatto.Ma cercare motivazioni oltre quella di restare al li’loro posto e incassare gettoni indennità,annessi e connessi vorrebbe dire offendere l intelligenza delle persone.Per concludere.Accorinti avrà commesso 10 100 1000 sbagli.Ma realmente non faceva e non fa comodo a nessuno mandarlo a casa ed andare ad elezioni.

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  23. SoloPerTeMessina 25 Settembre 2016 13:10

    Pur ammettendo che un governo, il prossimo governo della regione sicilia, duchiari il fallimento dell’ente, il difficile verrebbe sempre dopo: GOVERNARE. gli ultimi fatti, ci dicono che accorinti ed i suoi accoliti non sono cosa…., e che a roma la situazione non depone bene….Quindi, chiedo a lei rosaria brancato e poi le se vuole chiederà al buttafuoco: è meglio essere comunque governati, o è meglio essere condotti al fallimento e lì abbandonati all’anarchica libertà di poter buttare, il 90% della popolazione mESSINESE ieri l’ha fatto.., l’immondizia come e quando si vuole?

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  24. SoloPerTeMessina 25 Settembre 2016 13:10

    Pur ammettendo che un governo, il prossimo governo della regione sicilia, duchiari il fallimento dell’ente, il difficile verrebbe sempre dopo: GOVERNARE. gli ultimi fatti, ci dicono che accorinti ed i suoi accoliti non sono cosa…., e che a roma la situazione non depone bene….Quindi, chiedo a lei rosaria brancato e poi le se vuole chiederà al buttafuoco: è meglio essere comunque governati, o è meglio essere condotti al fallimento e lì abbandonati all’anarchica libertà di poter buttare, il 90% della popolazione mESSINESE ieri l’ha fatto.., l’immondizia come e quando si vuole?

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  25. Ma secondo voi perchè i comuni in dissesto non dichiarano quasi mai fallimento, nelle provincia di messina 2 sono andati vicini e non sappiamo se sono fuori pericolo, sono: Il Comune di Milazzo ed il Comune di Messina. Se dichiarano fallimento si chiudono tutte le partecipate, tutti i servizi sociali pure, tutti i precari a casa, insomma migliaia di licenziamenti, e servizi ZERO, e questo è in minima parte quello che succederà per i comuni in fallimento, Figuriamoci se lo fanno per la Sicilia, se non trascinerebbe con lei tutta l’Italia di certo trascinerà nel baratro tutta l’isola, E’ BELLO PARLARE E TROVARE SOLUZIONI, ma perchè non dice cosa potrebbe accadere??

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  26. Ma secondo voi perchè i comuni in dissesto non dichiarano quasi mai fallimento, nelle provincia di messina 2 sono andati vicini e non sappiamo se sono fuori pericolo, sono: Il Comune di Milazzo ed il Comune di Messina. Se dichiarano fallimento si chiudono tutte le partecipate, tutti i servizi sociali pure, tutti i precari a casa, insomma migliaia di licenziamenti, e servizi ZERO, e questo è in minima parte quello che succederà per i comuni in fallimento, Figuriamoci se lo fanno per la Sicilia, se non trascinerebbe con lei tutta l’Italia di certo trascinerà nel baratro tutta l’isola, E’ BELLO PARLARE E TROVARE SOLUZIONI, ma perchè non dice cosa potrebbe accadere??

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  27. Quello che ha scritto, sembra assolutamente chiaro. Se poi lei, intendeva dire cose diverse da quello che ha scritto, è un problema suo e posso solo… capirlo. Resta il fatto che stiamo parlando dell’inadeguatezza dello scalzo, delle fandonie dette in campagna elettorale e del fatto che si faccia difendere “a pagamento” da piccoli personaggi senza arte ne parte…. Cosa si fa per la pagnotta…

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  28. Quello che ha scritto, sembra assolutamente chiaro. Se poi lei, intendeva dire cose diverse da quello che ha scritto, è un problema suo e posso solo… capirlo. Resta il fatto che stiamo parlando dell’inadeguatezza dello scalzo, delle fandonie dette in campagna elettorale e del fatto che si faccia difendere “a pagamento” da piccoli personaggi senza arte ne parte…. Cosa si fa per la pagnotta…

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  29. A parte la certezza che mariedit sta migrando verso i grillini perché ha già fiutato l’aria, è vero anche che il fallimento porterebbe alla rimodulazione della pianta organica del Comune. Credete che questo sia un male? Certamente si per quei pochi onesti impiegati ma purtroppo, avendo convissuto per anni con colleghi di ben altra pasta senza mai fare emergere nulla, ora che il Comune è palesemente in dissesto occorre che si preparino al peggio perché la bufera arriverà. Quando la ditta privata per cui lavoro ha chiuso una sede per motivi di bilancio, tutti i miei colleghi di quella sede sono stati purtroppo mandati a casa… E’ la vita e, cari impiegati, è meglio se lo capite in fretta che non possiamo, né vogliamo, mantenervi più

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  30. A parte la certezza che mariedit sta migrando verso i grillini perché ha già fiutato l’aria, è vero anche che il fallimento porterebbe alla rimodulazione della pianta organica del Comune. Credete che questo sia un male? Certamente si per quei pochi onesti impiegati ma purtroppo, avendo convissuto per anni con colleghi di ben altra pasta senza mai fare emergere nulla, ora che il Comune è palesemente in dissesto occorre che si preparino al peggio perché la bufera arriverà. Quando la ditta privata per cui lavoro ha chiuso una sede per motivi di bilancio, tutti i miei colleghi di quella sede sono stati purtroppo mandati a casa… E’ la vita e, cari impiegati, è meglio se lo capite in fretta che non possiamo, né vogliamo, mantenervi più

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  31. Quindi, cari impiegati, datevi una mossa ed iniziate a svolgere sul serio il lavoro che dovreste fare e per il quale siete pagati anche se non lo fate!!! Ad esempio, questa questione sui bilanci che i vari settori preposti non riescono a superare, mi spiegate perché dovremmo pagarvi lo stipendio? Perché pagarlo agli impiegati dell’AMAM che ci sta per lasciare senz’acqua di nuovo? Vogliamo parlare di spazzatura? Di immobili pubblici? Di scuole? Dimostrateci che qualcosa FUNZIONA in questa città, piuttosto. In ogni caso, il fallimento è fin troppo vicino ed è anche colpa vostra! Facile dare la responsabilità al politico TIZIO o a CAIO, magari dimenticando chi vi ha “regalato” un lavoro…

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  32. Quindi, cari impiegati, datevi una mossa ed iniziate a svolgere sul serio il lavoro che dovreste fare e per il quale siete pagati anche se non lo fate!!! Ad esempio, questa questione sui bilanci che i vari settori preposti non riescono a superare, mi spiegate perché dovremmo pagarvi lo stipendio? Perché pagarlo agli impiegati dell’AMAM che ci sta per lasciare senz’acqua di nuovo? Vogliamo parlare di spazzatura? Di immobili pubblici? Di scuole? Dimostrateci che qualcosa FUNZIONA in questa città, piuttosto. In ogni caso, il fallimento è fin troppo vicino ed è anche colpa vostra! Facile dare la responsabilità al politico TIZIO o a CAIO, magari dimenticando chi vi ha “regalato” un lavoro…

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