Direttive per l'utilizzo delle slides, minoranza: "Garufi fa il censore"

Direttive per l’utilizzo delle slides, minoranza: “Garufi fa il censore”

Direttive per l’utilizzo delle slides, minoranza: “Garufi fa il censore”

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lunedì 23 Giugno 2014 - 10:28

Il gruppo di minoranza contesta le direttive indicate dal Presidente del Consiglio di Roccalumera per la regolamentazione della proiezione delle slides in aula consiliare

Nuovi contrasti all’interno del consiglio comunale di Roccalumera tra il gruppo di minoranza e il Presidente del Consiglio Antonio Garufi per la redazione del regolamento relativo all’utilizzo delle slides. Le direttive indicate non sono piaciute al gruppo guidato da Rita Grazia Corrini che ha definito poco rispettose del confronto democratico le decisioni in merito. Tre i punti contestati dall’opposizione, il primo riguarda la richiesta di utilizzo delle slides che dovrà essere inoltrata quattro giorni prima, “dimenticando (volutamente?!), che le proposte e gli atti relativi agli argomenti da discutere vengono depositati soltanto tre giorni prima”.

La seconda direttiva lascia strabiliati – prosegue Per Roccalumera – in quanto impone che tutto il materiale da proiettare deve essere concordato e sottoposto alla visione preliminare e preventiva da parte dell’ufficio di Presidenza; qui si può tranquillamente affermare che il Presidente del Consiglio veste i panni di Censore, perché vuole visionare prima le immagini che i vari gruppi politici hanno intenzione di mostrare. Attendiamo a breve nuove direttive dal Presidente che forse vorrà sapere il contenuto dei discorsi e le intenzioni di voto dei vari consiglieri così da concordarle?!”.

Ben venga invece la direttiva sui tempi previsti per gli interventi che non deve superare quelli stabiliti dal regolamento consiliare ed essere attinente all’ordine del giorno, ma per tutti: “Presidente, quando la maggioranza parlava, parlava e parlava e talvolta andava oltre, il rispetto del regolamento, oggi sbandierato, dov’era finito? Le regole devono valere sempre!”.

Alla prima richiesta della minoranza di avere lo stesso trattamento della maggioranza in consiglio, cioè di utilizzare immagini e fotografie a sostegno degli interventi, spuntano le direttive”, commentano i consiglieri di minoranza che chiedono che quando sarà approvato il regolamento venga concessa a tutti la possibilità di esprimere il proprio pensiero senza sottostare a preventive autorizzazioni: “La libertà di pensiero, cardine della democrazia, deve valere pure nel consiglio comunale di Roccalumera”.

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